28 ottobre 2021; articolo di Cap Allon
La scienza non si fa per consenso, non è un voto.
“Storicamente, la rivendicazione del consenso è stato il primo rifugio di mascalzoni; è un modo per evitare il dibattito sostenendo che la questione è già risolta. Ogni volta che senti il consenso degli scienziati che concordano su qualcosa o altro, prendi il tuo portafoglio, perché sei stato preso. “ – Michael Crichton
Per quanto riguarda il riscaldamento globale antropogenico (AGW), lo studio del “97 percento di consenso” più pubblicizzato è stato quello svolto dall’australiano John Cook. Lo studio di Cook è stato ampiamente pubblicizzato e ancora oggi viene citato (consapevolmente o meno) da tutti i membri di Camp Alarmist: “Il 97 percento degli studi sul clima sottoposti a revisione paritaria conferma che il cambiamento climatico sta avvenendo e che l’attività umana è in gran parte responsabile”. – John Kerry
Fondamentalmente, tuttavia, l’assunzione di Kerry è palesemente sbagliata e dimostra un completo fraintendimento/travisamento dei dati. Il ricercatore sul clima David Legates ha demolito lo studio di Cook subito dopo le sue pubblicazioni ma, sorpresa-sorpresa, la rivelazione di Legates “0,3% di consenso, non 97%” non è stata così ampiamente diffusa:

Esatto, il tanto decantato consenso del 97 percento risulta essere un semplice consenso dello 0,3 percento.
Come accennato nel mio titolo, abbiamo il vasto divario tra pubblicazione e revisione paritaria. Negli ultimi anni, l’affermazione secondo cui quasi tutti i documenti pubblicati supportano AGW in “qualche modo” è corretta, ma solo perché la stragrande maggioranza dei documenti scettici viene ora rifiutata alla revisione paritaria, poiché l’intero processo è stato completamente sovvertito per supportare AGW. Questo dà l’impressione totalmente fuorviante che tutti siano d’accordo, quando sicuramente non lo sono.
Su quel filo, e a rischio di perdere di nuovo la mia pubblicità, l’integrità scientifica è riuscita ad affondare ancora più in basso dall’inizio della pandemia. Come notato dal Dr. Bret Weintstein in un recente video di DarkHorse (incluso di seguito), un nuovo e molto atteso studio sulla prevalenza della miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco) a seguito di una vaccinazione COVID è stato rifiutato, all’undicesima ora, dagli editori — questo anche se il documento ha superato il processo di revisione paritaria!
Come spiega il dott. Weinstein, un biologo ambientale: “Questo documento aveva superato la revisione paritaria ed era destinato alla pubblicazione quando l’Elsevier Journal, una rivista di cardiologia, ha sostituito la prestampa del documento con una nota che diceva che era stato rimosso”.
Il Dr. Weinstein continua sottolineando quanto sia altamente irregolare questa mossa, osservando che:
- questo documento non è stato rifiutato a causa di alcun problema fondamentale e
- che agli autori non è stata ancora data una spiegazione.
Suggerisce una sorta di “imbrogli dietro le quinte”, ha aggiunto Weinstein. Questo è un argomento che, ci è stato detto ha un forte consenso scientifico, “ma qui c’è un documento che è andato contro quel consenso e improvvisamente gli stanno accadendo cose misteriose”.
Weinstein ribadisce i suoi sospetti, dicendo: “Voglio solo sottolineare quanto sia insolito senza motivo per essere dato. Sicuramente suggerisce che qualcosa è accaduto dietro le quinte e, alla luce della natura conflittuale dei “fenomeni in questione”, sembra essere la costruzione dell’apparenza del consenso prendendo di mira tutto ciò che va nella direzione opposta”.
In altre parole, sembra che ora sia fin troppo facile per coloro che hanno i mezzi per costruire il consenso che vogliono e anche all’interno di qualsiasi argomento: tutto ciò che serve è soffocare la ricerca conflittuale che si ottiene con il rifiuto della sua pubblicazione.
Questa ovviamente non è scienza, è censura.
“È intollerabile che scienziati e medici completamente qualificati abbiano pubblicazioni che hanno superato la revisione paritaria, che hanno fatto tutto correttamente e sono eliminati dal registro prima ancora di essere pubblicati, senza spiegazioni”, ha concluso il dott. Weinstein.
E questo ci riporta ad AGW.
Gli allarmisti sono pronti ad affermare che “la scienza è risolta” e che “il dibattito è finito”, ma non si rendono conto che l’establishment scientifico è ora impostato in modo tale da consentire solo a determinate teorie e particolari narrazioni di entrare nel pubblico dominio. Un’onesta ricerca della verità è stata scambiata per gli interessati acquisiti dei potenti, e sia COVID che AGW sono caduti in fallo in questo.
Ci troviamo in una realtà in cui i fatti e le agende sono ormai quasi impossibili da distinguere tra il vero e quello che è di progettazione. Tuttavia, una verità rimane, e rimarrà sempre: la scienza, in qualsiasi materia, non è mai risolta, e quindi il dibattito scientifico non dovrebbe mai essere chiuso. La mia nuova frase preferita, tratta dal video di DarkHorse: “Follow The Silence”.
Il Modern Maximum è finito, sotto ogni aspetto
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e un flusso di corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in correlazione i precedenti spegnimenti solari a periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.

Grande minimo solare
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Inversione magnetica dei poli
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2 pensieri riguardo “Corruzione del processo di peer review e pubblicazione: “Follow The Silence””