Il Modern Maximum è finito, sotto ogni aspetto
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e un flusso di corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in correlazione i precedenti spegnimenti solari a periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.

Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
Non ci sono complotti, Ci sono persone e fatti
DOCUMENTATI
Questo disclaimer lo aggiungo in coda ad ogni articolo che parla di climatologia, meteo ed in tutti gli articoli in cui c’entra l’Average Global Warming, per gli amici AGW e per gli “amicimici” CAGW dove la “C” non significa “Costa Crociere” ma sta per “catastrophic” (della natura di una catastrofe o di un evento disastroso; calamitoso: un catastrofico fallimento di…).
Aprendo i link di cui sopra ci sono degli articoli di Electroverse tradotti in italiano e pubblicati in questo blog; che se non fosse per l’asfissiante propaganda esprimerebbero la normalità delle cose.. dove il cielo è blu, i prati sono verdi ed i ragazzini educati aiutano le signore ad attraversare la strada. Ma ultimamente in mezzo la strada si è aperta una voragine, tipo quelle che si aprono a Napoli a causa delle infiltrazioni d’acqua nel tufo vulcanico.
Ultimamente si stanno aprendo voragini un po’ dappertutto ed a fare più impressione sono quelle virtuali che si aprono qui nella “grande rete”. Per chi invece è portato a guardare lo schermo televisivo deve districarsi tra le crepe del “tubo catodico”, si diceva una volta; ora gli schermi sono al plasma ed ultrapiatti.. Tutta un’altra tecnologia che i millennials non conoscono, eppure l’immagine di copertina è diventata iconica per le proiezioni nei cinema e sugli schermi televisivi di antica fattura ma il libro… ah, il libro, signori. È una autentica chicca! Anche la parola chicca si diceva in tempi antichi; viene dal “chic” francese ed ora è praticamente in disuso. Non siamo in tempi di chicche, siamo in tempi di voragini.
Siamo entrati a pieno diritto nei tempi della cultura del peso e temo non ci sarà nulla se non il cullare nel ricordo tempi nei quali si poteva disquisire liberamente di qualsiasi tema, anche quelli più scabrosi. Oggi si citano i fatti scabrosi per non dover risvegliare il neurone atrofizzato ed obbligarsi a porgersi delle domande scomode. In questa realtà distopica non abbiamo più la necessità di porci domande. Anche per le più semplici corriamo ad interrogare Alexa, non sia mai che pensiamo nel modo sbagliato. Bisogna accertarci di pensare nel modo giusto. Come è il modo giusto? Te lo dice Alexa.
Mi piange il cuore.. e non dovrei rattristarmi in questo modo, la cicatrice che porto dall’anno scorso è ancora fresca ed ho un peso quasi a livello del male.
Dolore che ho imparato a conoscere a causa delle mie ernie discali ed alle quali sembra non ci sia modo di trovare una soluzione, una cura piuttosto che un’operazione, quello che sia.. anche una sola parola che mi dia una speranza. Purtroppo ho anche una problematica non da poco nel canale midollare, una siringomielia stabile ma che mette il neurochirurgo in totale apprensione.
Sta di fatto che sono undici anni che ho dovuto fermare la mia attività artigiana e sono economicamente a carico dei miei anziani genitori. Di quello che sarà dopo non ne ho la più pallida idea, non riesco a proiettarmi nel futuro. Inutile girarci intorno, non ho un futuro. Ma “Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo”.
Ma va a cagare Megachiroptera, va’…
Sembra che prima o poi dovrò ben chiedere anche io aiuto a qualcuno, scendere dal piedistallo e tornare tra gli uomini che nel frattempo sono diventati.. altro, rendendomi ancora più alienato di quanto non sono già adesso. Questa è la storia infinita.
Ora vi lascio all’articolo di questa sera di Cap Allon e della sua Electroverse che sembra abbia bisogno di tutti noi, come noi abbiamo bisogno di Electroverse.
Ogni Electroverse che potrebbe spegnersi è una lucina in meno in questo albero di Natale virtuale. L’impossibilità di poter scrivere cose diverse che non siano il pensiero unico, lo stereotipo del bravo cittadino nel “mondo nuovo” che verrà, ci lascia tutti più poveri.. anche per quelli che non lo sanno (o che non vogliono saperlo). Chissà, un giorno potrebbero svegliarsi con l’idea di voler conoscere le cose ma resterà solo un pio desiderio perché non ci sarà più nessuno a scrivere le proprie ricerche ed il cammino verso la conoscenza e verso modi diversi di pensare.
“The Center for Countering Digital Hate” rimuove con successo Electroverse dalla sua pubblicità

17 dicembre 2021; articolo di Cap Allon
Non avrebbero potuto scegliere un nome più orwelliano: “The Center for Countering Digital Hate”. Questo è l’ente, fondato nel 2018, che ha il potere di spogliare i siti Web in cerca di verità come Electroverse della loro pubblicità.
“Il Center for Countering Digital Hate (CCDH) è un’organizzazione globale senza scopo di lucro con uffici a Londra e Washington, DC. Fa campagna affinché le grandi aziende tecnologiche smettano di fornire servizi a individui che potrebbero promuovere l’odio e la disinformazione, compresi i neo-nazisti e i sostenitori dell’anti-vaccino”.
1984 di George Orwell non è più un futuro immaginario, spesso romanzato, distopico in cui un potere tirannico globale controlla le masse con la sorveglianza e la propaganda, è la squallida realtà di oggi e quella in cui tutti stiamo soffrendo (che lo vediamo o no).
Il Center for Countering Digital Hate è stato istituito, per la maggior parte, per mettere a tacere gli “anti-vaccinisti” e, a tale proposito, i tempi del suo inizio (2018) potrebbero essere considerati sospetti. Ma il corpo lavora anche per de-piattaforma neonazisti e “negazionisti del clima” – anche solo menzionarli nello stesso respiro dà un senso dell’instabilità e della disconnessione dalla realtà che sta succedendo qui.
Il CCDH vuole eliminare “The Toxic Ten” – 10 editori marginali che, a suo dire, “alimentano il 69% della negazione del cambiamento climatico digitale”.
Secondo un recente articolo su counterhate.com, il sito web ufficiale del CCDH: “Google ha promesso di smettere di monetizzare i contenuti che negano il clima attraverso la sua attività di Google Ads, a partire dal 9 novembre 2021″… “Ma una nuova ricerca (del CCDH) mostra che gli annunci di Google sono ancora in esecuzione su 50 nuovi articoli sul negazionismo climatico. Tutti sono stati pubblicati dopo l’8 novembre 2021 e provengono da 14 editori diversi”.
Il CCDH continua: “Nel periodo precedente alla COP26, il Center for Countering Digital Hate ha pubblicato il suo rapporto Toxic Ten che mostrava che i post sui social media collegati ad articoli di soli 10 editori “super inquinatori” rappresentano fino al 69% delle interazioni di Facebook con la negazione del clima. contenuto. Gli esempi raccolti includono articoli di 5 editori che fanno parte di questi “Toxic Ten”.
Il CCDH poi continua ad elencare una manciata di articoli “che portano ancora pubblicità”:
- Un articolo di Breitbart che afferma che il riscaldamento globale non è reale e “una bufala”
- Un articolo di Breitbart che ha definito la COP26 “una gigantesca operazione di illuminazione a gas eco-fascista” e ha affermato che le storie di paura ambientale “infondate” vengono utilizzate per “terrorizzare fino alla sottomissione”
- Un articolo dell’Electroverse in cui si afferma che “non ci sono scienziati credibili che avvertono di un'”emergenza climatica” – nemmeno uno”.
- Un articolo del Western Journal in cui si afferma: “Se il clima sta cambiando – e se è causato dall’uomo – sono domande senza risposta definitiva”.
- Numerosi articoli che attaccano la scienza del clima come “allarmismo”
“I siti web di Toxic Ten hanno ricevuto quasi 1,1 miliardi di visite negli ultimi sei mesi prima della COP26”, si lamenta il CCDH, “guadagnando a quelli che fanno parte della piattaforma AdSense di Google un fatturato stimato di 3,6 milioni di dollari” – ma questa è una somma irrisoria, una semplice goccia nell’oceano, e niente in confronto ai 43,1 miliardi di dollari che Pfizer ha generato nello stesso periodo (2° e 3° trimestre 2021) grazie alla sua campagna dogmatica piena di paure ed esagerazioni, che il CCDH vede come “va bene”.
Imran Ahmed, amministratore delegato del Center for Countering Digital Hate, ha dichiarato: “La negazione del cambiamento climatico è una strategia cinica che cerca di ritardare l’azione necessaria per prevenire il disastro ecologico”.
Veramente? Pensano che l’obiettivo di Electroverse sia suonare la fine del mondo e, quindi, la scomparsa di tutti i suoi abitanti, compresi i miei tre bambini piccoli? Se hanno anche solo letto uno dei miei articoli fino alla fine, il che a sua volta presuppone che sappiano davvero leggere, allora non possono pensarlo, e non credo che lo pensino, la posizione estrema che stanno prendendo è richiesto per giustificare un tale Ministero della Verità disapprovare un punto di vista opposto.
Le linee di pensiero ritenute colpevoli di contraddire la narrativa mainstream devono essere annullate con ogni mezzo, perché un pubblico con accesso al pensiero oggettivo e a visioni alternative è una minaccia: un dialogo sano potrebbe portare a una narrativa più simile alla verità, che a sua volta rischia che le persone puntino il dito contro il sistema invece che l’un l’altro.
Questo è il motivo per cui posizioni innocue come il sole al centro del “cambiamento climatico” vengono ora bollate come crimini d’odio, con la giustificazione che se tali opinioni fossero autorizzate a proliferare nella società più ampia, rischierebbero di provocare la fine del mondo.
In questi giorni si fa riferimento alla morte di George Orwell, al punto che le citazioni possono sembrare un cliché. Ma quando un pezzo di scrittura (1984) si dimostra così profetico (insieme a A Brave New World di Huxley), è accettabile, in questi casi, tradire una mancanza di pensiero originale – non c’è riassunto migliore di ciò che stiamo vedendo oggi invece:
LA GUERRA È PACE, LA LIBERTÀ È SCHIAVITÙ e L’IGNORANZA È FORZA.
Per coloro che apprezzano ciò che faccio all’Electroverse, per favore aiutami a continuare la mia battaglia.
La perdita di pubblicità è un successo, ma può essere mitigata da coloro che desiderano unirsi al mio esercito di clienti già di 516 persone – a cui sono immensamente grato tra l’altro – e donare tramite Paypal è un’altra opzione (pulsante nella barra laterale se sul desktop, scorrere verso il basso se su mobile) — due piattaforme che non hanno ancora espresso il desiderio di rimuovermi (ma se conoscete alternative a queste, contattatemi).
La mia giovane famiglia ed io siamo impegnati a prepararci per quello che vediamo come un inevitabile collasso della società (off-grid in Portogallo, originario dell’Inghilterra), e questo sito web è la nostra unica fonte di reddito. Qualcosa mi ha impedito di abbandonarlo per iniziative più lucrative (con grande esasperazione di mia moglie, e a volte anche di me stesso), ma vedo questa come la più grande battaglia dei tempi moderni, sento che qui è tutto in gioco, e io sono costretto a fare la mia parte.
Si prega di aiutare se potete.
E grazie per aver letto fino alla fine.
Goditi il weekend.
Ci vediamo lunedì.
Auguro il meglio a tutti, Cap
2 pensieri riguardo “LA GUERRA È PACE, LA LIBERTÀ È SCHIAVITÙ e L’IGNORANZA È FORZA”