La Piramide del Potere: Episodio 1

La Grande Educazione

8 maggio 2021; articolo di Derrick Broze

La Piramide del Potere, una nuovissima serie di documentari in 16 parti volti a esporre gli individui e le istituzioni che cercano di manipolare il nostro mondo.

Sfondo:

Durante il Liberate Your Mind Tour del 2018, Derrick Broze ha tenuto una presentazione intitolata La piramide del potere. Questa presentazione di 2 ore ha esplorato i meccanismi con cui la stragrande maggioranza del nostro pianeta cade preda della schiavitù spirituale, mentale e fisica. La presentazione ha esaminato le varie istituzioni e organizzazioni che compongono questa Piramide e ha chiesto come noi come individui sosteniamo questi sistemi. Infine, la presentazione includeva proposte di potenziali soluzioni e modi di vivere senza supportare sistemi che non sono in linea con i nostri valori.

Dopo che il tour si è concluso, Derrick ha deciso di trasformare la presentazione in un documentario. L’idea si è evoluta in una serie di documentari in 16 parti che sarà presentata in anteprima esclusivamente su The Conscious Resistance Network.

Amici e famiglie,
Benvenuto al tour Liberate Your Mind! Grazie per aver dedicato del tempo alla tua vita frenetica per unirti a noi per una serata di conversazione, connessione e comunità. Ci auguriamo che l’evento di stasera sia per voi stimolante e illuminante. Si prega di utilizzare questa pagina come guida alla presentazione di stasera. Sentiti libero di prendere appunti e fare domande alla fine.

Grazie

2017: Il tour Decentralize Your Life – Come decentralizzare le nostre vite? Alt-Valuta/Crypto, Cibo, Istruzione, Media, Relazioni (con governo, amici, famiglia e sé stessi)

2018: The Liberate Your Mind Tour – Cosa significa liberare la tua mente?

Dobbiamo conoscere l’intera portata dei problemi per affrontarli correttamente con soluzioni appropriate

Chi è responsabile dei mali del nostro mondo?

La piramide del potere, dal basso verso l’alto

  • Big Pharma/Grande Istruzione/Stabilimento Media/Big Ag, Industria BioTech/Oilgarchia/Big Tech
  • Complesso industriale militare/ Complesso industriale senza scopo di lucro/ Complesso industriale carcerario/ Banche
  • Governi, Stato/ Corporazioni/False Religioni
  • Credere nell’autorità
  • Sociopatici al vertice che esercitano questo potere sugli altri per i propri scopi.
Trascrizione:

Capitolo 1: La grande educazione

La scuola pubblica è un rituale che la maggior parte dei bambini sopporta durante gli anni più malleabili della loro vita. Mentre l’obiettivo presunto dell’istruzione pubblica è quello di educare i bambini in modo che possano diventare medici, insegnanti, artisti e leader del futuro, alcuni sospettano che sia in gioco un programma più sinistro. Alcuni credono che l’istruzione pubblica obbligatoria sia diventata lo strumento per i governi del mondo – e le organizzazioni educative che consigliano i governi – per influenzare e manipolare le opinioni dei giovani.

Quindi, quanto sono accurate queste affermazioni? Il coinvolgimento del governo nell’istruzione è un tentativo imperfetto di raggiungere un obiettivo degno? E che ruolo gioca l’istruzione pubblica nell’influenzare le menti dei giovani?

Per rispondere a queste domande dobbiamo risalire alle origini dell’educazione. La Repubblica di Platone è ben nota per aver reso popolare il concetto di istruzione obbligatoria, ma altre risorse notano che i leader ebrei hanno richiesto ai genitori di fornire una qualche forma di istruzione per i loro figli fin dall’antica Giudea.

Nel XV e XVI secolo, la Triplice Alleanza azteca rese obbligatoria l’istruzione per ragazzi e ragazze a partire dall’età di 15 anni. C’erano almeno 2 tipi noti di scuole per i bambini aztechi, un’istruzione pratica e militare e l’apprendimento della scrittura, dell’astronomia, teologia e altre idee.

Nel 1496, la Scozia istituì l’istruzione per tutti i bambini di famiglie privilegiate e d’élite. Con l’emanazione della legge sull’Istituzione Scolastica del 1616 tutti i bambini furono tenuti a frequentare la scuola. Tuttavia, il modello di scuola dell’obbligo che si diffuse gradualmente in tutto il mondo si basava in gran parte sul modello educativo prussiano, istituito nel 1763.

Sebbene il re di Prussia Federico Guglielmo I abbia promosso il concetto di scuola dell’obbligo fin dal 1716, l’istruzione non è diventata obbligatoria fino al 1763, quando suo figlio, il re Federico il Grande ha stabilito che i bambini devono frequentare una scuola sponsorizzata dallo stato. In base alla nuova sentenza, i bambini dovevano frequentare la scuola dal quinto al tredicesimo o quattordicesimo anno, con sanzioni in caso di mancata frequenza.

Molto è stato scritto sul modello educativo prussiano. Per anni, è stato popolare riferirsi al modello prussiano come modello industriale o di fabbrica. In anni più recenti, alcuni educatori e storici hanno respinto l’idea che il modello prussiano fosse progettato per produrre lavoratori obbedienti. Allora qual è la verità?

Innanzitutto, è importante notare che il modello educativo prussiano è stato finanziato tramite la tassazione della popolazione. Alcuni ricercatori descrivono le prime scuole come beni pubblici “gratuiti”, ma la realtà è che ogni soggetto del Regno di Prussia finanziava le scuole dell’obbligo attraverso le tasse.

L’idea che il sistema scolastico prussiano riguardasse il mantenimento del controllo statale sull’istruzione, e quindi sul popolo, fu affermata quando il re Federico emanò un’altra sentenza nel 1794. Questa sentenza dichiarò:

  • “la scuola e l’università sono istituzioni statali preposte all’istruzione dei giovani”
  • “può essere fondato solo con la conoscenza e il consenso dello Stato”
  • “è dovere degli ispettori scolastici… vigilare affinché tutti i bambini in età di scuola dell’obbligo siano trattenuti a scuola, se necessario con la forza e con la punizione dei genitori negligenti”.

Horace Mann, a volte conosciuto come il padre della scuola pubblica americana, era un forte lobbista per il progetto scolastico prussiano, pur riconoscendo che il sistema aveva i suoi critici. Come scrisse nel 1843:

“Numerosi opuscoli sono stati pubblicati dalla stampa inglese. . . denunciando con forza l’intero progetto di educazione in Prussia, come destinato non solo a produrre, ma come effettivamente produrre, uno spirito di cieca acquiescenza al potere arbitrario, nelle cose spirituali e temporali – come, infine, un sistema di educazione adattato schiavizzare, e non affrancare, la mente umana”.

Man mano che il modello prussiano si solidificava, cresceva anche l’interesse internazionale per il sistema. I filosofi dell’educazione furono incuriositi e iniziarono a fare pressioni per un sistema simile in tutta Europa e negli Stati Uniti. Il Massachusetts è stato il primo stato a istituire una politica di istruzione obbligatoria negli Stati Uniti nel 1852. Nel 1918, ogni altro stato aveva approvato una legislazione simile. Fu durante questo periodo che furono piantati i semi che sarebbero poi cresciuti per diventare i moderni centri conosciuti come scuole pubbliche.

L’educazione secondo i Rockefeller

Alla fine del XIX secolo, John D. Rockefeller, Sr. era uno degli uomini più ricchi e più odiati in vita. Era il proprietario della Standard Oil Company, un monopolio coinvolto in tutto ciò che riguarda l’industria petrolifera, dalle trivellazioni ai trasporti. Gli ha permesso di accumulare abbastanza ricchezza da influenzare molte istituzioni, incluso il sistema educativo americano.

Nel 1902, Rockefeller Sr. fondò il General Education Board con una donazione iniziale di $ 1 milione di dollari. Rockefeller ha fondato il Board con l’aiuto di Frederick T. Gates con l’obiettivo dichiarato di sostenere l’istruzione superiore e le scuole di medicina negli Stati Uniti. Il General Education Board era anche interessato alla promozione dell’agricoltura negli stati del sud e delle scuole per afroamericani.

Nel gennaio 1903, il Congresso degli Stati Uniti incorporò ufficialmente il General Education Board con la missione di “promuovere l’istruzione in tutti gli Stati Uniti, senza distinzione di razza, sesso o credo”. Lo statuto del General Education Board è stato sostenuto da un disegno di legge del senatore Nelson W. Aldrich del Rhode Island. Per coincidenza, la figlia del senatore Aldrich, Abbey Aldrich, era sposata con John D. Rockefeller Jr. Anche il senatore Aldrich si sarebbe rivelato determinante nella creazione del Federal Reserve Act del 1913.

La famiglia Rockefeller alla fine avrebbe donato oltre 180 milioni di dollari per finanziare il Consiglio.

La fondazione del Board è stata preceduta da diverse prime organizzazioni educative e incontri privati ​​tra John D. Rockefeller Jr. e altre persone influenti dell’epoca. Uno degli uomini presenti era Daniel Coit Gilman. Gilman sarebbe diventato un membro del General Education Board, ed è stato anche il co-fondatore della Russel Trust Association, che è il nome commerciale della società segreta Skull and Bones di New Haven, Connecticut, che gestisce una società segreta studentesca a Yale Università. Mentre lavoriamo su questa serie ed esploriamo la Piramide del Potere, noterai che alcuni nomi e istituzioni fanno diverse apparizioni. È importante notare come queste persone e organizzazioni sono intrecciate. Tienilo a mente mentre lavoriamo su questa serie.

Dopo mezzo decennio di esistenza, il General Education Board cessò di operare con quel nome e fu assorbito dalla fondazione Rockefeller.

La famiglia Rockefeller non erano gli unici ricchi magnati interessati a finanziare iniziative educative. Nel 1905, il famigerato magnate dell’acciaio Andrew Carnegie fondò la Carnegie Foundation for the Advancement of Teaching. Carnegie e Rockefeller erano entrambi ansiosi di trasformare le loro immagini da quella di baroni ladri ricchi e fuori dal mondo a gentili, anziani gentiluomini che si prendevano cura dei poveri. Per raggiungere questo obiettivo hanno creato varie fondazioni e organizzazioni filantropiche per diffondere la loro vasta ricchezza e influenza. Il modello di educazione prussiano promosso dalle organizzazioni maschili era lo strumento perfetto per inculcare alle masse il loro messaggio di scelta, incorporando nella struttura dell’istruzione pubblica stessa le loro ideologie private sul materiale didattico e sulla struttura appropriati per i giovani della nazione.

Il sostegno e la critica americani al sistema sono cresciuti nei primi due decenni del XX secolo. Nel 1918, Thomas Alexander, professore di educazione elementare al George Peabody College for Teachers, pubblicò il libro The Prussian Elementary Schools. Alexander ha studiato la natura del modello prussiano ed è giunto alla seguente conclusione:

“Crediamo tuttavia che uno studio attento del sistema scolastico prussiano convincerà qualsiasi lettore imparziale che il cittadino prussiano non può essere libero di fare e agire per se stesso; che il prussiano è in gran parte schiavo per mezzo della sua scuola che il suo sapere invece di farlo suo padrone forgia la catena da cui è tenuto in schiavitù; che l’intero schema dell’istruzione elementare prussiana è modellato con l’espresso scopo di rendere novantacinque cittadini su cento sottomessi alla casa regnante e allo stato”.

Ancora più snervanti sono le parole del reverendo Frederick T. Gates, il consulente aziendale di John D. Rockefeller Sr. che lo ha aiutato a fondare il General Education Board. Nel suo libro, The Country School of To-morrow Gates, spiega la visione del consiglio che ha co-creato:

“Nel nostro sogno abbiamo risorse illimitate e le persone si abbandonano con perfetta docilità alla nostra mano plasmatrice. Le attuali convenzioni educative svaniscono dalle nostre menti; e, non ostacolati dalla tradizione, operiamo la nostra buona volontà su un popolo rurale grato e sensibile. Non cercheremo di fare di queste persone o dei loro figli filosofi o uomini di cultura o di scienza. Non dobbiamo suscitare tra loro autori, oratori, poeti o letterati. Non cercheremo in embrione grandi artisti, pittori, musicisti. Né nutriremo la più umile ambizione di suscitare tra loro avvocati, medici, predicatori, uomini di Stato, di cui ora abbiamo ampia scorta.

Perché il compito che ci poniamo è molto semplice e anche molto bello, addestrare queste persone come le troviamo a una vita perfettamente ideale proprio dove sono”.

Le preoccupazioni per il modello educativo prussiano, e l’istruzione obbligatoria in generale, continuano ancora oggi. Charlotte Iserbyt è una scrittrice freelance ed ex Senior Policy Advisor del Dipartimento dell’Istruzione degli Stati Uniti. (sullo schermo: nel suo libro, The Deliberate Dumbing Down of America) Sostiene che i cambiamenti introdotti gradualmente nel sistema educativo pubblico americano lavorano per eliminare le influenze dei genitori di un bambino e modellare il bambino in un obbediente seguace dello stato. Ritiene che questi cambiamenti abbiano avuto origine da piani formulati principalmente dalla Andrew Carnegie Foundation for the Advancement of Education e dal Rockefeller General Education Board.

(Inserire Griffin: il ricercatore G. Edward Griffin indaga sul sistema scolastico da più di 50 anni: citazioni)

Un altro critico del sistema scolastico pubblico statunitense è John Taylor Gatto, ex premiato insegnante di scuola di New York City e autore di Dumbing Us Down: the Hidden Curriculum of Compulsory Schooling, e The Underground History of American Education, Gatto era un oppositore vocale dell’obbligatorietà. scuola dopo la sua carriera di insegnante fino al momento della sua morte nel 2018.

La tesi principale di Gatto è che il sistema scolastico confonde gli studenti. Dice che il sistema scolastico moderno presenta un insieme incoerente di informazioni che il bambino ha bisogno di memorizzare per rimanere a scuola piuttosto che insegnare il pensiero critico. Gatto ha anche affermato che le scuole pubbliche rendono i bambini dipendenti emotivamente e intellettualmente.

In Underground History dice: “Ciò che sto cercando di descrivere [è] che ciò che è successo alle nostre scuole era inerente al progetto originale di un’economia pianificata e di una società pianificata, stabiliti con tanto orgoglio alla fine del diciannovesimo secolo. “

Gatto dice anche che il progetto della scuola pubblica fa capire agli studenti che non possono nascondersi perché sono sempre sorvegliati. Nell’era delle esercitazioni scolastiche in preparazione alle sparatorie di massa, gli studenti sono sempre più sorvegliati e all’interno di un ambiente simile a una prigione.

Sfortunatamente, i pericoli del sistema scolastico pubblico vanno oltre il tentativo di plasmare le menti dei giovani. Le istituzioni scolastiche pubbliche in America e all’estero sono state infiltrate da agenzie di intelligence nel disperato tentativo di reclutare le menti più brillanti del futuro. Nel libro Spy Schools: How the CIA, FBI and Foreign Intelligence Secretly Exploit America’s Universities, il giornalista investigativo Daniel Golden descrive in dettaglio il rapporto di sfruttamento tra istruzione superiore e servizi di intelligence, sia stranieri che nazionali. Golden esamina vari casi di studio che illustrano come la Central Intelligence Agency e il Federal Bureau of Investigation utilizzino l’istruzione superiore a proprio vantaggio.

(Intervista di Derrick Broze con Daniel Golden)

Quando comprendi tutti i dati che abbiamo appena scoperto, diventa chiaro che il sistema di istruzione pubblica obbligatoria è un ottimo strumento per influenzare, manipolare e reclutare le menti dei giovani. Anche se ignoriamo l’ovvia influenza del modello militarista prussiano, è chiaro che le fondazioni e le istituzioni che finanziano l’istruzione pubblica sono consapevoli dell’opportunità di iniettare i loro programmi e valori nell’istruzione superiore. (inserire Griffin) Non solo i bambini vengono allontanati dai genitori e dalla famiglia per 8 ore al giorno per 12 o più anni della loro vita, ma accade in un momento della loro vita in cui sono spesso i più impressionabili e fiduciosi degli adulti intorno a loro.

Mentre è vero che occasionalmente uno studente incontrerà un grande insegnante che incoraggia l’individualità e il pensiero critico, l’insegnante medio sta semplicemente ripetendo a pappagallo il curriculum approvato dallo stato. Se l’insegnante ambizioso osa allontanarsi dal contenuto pre-approvato, potrebbe trovarsi punito o del tutto senza lavoro.

Infine, è importante notare che quando bambini e giovani adulti sono soggetti alla versione statale della storia, della salute, della politica e della filosofia, le limitazioni sono spesso inconsciamente e segretamente poste nelle loro menti. Ai giovani viene insegnata la versione della storia dello Stato che tipicamente dipinge i poteri attuali come i “bravi ragazzi” in conflitto, stabilisce la versione approvata della storia, dell’assistenza sanitaria e crea parametri per un dialogo politico e filosofico accettabile.

Quindi cosa possiamo fare al riguardo?

La risposta è liberarsi da questo modello di istruzione centralizzato e imposto dallo stato. La bellezza dell’era digitale ha ampliato le opportunità di apprendimento. Non solo Internet stesso è disponibile come risorsa per lo studente intrepido e determinato, ma negli ultimi anni sono stati lanciati dozzine di siti Web di formazione online.

Piuttosto che dipendere dal governo per l’istruzione o indebitarsi per migliaia di dollari per ottenere un pezzo di carta, i giovani di oggi hanno abbondanti risorse per l’istruzione. Esistono siti Web gratuiti ed a pagamento per l’istruzione scolastica elementare, sia religiosa che laica, e ci sono siti Web gratuiti ed a pagamento che offrono corsi universitari. Ci sono letteralmente migliaia di scuole online che offrono corsi di apprendimento continuo.

Anche se non è sempre fattibile o conveniente per i genitori portare i propri figli fuori dalla scuola, c’è un crescente movimento di genitori che studiano a casa o addirittura “non scolarizzano” i loro figli. Questi movimenti differiscono e si sovrappongono, ma il punto è che alcuni genitori ne hanno abbastanza delle opzioni educative tradizionali e stanno rimuovendo del tutto i loro figli. Questi genitori cercano di fornire un’istruzione ai loro figli senza sottoporli alla propaganda di stato. Alcuni genitori stanno persino collaborando tra loro per formare “baccelli” educativi in ​​cui i genitori possono fare rete e condividere informazioni sull’istruzione alternativa.

Questi pod sono simili a una delle soluzioni che promuoveremo in questa serie, nota come Freedom Cells. Le Freedom Cells sono un modo decentralizzato di organizzarsi in gruppi di 8 persone per promuovere abilità, conoscenze e risorse. Il concetto può essere facilmente applicato a gruppi di genitori o anche studenti che stanno cercando di potenziarsi individualmente e come gruppo. Immagina una cellula o un pod di libertà focalizzata sull’educazione dei propri figli al di fuori del sistema educativo statale. Questa indipendenza e decentralizzazione potrebbero aiutare a liberare i giovani dai sistemi educativi progettati per limitare il loro potenziale.

Le menti dei giovani sono una delle risorse più preziose disponibili su questo pianeta. I capi di stato e i filantropi lo riconoscono da secoli. Proteggere e guidare compassionevolmente queste menti è della massima importanza. Se genitori e mentori non assumono un ruolo attivo nel contribuire all’educazione dei giovani, è solo questione di tempo prima che altre influenze colgano con gioia l’opportunità.

“Novantanove [studenti] su cento sono automi, attenti a camminare per sentieri prescritti, attenti a seguire la consuetudine prescritta. Questo non è un incidente, ma il risultato di un’educazione sostanziale, che, scientificamente definita, è la sussunzione dell’individuo”.

– William Torrey Harris, educatore ed ex commissario per l’istruzione degli Stati Uniti, “The Philosophy of Education”, 1889.

Per saperne di più sul modello educativo prussiano e sulla storia dell’educazione, ti invitiamo a leggere i seguenti libri:

Fonte:


I canali dei social media stanno limitando la portata di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo mostrando gli aggiornamenti con ritardi di ore.

Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.

Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.

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