Variazioni a breve termine, climi e raffreddamenti da record locali, non significano molto, è solo tempo meteorologico. Ciò che conta sono le linee di tendenza globali a lungo termine nel corso di decenni, secoli, millenni, eoni, epoche.
L’unica “normalità” nel clima
è il cambiamento costante
Alcuni posti sono sempre più caldi della media, alcuni sono tutti più freddi della media, in un giorno particolare
Temp globale globale
Nel 1880: 56,7 F. → 13,72° C
Anni 1920-1980: 57,2 F. → 14° C
Circa 2000-2010: 58.1 F. → 14,5° C
Formula da Fahrenheit a Celsius: [° F] = ([° C] -32) × 5⁄9
La formula finale per convertire 56.7 Fahrenheit in Celsius è:
[° F] = (56.7-32) × 5⁄9 = 13.72
Queste non sono temperature “calde”. Sotto i 60° F (15,55° C) la maggior parte delle persone inizia a indossare maglioni e giacche. A 58° F (14,44° C) nel tuo salotto probabilmente aumenterai il termostato del riscaldamento!
È una buona temperatura per la conservazione del vino a lungo termine.
Si noti che il punto “estremo” del 2004 è più vicino alla linea media scura rispetto alle altre voci specifiche (linee sottili) della media. Ora stiamo avendo un’oscillazione calda assolutamente normale della misura specifica, indistinguibile dalle precedenti oscillazioni della linea sottile. Tutto coerente con la tendenza al ribasso a lungo termine delle medie.
La Groenlandia centrale ha ricostruito la temperatura fino alla metà del 20° secolo. Temperature 10.500 anni fa ad oggi (1950).
https://en.wikipedia.org/wiki/8.2_kiloyear_event#/media/File:Greenland_Gisp2_Temperature.svg
Fonte dei dati: http://www.ncdc.noaa.gov/paleo/pubs/alley2000/alley2000.html
Secondo i record del core del ghiaccio, l’ultimo millennio 1000AD – 2000AD è lo stato del millennio più freddo del nostro attuale Holocene interglaciale. Questo punto è illustrato più dettagliatamente con i record delle carote di ghiaccio su base millenaria che risalgono al periodo Eemiano qui: https://edmhdotme.wordpress.com/holocene-context-for-catastrophic-anthropogenic-global-warming/
La nostra temperatura (olocene interglaciale) attuale è calda e congeniale, tuttavia è più fresca dell’intero periodo Eemiano di 120.000 anni fa, ed è stato il fattore abilitante della civiltà umana negli ultimi 10.000 anni, spaziando dalla prima agricoltura dell’umanità alle tecnologie più recenti. Vedere gli articoli interglaciale dell’Olocene su base millenaria è razionale. Ma purtroppo sembra che, spinto dalla necessità di supportare continuamente l’ipotesi/religione catastrofica del riscaldamento globale antropogenico, gli allarmisti climatici esaminano irrazionalmente il record di temperatura su una scala troppo “fine”, evento meteorologico per evento meteorologico, mese per mese o anno per anno. Dal punto di vista più ampio, la comprensione dei punti più importanti dell’attuale record di temperatura dell’Olocene di 11.000 anni (Olocene Climate Optimum – Minoico – Romano – Medioevo – Moderno), è stato progressivamente più freddo del precedente punto più alto.
Il nucleo di ghiaccio registrato dalla Groenlandia per i suoi primi 7-8000 anni, il primo olocene, mostra la temperatura praticamente piatta con un calo medio di soli ~ 0,007° C per millennio, incluso il suo picco più alto noto come “clima ottimale”.
Ma l’olocene più recente, da un “punto di non ritorno” intorno al 1000 aC, 3000 anni fa, ha visto la temperatura di circa 20 volte quella precedente a circa 0,14° C per millennio.
L’interglaciale dell’Olocene ha già 10-11.000 anni e, a giudicare dalla lunghezza dei precedenti periodi interglaciali, l’epoca dell’Olocene sta volgendo al termine: in questo secolo, nel secolo successivo o in questo millennio.
Nondimeno, il leggero e veramente benefico riscaldamento alla fine del 20° secolo un punto più alto moderno è trasmesso dagli allarmisti climatici nel “Grande allarme sul riscaldamento globale creato dall’uomo”.
Il recente riscaldamento dalla piccola era glaciale è stato del tutto benefico rispetto agli impatti devastanti derivanti dal raffreddamento relativamente minore della piccola era glaciale, che include:
- decolonizzazione della Groenlandia
- Morte nera, la peste del 1300
- Rivoluzione francese interessata da fallimenti delle colture e carestia
- i crolli delle civiltà Inca e Angkor Wat
- ecc., Ecc.

Dopo un breve scatto alla fine del secolo scorso, le temperature hanno già mostrato un ristagno negli ultimi diciannove anni o più, il mondo limitato, benefico e probabilmente ora inesistente.
I periodi più caldi sono periodi di successo e prosperità per l’uomo e per la biosfera. Ad esempio, durante il periodo caldo romano, il clima era più caldo e più umido, tanto che il Sahara settentrionale era il paniere dell’impero romano.
Ma la fine imminente dell’attuale era interglaciale dell’Olocene alla fine si traduce nuovamente in una calotta di ghiaccio alta un miglio su gran parte dell’emisfero settentrionale. L’epoca dell’Olocene ha già circa 11.000 anni, il ritorno a una vera era glaciale si sta avvicinando.
Questa inversione alle condizioni dell’era glaciale sarà la vera catastrofe climatica.
Con la riduzione dell’attività solare, si prevede una riduzione della temperatura, almeno al livello di un’altro picco glaciale, molto presto e in questo secolo. È ancora in discussione se effettivamente l’imminente raffreddamento sarà davvero una nuova PEG. Come laico interessato, dire che le scommesse sono maggiormente ponderate verso un mondo catastroficamente freddo piuttosto che uno che si sta surriscaldando a causa delle emissioni di CO2 relativamente minori dell’umanità.

Data 1683 1684
Fonte del grafico (ho aggiunto la freccia rossa):
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Holocene_Temperature_Variations.png
https://en.wikipedia.org/wiki/File: Ice_Age_Temperature.png
https://en.wikipedia.org/wiki/Global_temperature_record https://www.currentresults.com/Environment-Facts/changes-in-earth-temperature.php