- Il rapporto annuale dell’Australian Bureau of Meteorology
- Una pioggia estremamente intensa colpisce Petropolis, provocando inondazioni e smottamenti mortali, in Brasile
- Emesso un raro allarme meteo rosso – La tempesta Eunice dovrebbe portare venti estremamente forti, nel Regno Unito
Il rapporto annuale dell’Australian Bureau of Meteorology non collega gli esseri umani ai cambiamenti climatici e mostra anche che l’Australia si sta raffreddando
L’ultimo rapporto annuale sul clima dell’Australian Bureau of Meteorology non collega l’attività umana al riscaldamento globale (sebbene l’agenzia continui a insinuarlo) – e grazie agli sforzi ostinati del politico australiano Malcolm Roberts, il BOM ha ammesso tutto quanto.
Roberts scrive: Ogni volta che chiedo ai politici di dimostrare che il cambiamento climatico è reale e causato dagli esseri umani, indicano sempre il rapporto del Bureau of Meteorology, State of the Climate. Ma il rapporto pubblica solo temperature e osservazioni, non collega alcun cambiamento con l’anidride carbonica creata dall’uomo. Il BOM ammette nell’interrogatorio (linkato di seguito) che il rapporto stesso conferma semplicemente che il clima è variabile senza attribuirne una causa. Se questo è il caso, perché i politici ed i cosiddetti esperti continuano a sostenere che questo rapporto dimostra che l’anidride carbonica dagli esseri umani è un pericolo e deve essere tagliata?
Inoltre, gli ultimi due rapporti annuali sul clima rivelano che il continente australiano si è effettivamente raffreddato, ma l’agenzia ha astutamente modificato la formulazione e gli intervalli di date utilizzati nei suoi rapporti per non attirare l’attenzione su di esso: mentono per omissione.
Lo ha notato Jennifer Marohasy, una scienziata e autrice australiana. Il testo seguente è tratto dal suo sito web:
All’inizio di ogni anno, normalmente entro la prima settimana, l’Australian Bureau of Meteorology pubblica la propria dichiarazione climatica annuale per l’anno precedente con un commento su quanto è più caldo rispetto alle temperature del 1910.
Due anni fa (9 gennaio 2020) il Sydney Morning Herald riportava: Abbiamo visto chiare tendenze delle temperature massime, minime e medie in tutta l’Australia… il paese si era riscaldato di circa 1,4 gradi dal 1910, la maggior parte dal 1950. L’anno scorso (8 gennaio 2021) la dichiarazione annuale sul clima della BOM includeva un commento secondo cui il clima dell’Australia si è riscaldato in media di 1,44 gradi Celsius dall’inizio delle registrazioni nel 1910. E ora quest’anno (8 febbraio 2022) la dichiarazione annuale sul clima include il commento che l’Australia il clima si è riscaldato in media di 1,47 gradi Celsius tra l’inizio dei record nazionali nel 1910 e il 2020. Anche se è interessante notare che è stato riportato come 1,4 nel Sydney Morning Herald un mese prima.
In effetti, le temperature nel database ufficiale ACORN-SAT sono diminuite negli ultimi due anni, ma la direzione dell’Australian Bureau of Meteorology non sembra in grado di riconoscere questa realtà.

Per essere chiari, il riscaldamento citato di 1,4°C potrebbe riferirsi al periodo dal 1910 al 2019 (incluso), con 1,44°C come valore basato su ACORN-SAT versione 2.1 e 1,47°C come valore basato su ACORN-SAT versione 2.2. Questa è l’opinione di Chris Gillham, che mantiene una meravigliosa risorsa su waclimate.net. Ha calcolato che la temperatura media di ACORN-SAT 2.2 sarà di 0,77°C più calda nel 2021 rispetto al 1910, con valori storici (grezzi) non aggiustati che sono solo 0,25°C più caldi.
La formulazione dell’Ufficio di presidenza è ambigua – “quando i registri nazionali sono iniziati nel 1910 e nel 2020” potrebbe significare fino all’inizio o alla fine del 2020 – la formulazione è abbastanza ambigua che la burocrazia potrebbe non essere tecnicamente sbagliata e la persona media potrebbe non rendersi conto di vengono doppiati su due anni di dati: gli ultimi due anni di dati!
La spiegazione alternativa, che sto dando in questo aggiornamento (12 febbraio 2022), è che 1,4 è in realtà il tasso lineare di riscaldamento. È più normalmente calcolato come tasso per anno (0,0133) o per cento anni (1,33), ma può essere calcolato come 1,49°C per il periodo dal 1910 al 2021. Utilizzando solo i valori ACORN-SAT fino alla fine del 2020, il il valore è 1,47 e alla fine del 2019 1,45. Il tasso continua ad aumentare perché mentre gli ultimi due anni sono stati più freddi, considerando i valori che risalgono al 1910 nel database ACORN-SAT, gli ultimi due anni sono in media più caldi.
L’Australia inizia a raffreddarsi, in linea con il resto del pianeta: il 2021 è stato l’anno più freddo del continente in quasi un decennio. I poteri che sono ci stanno mentendo, mentendo per omissione. È chiaro che se non ci fosse un’agenda in gioco e gli scienziati del governo fossero guidati esclusivamente dai dati senza pregiudizi, allora non ci sarebbero problemi se comunicassero apertamente questi dati di raffreddamento con noi, una tendenza iniziata a livello globale nel 2016:
Una pioggia estremamente intensa colpisce Petropolis, provocando inondazioni e smottamenti mortali, in Brasile

Il 15 febbraio 2022 forti piogge hanno colpito la città di Petropolis (306.700 abitanti), Brasile, provocando gravi inondazioni e smottamenti in cui hanno perso la vita almeno 38 persone.
A causa della gravità dell’evento, il bilancio delle vittime è passato da 18 a 23 nel giro di poche ore ea 38 il 16 febbraio. Entro il 17 febbraio il numero delle vittime è salito a 94. Le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso e si prevede ancora un aumento del numero di vittime. Petropolis si trova in una regione montuosa appena a nord della capitale Rio de Janeiro.
Il tasso di precipitazioni orarie è salito a uno straordinario 125,8 mm (4,95 pollici) alle 17:15 LT nel pluviometro Alto da Serra. A Sao Sebastiao, fino a 259,8 mm (10,2 pollici) di pioggia sono caduti in 6 ore fino alle 21:10 LT, quasi la quantità caduta nei 30 giorni precedenti.
La maggior parte è caduta in sole 3 ore, secondo i vigili del fuoco statali. Tali tariffe orarie e importi totali in 3 ore sono rari in qualsiasi parte del mondo.
Tutta quella pioggia fece straripare i fiumi e trasformò le strade in impetuosi torrenti di fango e detriti.
Il Segretariato della Protezione Civile del Brasile ha affermato che sono state registrate 269 frane. In uno dei quartieri più colpiti, si stima che siano state colpite 80 case.
Questa regione montuosa è soggetta a smottamenti. La sua peggiore frana si è verificata nel 2011, quando più di 900 persone hanno perso la vita.
Emesso un raro allarme rosso meteo – La tempesta Eunice dovrebbe portare venti estremamente forti, nel Regno Unito

La tempesta Eunice si sta attualmente sviluppando sull’Oceano Atlantico e si sta già intensificando mentre si avvicina rapidamente al Regno Unito, costringendo il Met Office del Regno Unito a emettere un raro Red Weather Warning.
Si prevede che Eunice porterà venti estremamente forti e continue interruzioni per gran parte del Regno Unito venerdì 18 febbraio. Questa è la tempesta più potente che ha colpito il Regno Unito meridionale negli ultimi due anni.
Eunice finirà per essere ancora più potente di Storm Dudley che ha portato disagi diffusi nelle parti settentrionali del Regno Unito durante la notte di mercoledì 16 febbraio, ha affermato il meteorologo del Met Office Aidan McGivern.
“Potrebbe essere relativamente calmo giovedì sera, ma abbastanza rapidamente durante le prime ore di venerdì, quando questa potente tempesta si avvicina, quei venti aumenteranno rapidamente. I venti più forti saranno a sud di Eunice mentre si dirige verso est attraverso il Regno Unito”.
L’allerta meteo rossa per il vento copre le aree costiere sud-occidentali del Regno Unito, dove le raffiche più significative nelle aree esposte potrebbero superare i 145 km/h (90 mph) a partire dalle prime ore di venerdì mattina. Più nell’entroterra e all’interno della più ampia area di allarme ambra, le raffiche saranno ancora significative e dannose per molti, con raffiche possibili a 110 – 130 km/h (70 – 80 mph).1
Con un clima così rigido che colpisce il Regno Unito, le persone dovrebbero rimanere aggiornate con gli ultimi avvisi in quanto potrebbero essere aggiornati, hanno affermato i funzionari del Met Office.
Gli avvisi meteo rossi vengono emessi raramente dal Met Office, con l’ultimo in coincidenza con la tempesta Arwen nel novembre 2021, ma dovresti tornare a marzo 2018 per l’ultimo avviso rosso per vento.
L’area più ampia di Amber Warning evidenzia il rischio continuo di impatti elevati come interruzioni di alimentazione, viaggi e altri servizi. È probabile che il danno sia anche per edifici e alberi, con il lancio di materiale da spiaggia che fornisce un altro rischio vicino alle coste.
Gli avvisi riflettono la rotta prevista della tempesta Eunice verso est attraverso la parte centrale del Regno Unito, con i venti più forti previsti a sud di Eunice. Sul versante settentrionale della tempesta Eunice, c’è il rischio di neve per alcuni in Irlanda del Nord, Inghilterra settentrionale e Scozia meridionale.
Un avviso giallo è stato emesso per la neve, evidenziando possibili condizioni di bufera di neve per queste aree. Gran parte della neve sarà confinata sulle alture all’interno delle aree di allerta, con possibilità fino a 20 cm (7,9 pollici) nei Pennini. Rimane il rischio che un po’ di neve si abbassi, anche se con accumuli meno significativi.

“Dopo gli impatti della tempesta Dudley per molti mercoledì, la tempesta Eunice porterà raffiche dannose in quella che potrebbe essere una delle tempeste di maggior impatto che colpirà le parti meridionali e centrali del Regno Unito per alcuni anni”, ha detto il meteorologo capo del Met Office Frank Saunders.
“L’area di avvertimento rossa indica un pericolo significativo per la vita poiché i venti estremamente forti possono causare danni alle strutture e ai detriti volanti”.
I forti venti potrebbero anche portare inondazioni costiere in parti della costa occidentale, sud-occidentale e meridionale dell’Inghilterra, così come il fiume di marea Severn, nelle prime ore di venerdì mattina. Ciò è dovuto alle onde alte e alla potenziale mareggiata che coincide con l’inizio di un periodo di maree primaverili.
“Stiamo incoraggiando i conducenti a controllare le ultime condizioni meteorologiche e di viaggio prima di mettersi in viaggio e valutare se il loro viaggio è necessario e può essere ritardato fino a quando le condizioni non migliorano”, ha affermato Jeremy Phillips, responsabile della sicurezza stradale di National Highways. “Se hai intenzione di viaggiare, pianifica il tuo viaggio e presta particolare attenzione, concedendo più tempo per il tuo viaggio.
“Con vento forte, c’è un rischio particolare per camion, roulotte e moto, quindi consigliamo ai conducenti di questi veicoli di rallentare. I conducenti di altri veicoli dovrebbero essere consapevoli delle raffiche di vento improvvise che possono influire sulla manovrabilità e sulla frenata e dare veicoli, roulotte e motociclette molto spaziosi. In caso di vento forte persistente potrebbe essere necessario chiudere i ponti al traffico per un periodo, quindi si prega di prestare attenzione agli avvisi di chiusure e di seguire percorsi di deviazione segnalati.
Le persone dovrebbero fare i preparativi, mettere al sicuro mobili da giardino e cestini, evitare di parcheggiare vicino agli alberi e rimanere cauti.
Eunice sta arrivando sulla scia di Storm Dudley che ha portato forti venti per molti nel Regno Unito mercoledì e giovedì 17 febbraio.
I dati provvisori mostrano che la raffica più alta è stata registrata a Capel Curig in Galles a 130 km/h (81 mph).
Riferimenti:
1 Red Weather Warning emesso per Storm Eunice – UK Met Office
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una di corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
I canali dei social media stanno limitando la di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo che mostra gli aggiornamenti con ritardi di ore.
Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.
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