Pubblicato da Cap Allon, il 27 aprile 2021
I modelli sono cupi: la maggior parte dell’Europa è pronta per un raffreddamento estremo per i canoni di maggio con previsioni di forti nevicate per la Scandinavia, le Alpi, la Germania e persino il Regno Unito.
L’aprile 2021 (fino al 27) è stato uno dei più freddi degli ultimi 100 anni: dal minimo centenario gli europei non hanno sofferto un aprile così freddo. Come riportato la scorsa settimana, il Regno Unito è nel suo aprile più freddo dal 1922, con la Germania pronta per il suo più brutto dal 1917, senza segni che il congelamento anomalo si fermerà con l’avvicinarsi della fine del mese:
27 aprile:

28 aprile:

In effetti, si prevede che lo storico freddo primaverile si protrarrà fino a maggio, poiché ulteriori masse d’aria artiche – che si spostano verso sud sulla parte posteriore di un flusso a getto meridionale indotto da una bassa attività solare – invadono le latitudini inferiori:
Dal 3 maggio all’8 maggio:

Semplicemente non c’è un riscaldamento in vista per la maggior parte del continente.
Il “granaio d’Europa” (l’Ucraina) può aspettarsi che le sue terre fertili subiscano variazioni di temperatura fino a 20°C al di sotto della norma stagionale durante la prima settimana di maggio, portando a grandi perdite di raccolto/piantagione ritardata.
Le perdite si faranno sentire in molte regioni di coltivazione europee, in particolare nei vigneti francesi che sono già stati decimati dai minimi record di aprile di -8°C (17,6°F) e oltre. Qui, i produttori di vino hanno intrapreso azioni drastiche come accendere migliaia di “”fuochi da gelo”‘ nel tentativo di scongiurare il grande congelamento – queste bruciature controllate sono ben lungi dall’essere efficaci al 100% e sono costose, fino a € 3.000 per ettaro.
Non è solo l’uva che ha lottato negli ultimi tempi; anche colture notoriamente resistenti al freddo come la barbabietola e la colza stanno morendo. E, tristemente, un altro sguardo ai modelli meteorologici rivela che una forte nevicata a maggio è sulle carte di molti, comprese incredibilmente rare nevicate in tutta la Scozia, l’Inghilterra settentrionale e il Galles:

Non so per quanto tempo ancora il treno dell’AGW possa fornire quella calda e fumante “salsa per il riscaldamento globale” a tutte quelle élite di controllo; ma almeno per me i suoi giorni sembrano contati.
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Il Modern Maximum è finito, sotto ogni aspetto
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e un flusso di corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe , con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in correlazione i precedenti spegnimenti solari a periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la sfilza di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.

Grand Solar Minimum + Pole Shift