Source: ; articolo di Cap Allon
- Una violenta ondata di freddo spazza l’Asia orientale;
- Temperature pericolosamente fredde colpiranno Stati Uniti e Canada
- Cronaca diretta eruzione Etna – Nuovo parossismo in atto
- Meteo Italia: insiste il vento in questo martedì 22 con forti raffiche al Sud
Una violenta ondata di freddo spazza l’Asia orientale, la città cinese vede la prima neve dal 1893
Negli ultimi tempi, un potente fronte artico ha inghiottito la maggior parte dell’Asia orientale. I record di bassa temperatura vengono rovesciati, così come i parametri di riferimento delle nevicate, in particolare in Giappone (come notato la scorsa settimana), ma anche in Cina…
La città cinese di Xiamen, provincia del Fujian (24N) ha assistito domenica mattina ad una nevicata estremamente rara: è stata la prima volta che la città ha visto la neve in 129 anni, dal gennaio del 1893 (il minimo del centenario). La neve si è depositata in tutta la Cina meridionale durante il fine settimana, battendo molti record di lunga data: “È un clima subtropicale!”, ha twittato @SamJermy. “Un evento davvero strano.”
Altrove in Asia orientale, il termometro è sceso a 0,6°C (33°F) sul Tai Moh Shan Peak (955 m) a Hong Kong; 2.9°C (37°F) sul Nong Ping (593 m); mentre in Vietnam, a sud, una rara neve ha colpito il monte Mao Son (1600 m) nella provincia di Lang Son dopo che le temperature sono scese a -0,4°C (31°F).
Domenica anche alcune temperature massime giornaliere notevolmente basse: Ngong Ping, Hong Kong, ha raggiunto appena 4,6°C (40°F); Lang Son, Vietnam, è salito a soli 6,6°C (44°F); Viengsay, Laos ha registrato 7,5°C (45,5°F); e anche Nong Khai, in Thailandia, ha visto massime di soli 18,5°C (65°F) quando l’aria artica è scesa fino in fondo nel Golfo di Thailandia.
Guardando al futuro, il blocco dell’Asia orientale non è destinato a diminuire a breve, il che significa che ulteriori record di bassa temperatura sono in pericolo:
Allo stesso modo, lo sono anche i parametri di riferimento per la neve:
Nota anche gli accumuli che si formeranno nel Giappone occidentale durante quello che è già stato un inverno storicamente nevoso. In effetti, la forte nevicata sta causando, a partire da lunedì, condizioni di bianco nell’Hokkaido poiché un “ciclone bomba” si combina con aria polare eccezionalmente gelida:
Almost 700 Trains, 136 Flights Cancelled on Japan’s #Hokkaido Due to Bad Weather, Reports Say
Flights, arriving at & departing from the New Chitose Airport, as well as local flights, are canceled, NHK reported.
#Hokkaido #Japan

Strong winds and heavy snow hit the Japanese prefecture of Hokkaido, causing the cancellation of 683 train runs, as well as 136 flights, media reported on Monday.
#Hokkaido #Japan
Originally tweeted by 🌎 Sarwar 🌐 (@ferozwala) on 21 febbraio 2022.
“Temperature pericolosamente fredde” colpiranno Stati Uniti e Canada
Un fronte artico continua a spingersi sempre più in profondità nel CONUS trascinandosi dietro aria gelida: molti media locali, tra cui krtv.com e ksal.com, chiamano le temperature in arrivo “pericolosamente fredde”.
Dopo alcuni giorni di temperature insolitamente miti, il freddo fuori stagione è tornato in gioco, un altro esempio delle oscillazioni tra gli estremi prevalenti durante i periodi di attività solare storicamente bassa (come stiamo vivendo ora).
Secondo il National Weather Service, il freddo feroce, che ha iniziato a invadere gli stati del nord, come il Montana, domenica, scenderà negli Stati Uniti del Midwest lunedì notte. Le minime notturne a Salina, nel Kansas centrale, ad esempio, dovrebbero battere i record martedì mattina “mentre una massa d’aria artica pericolosamente fredda si deposita sull’area”, riferisce ksal.com – Si prevede che la minima di martedì a Salina sarà di -17℃ 2 o 3°F , con il record della città per il 22 febbraio attualmente il 3°F è tornato nel 1911 (minimo solare del ciclo 14, durante il minimo del centenario).
Soggiornando a Kansas City, un senzatetto di Kansas City è stato salvato giovedì la scorsa settimana dopo essere stato scambiato per un “mucchio di spazzatura” sotto l’accumulo di neve. L’uomo aveva parcheggiato la sua sedia a rotelle fuori da Hope Faith, un rifugio diurno per senzatetto, mentre aspettava l’apertura della struttura. Rimase lì per ore e si addormentò sotto un telo.
“Quello che pensavamo fosse un mucchio di spazzatura era in realtà un ospite che ha la sclerosi multipla coperto da un telo mentre dormiva sulla sedia a rotelle”, ha scritto Hope Faith, il rifugio senza scopo di lucro, in un post di Facebook (incorporato sotto). I volontari, rendendosi conto che si trattava di un uomo, lo hanno subito portato dentro dove hanno proceduto a riscaldarlo con coperte asciutte e una bevanda calda.
Più di 7 pollici di neve si sono accumulati giovedì a Kansas City, una lettura che ha battuto il precedente record giornaliero di nevicate della città di 6 pollici stabilito nel lontano 1893 (di nuovo, durante il minimo del centenario). Hope Faith ha affermato di aver servito più di 125 persone durante il giorno, con il rifugio che si aspetta di nuovo numeri simili martedì quando la prossima massa d’aria polare arriverà a:
Chiaramente, questo gelo di fine febbraio scenderà molto più a sud del Kansas: quei “blu” e “viola” si estenderanno fino al Texas, e anche più a sud, e oltre il confine con il Messico. In effetti, le temperature pericolosamente basse infetteranno la stragrande maggioranza dei CONUS questa settimana, dallo Stato di Washington a ovest fino a Washington, DC a est. E anche le nevicate saranno degne di nota, con record minacciati dall’Arizona meridionale nel sud-ovest al New England nel nord-est:
E guardando oltre il confine settentrionale, i record di freddo continueranno a cadere anche in Canada.
Gli ultimi colpi di neve a Winnipeg, ad esempio, hanno quasi raddoppiato il normale manto nevoso della città per il periodo dell’anno, secondo Environment Canada: “Siamo molto al di sopra della norma”, ha affermato il meteorologo David Baggaley. In genere, la città avrà visto 92,4 cm (36,4 in) di neve a questo punto, ma il totale è di 156,6 cm (61,7 in) a partire dal 20 febbraio.
Nevicate sopra la media hanno colpito la maggior parte delle praterie meridionali questo inverno e la regione nel suo insieme è attualmente sulla buona strada per subire il suo inverno più nevoso di sempre.
La neve di Winnipeg si è già affermata come la terza più alta mai registrata fino al 20 febbraio, ha affermato su Twitter Rob Paola, meteorologo e storico meteorologico in pensione di Environment Canada, che sta persino superando l’inverno storicamente nevoso del 1996-97 (minimo solare del ciclo 23):
“Il messaggio del giorno sarebbe solo fare attenzione a quel freddo estremo. Farà brutalmente freddo stasera e lunedì mattina, e ancora, è un’ondata di freddo che durerà per diversi giorni. Quindi dobbiamo solo fare i bagagli”.
Cronaca diretta eruzione Etna – Nuovo parossismo in atto
Esplosioni, nubi di cenere e fontane di lava dal cratere di sudest. Aeroporto di Catania chiuso. Foto e Video

L’aumento del tremore vulcanico della notte lasciava presagire ad una nuova importante esplosione dal cratere di sudest che puntualmente si è verificata in tarda mattinata. Le fontane di lava e la colonna di cenere che si è innalzata nel cielo fino a qualche chilometro di altezza hanno dato nuovamente spettacolo. La caduta di cenere sui comuni della zona orientale sta già creando i primi disagi. Problemi anche all’aeroporto di Catania con voli bloccati in partenza e in atterraggio e con lo spazio aereo inibito per il transito di altri velivoli. Intanto nelle ore pomeridiane si è verificato quello che all’apparenza potrebbe sembrare un flusso piroclastico, ovvero un collasso della colonna di cenere sui fianchi del vulcano. Si stanno attendendo le valutazioni dell’ingv per avere conferme.
Fonte: 3bmeteo
Meteo Italia: insiste il vento in questo martedì 22 con forti raffiche al Sud
Il forte vento innescato dalla perturbazione che ha colpito l’Italia insiste anche oggi, martedì 22 febbraio: pioggia al Sud e in Sicilia. I dettagli meteo
La perturbazione n.6 di febbraio ha investito l’Italia con nubi, precipitazioni sparse soprattutto sul Centro-Sud, un deciso rinforzo dei venti e un calo delle temperature. Oggi, martedì 22 febbraio, prima di abbandonare la nostra Penisola, porterà ancora venti intensi con forte Maestrale al Centro-Sud e Isole e mari agitati. L’aria fredda che segue la perturbazione sarà inoltre responsabile del generale calo termico specialmente al Centro-Sud, dove i valori torneranno in linea con le medie stagionali.
A metà settimana l’alta pressione tornerà a rinforzarsi sull’Italia, quindi assisteremo a un generale miglioramento del tempo, con l’ennesima rimonta anticiclonica verso il Mediterraneo centrale che ripristinerà ovunque condizioni di stabilità atmosferica. La situazione potrebbe movimentarsi in maniera significativa nella parte finale della settimana, quando gli ultimi dati a nostra disposizione suggeriscono un peggioramento incisivo del tempo sull’Italia, investita da una più attiva perturbazione nord-atlantica (la numero 7 del mese). Rispetto ai precedenti fugaci episodi perturbati, quest’ultimo potrebbe rivelarsi più efficace in termini anche di precipitazioni, ma per le conferme e ulteriori dettagli vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.

Le previsioni meteo per martedì 22 febbraio
Nuvolosità più diffusa e piogge sparse al Sud e Sicilia, con neve sui rilievi oltre gli 800-1000 metri di quota. In prevalenza sereno o poco nuvoloso nelle altre zone; qualche nebbia in mattinata sul settore dell’alto Adriatico.
Temperature minime in sensibile calo ovunque; massime in diminuzione sul medio versante adriatico e al Sud. Ancora ventoso su Alpi e al Centro-Sud, con Maestrale di forte intensità al Sud e Isole; rischio di forti raffiche soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia. Mari da molto mossi a agitati.
Le previsioni meteo per mercoledì 23 febbraio
Tempo stabile, ovunque ben soleggiato con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Temperature minime in lieve calo, mentre i valori massimi saranno per lo più in lieve aumento. Ancora venti tesi settentrionali al Sud e in Sicilia, con mari anche agitati tra Ionio e Adriatico meridionale.
Fonte: meteo.it
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
I canali dei social media stanno limitando la di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo che mostra gli aggiornamenti con ritardi di ore.
Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
Non ci sono complotti
Ci sono persone e fatti
DOCUMENTATI