Biden incolpa i danni del tornado nel Kentucky al “cambiamento climatico” per ottenere consenso politico
12 dicembre 2021; articolo di Andrea Widburg
Come un vecchio e scassato interprete di vaudeville, Joe Biden ha solo pochi atti nel suo repertorio e si attiene a loro. Uno di quegli atti che utilizza il più spesso possibile è il cambiamento climatico.
È stato così che, quando un tornado ha devastato Mayfield, nel Kentucky, dopo il terribile danno, Biden ha detto immediatamente che il tornado è la prova del riscaldamento globale. (Altri Democratici si sono accodati con lo stesso messaggio.) Tuttavia, la realtà è che gli eventi meteorologici estremi stanno diventando meno frequenti.
Più di 40 tornado sono atterrati su una regione di sei stati venerdì notte, con il danno maggiore centrato su Mayfield, nel Kentucky. Al momento della stesura di questo documento, il bilancio delle vittime è di 70 persone, ma si prevede che aumenterà man mano che gli edifici crollati verranno scavati. Il disastro ci ha ricordato che la natura è la forza più potente sulla terra.
In quanto occupante dello Studio Ovale, Biden doveva ovviamente rilasciare una dichiarazione. Invece di accontentarsi di esprimere opinioni sulla tragedia, offrire le condoglianze della nazione e promettere di usare il potere del suo ufficio per aiutare le persone ferite dalla tragedia, Biden ha immediatamente trascinato il cambiamento climatico nel mix:
Mentre parlava con i giornalisti e valutava virtualmente il danno da tornado da Wilmington, Delaware, a Biden è stato chiesto se “potesse concludere che queste tempeste e l’intensità hanno a che fare con il cambiamento climatico”.
«Tutto quello che so è che l’intensità del tempo su tutta la linea ha degli impatti come conseguenza del riscaldamento del pianeta e del cambiamento climatico. L’impatto specifico su queste tempeste specifiche, non posso dirlo a questo punto. Chiederò all’EPA e ad altri di dare un’occhiata a questo. Il fatto è che sappiamo tutti che tutto è più intenso quando il clima si sta riscaldando. Qualunque cosa. E ovviamente ha un certo impatto qui, ma non posso darti una lettura quantitativa su questo.»
U.S. President Joe Biden
Il problema di questa affermazione è che non è vera.
Nonostante l’isteria dei media, i dati sono ragionevolmente chiari che siamo attualmente in una fase di minori disastri estremi.
Se vuoi una prova molto semplice di ciò, guarda un sito Web di sinistra che offre un post che elenca le “principali dieci peggiori tempeste di tutti i tempi“. Pochi sono moderni. Gli anni in cui colpirono furono il 1737, 1839, 1876, 1881, 1882, 1897, 1970, 1975, 1991, 2008. La maggior parte era concentrata nel subcontinente indiano e in Cina. La NBC ha offerto un elenco simile nel 2008: 1584, 1737, 1839, 1876, 1881, 1882, 1897, 1970, 1975, 1991. La maggior parte di questi è antecedente al vero aumento delle moderne emissioni di CO2.
Un approccio più scientifico viene dal sito Watts Up With That’s “Everything Climate” che mostra, utilizzando dati reali, che i tornado, in effetti, “stanno diventando meno pericolosi”.
Questi dati storici sui tornado mostrano che il numero di tutte le categorie di tornado è diminuito negli ultimi 45 anni e il numero di forti tornado, F3 o superiore, è diminuito drasticamente negli ultimi 45 anni.
Nel 2017-2018, gli Stati Uniti hanno stabilito un record per il periodo più lungo nella storia dei tornado senza una morte per tornado, nonostante il drammatico aumento della popolazione statunitense dal 1950.
Nel 2017-2018, gli Stati Uniti hanno stabilito un record per il periodo più lungo nella storia dei tornado senza un tornado F3 o più forte.
Il fatto che i tornado di venerdì abbiano colpito con grande forza e causato decine di morti non cambia la tendenza generale.
Lo stesso sito, per inciso, mostra che gli uragani non stanno peggiorando ma, invece, stanno seguendo la stessa tendenza di quelli visti nei tornado: lunghi periodi senza grandi strikes e, nel complesso, uragani poco frequenti. Infine, sempre nella stessa ottica, non ci sono prove che le inondazioni drastiche siano in aumento. E se ne dubiti, basta guardare il numero di ricchi progressisti di sinistra, da Obama e Biden in giù per la scala sociale, che hanno acquistato proprietà su spiagge favolosamente costose.
Non importa quello che ci dicono, non ci credono loro stessi.
Quello che è successo in Kentucky è straziante, ma è lo stesso tipo di cose che la Natura ha distribuito fin dalla notte dei tempi. Anche se credo che sia nostro dovere mantenere pulita la terra per il nostro bene e quello delle generazioni successive, non siamo più potenti dell’universo, della galassia, del sistema solare o della stessa atmosfera terrestre. E per Biden svilire una terribile tragedia con discorsi politici scadenti e imprecisi… beh, chi si aspetterebbe di più da quell’uomo?

Il problema reale è che da almeno un ventennio viviamo in una società dove la politica ha abbandonato i suoi canoni di guida per abbracciarne altri. Il tutto supportato dai media tradizionali con l’aggiunta dei social media della Silicon Valley.
In questo contesto la politica è l’espressione dei cosiddetti “poteri forti” fatti di interessi economici, interessi economici ed interessi economici.
C’è eco in questo articolo!
Il fatto grave è che si pretende che questa ideologia politica sia scambiata per la realtà vissuta nel reale, dove cambiamenti climatici, riscaldamento globale e colpa antropica siano un fatto acquisito del quale non sia nemmeno necessario discuterne da tanto sia… vero.
Quando vogliono darci ad intendere che il consenso è totale entriamo nel campo dei totalitarismi e chi la pensa diversamente “peste lo colga”!
La libera opinione, il pensiero critico, è stato abbassato al livello di ignoranza e falsità.
Non avendo i requisiti tecnici ne la conoscenza scientifica non si ha il permesso di commentare o di avanzare idee “diverse” perché sono sicuramente sbagliate e/o false; quindi i gestori dell’informazione stendono un “velo pietoso” su queste “follie” in modo che non si diffonda l’odio, la diversità di pensiero, il bullismo in rete, il fascismo e quant’altro una società civile deve aborrire per tendere ad albe luminose ed al progresso.
Novant’anni fa si è manifestata una ideologia molto simile, tanto somigliante da far accapponare la pelle ed ancora più sconcertante è la reazione della popolazione.

Tante volte nel corso dei miei 58 anni mi sono posto la domanda di come fosse possibile una cosa del genere.. di come la popolazione ha piegato la testa e si sia nascosta sotto una piastrella del pavimento, in un angolo buio, meglio se sotto un pesante armadio.
Adesso ho la risposta.. ed è di una violenza tale da lasciare sgomenti.. ma sono anche consapevole di dover preservare la memoria storica per il futuro; perché questa ideologia è stato possibile riesumarla soltanto dopo un “ragionevole tempo” e novant’anni è un tempo che comprende tre generazioni dalla seconda guerra mondiale. Un periodo temporale che ha affievolito il ricordo di quanto orrore ci sia stato sotto i totalitarismi del XX secolo.
La mia opinione è che questa crisi è più grave delle due guerre mondiali con la “spagnola” e di tutte le guerricciuole che si sono trascinate con la guerra fredda (terza guerra mondiale) fino ai giorni nostri; perché la pace è il proseguimento della guerra con altri metodi.
Nel 1808, il generale prussiano Carl von Clausewitz scriveva negli appunti di quello che sarebbe diventato il suo principale lascito intellettuale, il libro intitolato “Della Guerra”, che:
“La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi. La guerra non è, dunque, solamente un atto politico, ma un vero strumento della politica, un seguito del procedimento politico, una sua continuazione con altri mezzi”.
Carl von Clausewitz
Tratto da difesaonline
La discriminante con le crisi del passato è la tecnologia che ci permette una vita migliore ma è un’arma a doppio taglio, perché consente un controllo sulla persona sproporzionato, oppressivo e coercitivo.
Quello che sta dietro al dogma AGW, aka Cambiamenti Climatici aka Global Warming è una ideologia costruita per mantenere la popolazione nell’ignoranza, divisa e soggiogata dall’alta finanza, dal comparto militare-industriale, da oscuri poteri suddivisi in logge massoniche e da una ex nobiltà mai sopita.
Le loro politiche sociali sono improntate sulla paura, sul catastrofismo e su dogmi che sarebbero risibili in un confronto equo tra pari.
Per mantenere la memoria storica mi sento di consigliarvi questo articolo che spiega con dovizia di particolari la genesi di questa ideologia:
Un ultimo pensiero. Un presidente di uno stato come gli USA non dovrebbe diffondere notizie false con questa palese intenzionalità. Il consenso cui amano sbandierare al popolino festante semplicemente non c’è.
In my opinion
Il Modern Maximum è finito, sotto ogni aspetto
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e un flusso di corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in correlazione i precedenti spegnimenti solari a periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.

Grande minimo solare
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Inversione magnetica dei poli
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