Buon Giorno Ragazzi.
Scrivo queste poche righe per informarvi che abbiamo un grave problema. Ed intendo il nostro mondo dell’attivismo, gli utenti nei social network ed i gruppi di discussione in essi.
Noi attivisti abbiamo un grave problema di ATTENZIONE. E per attenzione intendo la consapevolezza su cosa stiamo parlando e scrivendo.
La stra-grande maggioranza delle persone non legge (con tutto quello che ne consegue) e si limita (se ne ha voglia) di cliccare “mi piace” o sulla foto o sul titolo di un articolo senza leggere cosa ci sia scritto dentro. Le persone sono preda di una smania sul “cosa succede dopo” da oscurare totalmente il momento presente e focalizzarsi su cosa si sta facendo: un comportamento da automa… per non dire da dissociato mentale.
Non voglio fare torto a nessuno, perché ognuno ha il sacrosanto diritto a pensarla come si vuole (perché va male il mondo) e di esternarlo nei modi e maniere a lui più congeniali. Da cui si genera una “CACOFONIA” di pensieri e di opinioni, tutte perfettamente legittime. Articolo 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Se le cose stanno andando così male praticamente in tutto il mondo è perché ci hanno macinato e diviso in ogni modo possibile. Fatevi venire in mente un modo di divisione sociale e “loro” ci hanno già pensato.
Chi sono loro? È la domanda tra le più difficili a cui si possa tentare di dare una risposta… Loro sono loro, è il potere, il mainstream, i consigli di amministrazione delle multinazionali, le banche, i padroni delle banche e… nessuno!
Nessuno perché il più delle volte o la domanda è mal posta o la risposta è ideologica, quindi non ha valore di verità.. o lo ha solo per una parte e per l’altra parte è osteggiata.
Questi sono metodi da: Divisione Sociale.
Loro possono essere i radical-chic invisibili che popolano i salotti alla moda nelle nostre capitali e città. Salotti dai quali si partoriscono idee da passare ai giornali ed i giornali spronano il politico, idee che il politico porta nei parlamenti, e parlamenti che votano idee partorite da menti instabili di gente abituata al troppo lusso ed alle proprie prerogative di intoccabili.
Loro sono i giornali e le televisioni mainstream, con i loro scribacchini di regime strapagati per mantenere al centro la barra della loro informazione/disinformazione e bandendo qualsiasi cosa che stoni e neghi la loro verità preconcetta.
Non vi chiederò/esorterò a spegnere i vostri televisori e non leggere i vostri giornali preferiti perchè sarebbe un’altra scelta ideologica e nella storia abbiamo già avuto modo di vedere roghi di libri e giornalisti mandati in prigione. Non è questo il modo.. Questo è il modo di una “parte” e parte è il concetto che porta alla parola partito; ed i partiti non fanno mai l’interesse della popolazione. Fanno gli interesse degli invisibili e delle idee che escono dai salotti di cui sopra ho scritto..
Stiamo vivendo un mondo impossibile ed io non ho ne la bacchetta magica per cambiare le cose.. anche perché sono invalido e non esco di casa per fare un giro o mangiare una semplice pizza da anni; ne l’idea giusta sul cosa fare.
Ma anche se avessi l’idea miracolosa che guarirebbe tutti i mali la mia idea non arriverebbe da nessuna parte. Perché la gente non legge e non s’informa come dovrebbe.
È un circolo vizioso che in qualche modo bisogna rompere, sennò non andremo mai da nessuna parte e resteremo eternamente legati a questa tastiera di computer a difendere i nostri particolarismi ed i nostri egoismi.
L’unica cosa sensata che mi viene da scrivervi è di leggere. Leggete qualsiasi cosa, informatevi; cercate il significato delle parole, perchè è con le parole che ci fottono la vita.
Non dovete seguire noi blogger come se fossimo dei guru.. noi blogger sopratutto siamo persone e le persone talvolta sbagliano. Se non leggete quello che scriviamo e vi limitate a mettere mi piace perché siamo così bravi nello scrivere il vostro argomento preferito non saprete davvero mai cosa è che vi piace per davvero… e scusate la gimkana di parole.
Sembra che molti amino la paura della paura, o in questo siano stati indotti. Seguire un argomento perché vi genera paure più o meno reali ma del quale non vi informate realmente è mantenere uno stato d’ansia su ciò che “potrebbe essere”. Se per esempio scrivete “aiuto ci vogliono uccidere tutti” può essere che sia anche vero e forse lo è.. ma genera un moto di fastidio nel vostro interlocutore perché non si è capaci di esporre una frase che abbia senso logico, quindi l’interlocutore si allontana dal problema perché non vuole interagire con persone ansiose le quali non sanno bene di cosa stanno parlando.
Se volete essere capiti li dovete leggere prima voi gli articoli.. digerirli e riproporli come un fatto reale. Sennò tutto diventa fumoso ed non capibile.
Le parole sono pietre. Per questo dovete prima imparare a masticarle.
LEGGETE !!
P.S. Non ho la pretesa che da domani siete tutti professori in nomina al Nobel, io ci ho messo anni ad imparare a scrivere in un modo che sia almeno comprensibile. Questa mia “smisurata preghiera” è per darvi uno sprone a migliorarvi. Perchè, come ama dire Mauro Biglino, se le persone leggono poi c’è il rischio che capiscono!
dai belvedere delle torri
china e distante sugli elementi del disastro
dalle cose che accadono al disopra delle parole
celebrative del nulla
lungo un facile vento
di sazietà di impunità
Sullo scandalo metallico
di armi in uso e in disuso a guidare la colonna
di dolore e di fumo
che lascia le infinite battaglie al calar della sera
la maggioranza sta la maggioranza sta
recitando un rosario
di ambizioni meschine
di millenarie paure
di inesauribili astuzie
Coltivando tranquilla
l’orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un’anestesia
come un’abitudine
per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità di verità
per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità
ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti
come una svista
come un’anomalia
come una distrazione
come un dovere
Fossati, Ivano / De Andre’, Fabrizio / Mutis, Alvaro
Lyrics © EMI Music Publishing
Megachiroptera
Condivido in toto, ma avverto che, per esperienza, è tempo perso, energie sprecate, chi vuole legge, chi è un inutile ilico, non legge perché è giusto che poi soffra e venga fisicamente eliminato, è giusto, non servono a nulla, anzi, sono dannosi per noi ….
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ciao Deca, felice di leggerti qui.
Hai ragione. Tutto il tuo pensiero mi è passato davanti agli occhi, diciamo stampato a schermo, tra le righe mentre scrivevo questo articolo. Ma non si può avere ragione e continuare a stare zitti, non è nelle mie corde il taci e vai avanti. Perché continuando a tacere e non scrivere la situazione continua ad esacerbarsi ed incancrenirsi. Bisognerà trovare un modo per far si che la gente si scuota da questa inedia e questo silenzio assenso.
Probabilmente il senso comune fa di me un deficiente ed un incosciente, lo vedo dai silenzi che stanno avendo queste mie parole. Ma non riesco a stare zitto e la mia anima sta urlando. Non sono mai riuscito a stare zitto… È il lato pericoloso del mio carattere.
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… Aggiungo e confermo, come se ce ne fosse davvero bisogno, che non ho interessi particolari perché le persone mettano il mi piace ai miei articoli o che ho bisogno di click sul sito. Non sono iscritto al protocollo AdSense. Non prendo soldi dai click, dalla pubblicità, ne qui ne sul blog storico.
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