Era Glaciale Geoingegnerizzata

Il Congresso finanzia uno scienziato del NOAA per un progetto di geoingegneria per raffreddare la Terra oscurando artificialmente il sole

21/06/2021|articolo di Cassie B.

Durante l’ultima era glaciale, enormi masse di ghiaccio coprivano gli Stati Uniti settentrionali, il Canada, l’Europa settentrionale e l’Asia settentrionale. Tutto ciò è finito circa 12.000 anni fa, ma potremmo essere più vicini a un altro di quanto pensi ora che la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha ricevuto fondi dal congresso per un controverso progetto di geoingegneria che mira a raffreddare il nostro pianeta.

Secondo quanto riferito, David Fahey, direttore della divisione di scienze chimiche del laboratorio di ricerca del sistema terrestre della NOAA, ha dichiarato al personale che il governo federale desiderava esaminare la scienza alla base della geoingegneria, qualcosa che ha descritto come un “Piano B” per il cambiamento climatico. Insieme a $ 4 milioni di finanziamenti, gli è stato dato il via libera per studiare due metodi di geoingegneria.

Il primo approccio prevede l’iniezione di anidride solforosa o un altro aerosol nella stratosfera per proteggere il pianeta dalla luce solare più intensa. Questo concetto è modellato su ciò che accade naturalmente quando le eruzioni vulcaniche emettono enormi nubi di anidride solforosa che hanno l’effetto di raffreddare la terra. Nel secondo approccio, verrebbe utilizzato un aerosol di particelle di sale marino per aumentare il potere delle nuvole basse sull’oceano di fungere da ombra.

Tanti modi in cui la geoingegneria può andare storta

Tuttavia, se guardiamo al passato, ci sono molte prove che un tale approccio potrebbe non avere gli effetti desiderati. Ad esempio, durante il gigantesco incendio boschivo in Australia nel 2019 e nel 2020, il fumo ha bloccato la luce del sole, ma il raffreddamento risultante non è stato certo un successo. Quasi un milione di tonnellate di fumo è salito nella stratosfera e ha bloccato la luce solare, ma le sue particelle di carbonio nero che assorbono la luce solare hanno portato le temperature a riscaldarsi di quasi 2 gradi Fahrenheit per sei mesi, qualcosa che si ritiene abbia contribuito al persistente buco nel ozono sull’Antartide. Alla fine non c’era alcun effetto di raffreddamento nello strato più basso dell’atmosfera. Gli esperti dicono che ci vorrebbe molto più fumo di questo per raffreddare la troposfera, il che potrebbe causare danni significativi allo strato di ozono e all’atmosfera superiore.

Gli scienziati del Centro nazionale per la ricerca atmosferica hanno utilizzato modelli informatici per simulare l’iniezione di aerosol di solfato nella stratosfera e hanno scoperto che, sebbene possa mitigare alcuni degli effetti di ciò che è noto come cambiamento climatico indotto dai gas serra, ci sarebbero effetti collaterali indesiderati. anche da affrontare, con un riscaldamento superficiale di quasi 3 gradi Fahrenheit che si verifica all’incirca ogni 30 anni. Hanno anche scoperto che ci sarebbero meno precipitazioni invernali in tutto il Mediterraneo e una maggiore umidità estiva, mentre la Scandinavia avrebbe estati più secche e inverni più umidi.

Vale anche la pena considerare che l’eruzione del Monte Pinatubo nelle Filippine nel 1991 – la seconda più grande eruzione del 20° secolo – ha iniettato 20 milioni di tonnellate di questi aerosol di anidride solforosa nella stratosfera e questo ha abbassato la temperatura del pianeta solo di circa 1 grado Fahrenheit per circa un anno prima che le particelle ricadessero sulla Terra.

Inoltre, i ricercatori sottolineano che sarebbero necessari enormi apporti di anidride solforosa per raggiungere i loro obiettivi, con fino a 50 milioni di tonnellate che vengono continuamente iniettate nella stratosfera ogni anno.

In effetti, l’idea della geoingegneria è diventata così controversa che Fahey ha raccomandato di cambiare i termini usati per descriverla in qualcosa di più neutrale, come l’intervento sul clima.

Fahey ha anche suggerito che c’erano molte incognite che dovevano essere risolte e che dovevano essere esplorate le conseguenze indesiderate. Alcune nazioni più piccole hanno espresso la preoccupazione che un tale approccio potrebbe cambiare il loro clima o distruggere lo strato di ozono che ci protegge dalle radiazioni nocive del sole.

Insomma, nessuno sa con certezza se questo tipo di geoingegneria avrebbe l’effetto desiderato, l’effetto opposto, o provocherebbe qualcosa del tutto inaspettato. Se i piani per la geoingegneria andranno avanti, potremmo vedere un’altra era glaciale e la fine della vita come la conosciamo.

Gli scienziati affermano che se vivessimo un’altra era glaciale in questo momento, le temperature più fredde non sarebbero il nostro unico problema: enormi aree che ospitano centinaia di milioni di persone diventerebbero inabitabili e perderemmo i terreni agricoli necessari per sostenere la razza umana. per non parlare del forte calo del livello del mare che si verificherebbe.

In che modo questa è una “soluzione”?

Le fonti di questo articolo includono:

WakingTimes.com

News4Jax.com

ABC.net.au

Geoengineering.news

Perché intraprendere un progetto di geoingegneria per raffreddare il pianeta?
Beh, prima di tutto perché faranno bella figura quando il pianeta si raffredderà normalmente come sta già facendo adesso: Avete visto, uomini di poca fede, ci siamo riusciti!
Per secondo la cosa si fa un tantino più complicata, ed è il motivo primario per il quale dicono che la geoingegneria e le “scie chimiche” sono una baggianata da complottisti facendo di tutto per fermare l’informazione in questo campo di ricerca, che essenzialmente è di natura militare e soltanto da pochi anni sta iniziando a prendere campo nei settori civili di competenza; tanto che governi ed Unione Europea parlano apertamente di “interventi sul clima” e di “problema climatico”.
E ne parlano spesso anche i giornali, spesso a sproposito. Per dare l’impressione che sia tutto sotto controllo, come esigono le regole dell’informazione Mainstream e dei governi, sempre meno espressione della volontà popolare.
La geoingegneria, sia quella militare che quella “involontaria” dell’aviazione civile causano calore ed aumento delle temperature; una cappa di particolati di varia natura che ristagna nella bassa troposfera e che intrappola i raggi solari impedendone l’uscita. Un effetto serra chimico che mina la salute della vita nel suo insieme, dal mondo vegetale al mondo animale.
In che modo questa è una soluzione?
E chi beneficerà di questa soluzione?
Forse una elìtes di poche persone con cinquecento milioni di anime in equilibrio con la natura?
Una mondo nuovo fondato su più di sei miliardi di morti?
Cancellando le memorie e riscrivendo la storia?

Ne abbiamo parlato e scritto per tanto tempo e continueremo finché ci sosterranno le forze, fatevene una ragione.



Rifiuta il dogma politicizzato di giornata

La storia non vedrà le masse obbedienti sotto una buona luce

Fai crescere la tua spina dorsale

Evita il marchio

Denuncia i fake governativi

Non vivere in questa paura organizzata

I canali dei social media stanno limitando la portata di Megachiroptera: Twitter sta eliminando i follower e fa scherzi su tentativi di intromissione nel tentativo di bloccare l’account; mentre Facebook ha creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo e mostra gli aggiornamenti del giorno prima.

Zucchino’s boys stanno facendo davvero un gran bel lavoro

Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.

Non ci sono complotti

Ci sono persone e fatti documentati

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: