L’AGW è davvero una truffa

  • Neve record in Austria e Turchia;
  • Un’ondata di freddo “senza precedenti” sta colpendo la Scandinavia;
  • “Zombie Fires” e storica disparità di temperatura in Russia;
  • DMI non risponde alla domanda chiave

10 dicembre 2021; articolo di Cap Allon

Professor Martin Keeley: “Il riscaldamento globale è davvero una truffa, perpetrata da scienziati con interessi acquisiti, ma che necessitano di corsi intensivi di geologia, logica e filosofia della scienza. Fornisce ai media una nuova storia di paura, che è stata raccolta dai focus group e trasformata nella nuova religione, offrendoci l’inferno se non cambiamo tutti i nostri modi”.

Neve record in Austria e Turchia

Austria

Come riportato da thelocal.at, i livelli di neve a livello nazionale si stanno avvicinando al massimo da dieci anni, in procinto di superarlo, con la Carinzia che soffre di interruzioni di corrente a causa di più di un piede di neve fresca.

Nello stato orientale del Burgenland, il totale ha superato i 30 cm durante la notte mercoledì; mentre nello stato meridionale della Carinzia, le interruzioni di corrente stanno colpendo le case dopo 40 cm (1,3 piedi) accumulati: si tratta delle nevicate più abbondanti (di qualsiasi mese) in nove anni.

Totali molto più alti sono stati registrati in montagna, come ci si aspetterebbe, con oltre 60 cm (2 piedi) annotati lassù.

In risposta, il Centro austriaco per le condizioni meteorologiche avverse ha emesso la sua massima allerta, nel Vorarlberg, nel Tirolo orientale e in Carinzia, dove le operazioni di sgombero della neve lavorano senza sosta per mantenere aperte le strade.

Anche la capitale Vienna ha registrato diversi centimetri di neve all’inizio della stagione questa settimana, che ha causato disagi.

In vista del fine settimana, la neve sarà persistente a ovest.

Entro sabato mattina la neve dovrebbe essere tornata in Alta Austria, Salisburgo e nel Tirolo orientale.

Turchia

Forti nevicate sono state notate anche nell’estremo sud-est europeo, in particolare nella Turchia transcontinentale, dove si dice che le derive abbiano bloccato le strade e tagliato un certo numero di città e villaggi dal mondo esterno.

Le tempeste di neve hanno preso piede nelle regioni orientali e occidentali della Turchia, bloccando centinaia di strade, tra cui 43 a Başkale, 11 a Digor e altre 31 a Erzincan, secondo dailysabah.com.

Alberi coperti di neve, Van, Turchia, 9 dicembre 2021. (Foto AA)

La profondità della neve ha ora superato gli 80 cm (2,63 piedi) alle altitudini più elevate della Turchia, grazie alle persistenti cadute che sono iniziate a fine novembre/inizio dicembre:


Un’ondata di freddo “senza precedenti” sta colpendo la Scandinavia

Come riportato da softballnews.com, un’ondata di freddo senza precedenti sta colpendo la Scandinavia, portando temperature storicamente fredde per il mese di dicembre.

Il freddo si sta dimostrando così pervasivo e di lunga durata che le autorità stanno consigliando agli svedesi del nord di usare precauzioni quando si avventurano all’aperto, e non solo a causa del freddo intenso, ma anche a causa della forte neve e dei forti venti che stanno portando a condizioni di bufera di neve.

Questa settimana, le temperature in vaste aree della Svezia sono scese ben al di sotto di -35°C (-31°F).

Un sorprendente -43,8°C è stato registrato nel comune di Naimakka il 6 dicembre, un nuovo minimo storico di dicembre non solo per la Svezia, ma per la Scandinavia nel suo insieme; mentre un certo numero di altre località ha anche superato i minimi di dicembre, incluso Karesuando con i suoi -41,9°C (-43,4°F) il 7 dicembre e poi i suoi -42°C (-43,6°F) solo il giorno dopo, l’8 dicembre .

Le uniche occasioni precedenti in cui il comune di Karesuando ha visto i minimi di dicembre a sud di -40°C (-40°F) erano nel 1885, 1898, 1915, 1919, 1969 e 1986. Nota: la temperatura più bassa mai registrata in Svezia rimane il -52,6°C (-62,7°F) fissati il ​​2 febbraio 1966 a Vuoggatjålme, nella provincia settentrionale della Lapponia, un punto di riferimento che non escludo che cada quest’inverno.

L’aria eccezionalmente fredda della Scandinavia è destinata a permanere per tutto il fine settimana. E abbondanti nevicate accompagneranno il freddo, in particolare domenica, dove per alcune regioni montuose è prevista una salita di 40 cm:

GFS Total Snowfall (cm) Dec 10 – Dec 26 [tropicaltidbits.com]

“Zombie Fires” e storica disparità di temperatura in Russia

Anche quando il termometro scende a -75°C (-103°F), i “fuochi degli zombi” possono bruciare sotto il terreno innevato della Siberia.

La Russia ha sofferto di temperature storicamente basse negli ultimi tempi; tuttavia, un certo numero di incendi boschivi (noti anche come fuochi di torba) stanno bruciando sotto uno strato profondo di neve e ghiaccio – tali incendi possono effettivamente bruciare per mesi o addirittura anni alla volta – tutti fatti su cui sono sicuro che The Guardian e altri si riferiscono con competenza loro lavaggio del cervello.

Un video condiviso da The Siberian Times mostra uno di questi incendi, che lancia colonne di fumo da piccoli fori nella neve:

La neve e il ghiaccio fungono da isolante termico e barriera. Più neve e ghiaccio, migliore è l’isolamento e, potenzialmente, più grande è l’incendio: il fenomeno non ha nulla a che fare con l’ipotesi fallita del riscaldamento globale, come vorrebbero far credere alcuni pettegoli male informati.

In effetti, e come accennato in precedenza, questa regione del mondo, la Siberia, sta attualmente vivendo il freddo di tutti i tempi di dicembre.

Le temperature sono rimaste al di sotto dei -50°C (-58°F) per settimane, costringendo scuole e industrie a chiudere e la vita a fermarsi.

Mercoledì 8 dicembre a Delyankir si è verificata una minima di -61,1°C (-78°F) — questa è stata la prima volta in un decennio che è stata registrata una temperatura così bassa in città. Tuttavia, più che i record una tantum, è la persistenza del freddo che si è rivelata impegnativa.

Simile allo scorso anno, che si è rivelato essere uno degli inverni più lunghi e rigidi mai registrati in Siberia, temperature punitive di -30°C al di sotto della norma si sono protratte dall’inizio di novembre, poiché l’aria artica è stata trasportata insolitamente molto a sud sul dorso di un debole e il flusso ondulato della corrente a getto meridionale, una configurazione che si prevede persisterà per il resto di dicembre, almeno.

Di seguito uno sguardo al 13 dicembre:

GFS 2m Temp Anomalies (C) Dec 13 [tropicaltidbits.com].

Mercoledì 8 dicembre è stato un giorno storico anche per un altro motivo.

Poiché il minimo record di -61,1°C (-78°F) è stato registrato a Delyankir, è stato osservato un massimo di +24,5°C (+76,1°F) nell’estremo ovest, a Shatoy. Questo mostro “spread” di 85,6 °C è il più grande mai registrato in Russia e il secondo più grande registrato in qualsiasi paese (con il primo posto occupato dalla disparità di 88,7 °C degli Stati Uniti (da -56,5°C a 32,2°C) dal 1954 – durante il minimo solare del ciclo 18).

La disparità di temperatura record della Russia

DMI non riesce a rispondere a una domanda chiave

In seguito alla recente “scomparsa” del ghiaccio marino artico dalle carte nautiche del Danish Meteorological Institute, l’agenzia ha fatto ben poco per dissipare i sospetti che si trattasse di un’ulteriore manomissione dei dati che guidava l’agenda – tutt’altro, in effetti.

Ho contattato ripetutamente il DMI, ma l’unica risposta che ho ricevuto è stata la spiegazione “scientifica” copiata e incollata dal loro sito Web – lo stesso paragrafo che (@PolarPortal) ha twittato il 9 dicembre:

Il DMI ha anche affermato: “Il periodo completo è stato ricalcolato, a partire dal 2004”, quindi non solo nel 2021.

Confrontando nuovamente i grafici (vedi sotto), se ciò che dice il DMI è davvero il caso, allora perché le medie, in particolare all’inizio e alla fine dell’anno, non sono cambiate? In che modo, se questo nuovo metodo di misurazione del ghiaccio marino è stato ricalcolato al 2004, il 2021 (la linea nera) è riuscito a scendere in modo così significativo mentre tutti gli altri anni e la media 2004-2013 non sono riusciti…?

Ho posto questa domanda al DMI, come vedo anche altri su Twitter. E mentre l’istituto è stato molto veloce nel rispondere alle domande generali riguardanti le loro “alterazioni”, tacciono mortalmente ogni volta che viene posta questa domanda in particolare.

Guarda l’ultimo video di Tony Heller, se non l’hai già fatto, per un’analisi più approfondita dell’insensata manomissione del DMI:

Questo sembra sempre più un “colpo” per la “scomoda” forte crescita del ghiaccio marino di quest’anno, che, secondo altre misurazioni “più accurate” – così come quelle segnalazioni di navi rimaste intrappolate in mari rapidamente gelati – si è effettivamente espanso ed è anzi continuando ad espandersi a ritmi prodigiosi:

Con ogni anno che passa, sembra che ci siano sempre meno set di dati non toccati dal partito AGW.

Questa è una realtà deprimente.

Ora più che mai pettine, logica, intuito e un sano sospetto sono i nostri migliori strumenti.

Goditi il weekend.

Guarda anche:

Electroverse


Il Modern Maximum è finito, sotto ogni aspetto

I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO in linea con  la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i  raggi cosmici che nucleano le nuvole e un  flusso di corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).

Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare,  se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un  grande minimo solare ‘in piena regola’  alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare  (25)  come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in correlazione i precedenti spegnimenti solari a periodi prolungati di raffreddamento globale  qui.

Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che  il Beaufort Gyre  potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.


Grande minimo solare
+
Inversione magnetica dei poli


I canali dei social media stanno limitando la portata di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo mostrando gli aggiornamenti con ritardi di ore.

Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.

Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.

Non ci sono complotti

Ci sono persone e fatti

DOCUMENTATI


3 pensieri riguardo “L’AGW è davvero una truffa

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