Source: March 1, 2022; articolo di Cap Allon
- La neve cade sul monte Kinabalu, in Malesia, per la prima volta dal 1993;
- Minime record e rare nevicate colpiscono Vietnam, Hong Kong e Taiwan;
- L’inverno torna in Europa giusto in tempo per la primavera meteorologica
- Meteo Italia: mercoledì 2 aria più mite e tempo in miglioramento al Centro-Sud
La neve cade sul monte Kinabalu, in Malesia, per la prima volta dal 1993
Gli alpinisti del monte Kinabalu hanno ricevuto una sorpresa lunedì quando una rara nevicata si è depositata sulla vetta più alta del sud-est asiatico. È stato come un miracolo per gli alpinisti, riferisce Malaysia Trend.
Hajiri Sulumin, un allenatore di Via Ferrata, ha registrato filmati dell’evento che sono stati ampiamente condivisi online. Nel video, si può sentire Sulumin esclamare: “Salji turun! Salji Turun! Oprak!» (Sta cadendo la neve! Sta cadendo la neve! È bianco!)
Prima di lunedì, la neve era stata notata sulla montagna solo in due occasioni precedenti, nel 1993 e nel 1975: è un fenomeno incredibilmente raro.
“Coloro che hanno assistito alla neve possono considerarsi fortunati”, ha affermato Justinus Guntabid, manager di Sabah Parks.
Rare minime e nevicate colpiscono Vietnam, Hong Kong e Taiwan
Minime record e rare nevicate colpiscono Vietnam, Hong Kong e Taiwan
Come riportato la scorsa settimana, la città di Xiamen, nella Cina meridionale, ha registrato la sua prima nevicata dal 1893; ma il forte fronte artico non si è fermato qui, l’aria gelida si espanse anche più a est, in altre regioni tropicali dell’Asia.
Il raffreddamento più notevole degli ultimi 7-10 giorni è stato probabilmente quello nel nord del Vietnam, dove rare esplosioni invernali hanno causato danni diffusi a raccolti non abituati a tali condizioni. Le temperature sono scese a -0,4°C (31,3°F) sul monte Mao Son (1.600 m/5.249 piedi), nella provincia di Lang Son; e ad altitudini più basse, ad Hanoi, la capitale vietnamita, il termometro è sceso a un livello eccezionalmente basso di 8,5°C (47,3°F), con il massimo giornaliero che ha lottato fino a soli 10,7°C (51,3°F) — il fronte freddo è stato il più freddo del Vietnam degli ultimi 40 anni, riporta l’Hanoi Times.

Ancora più degno di nota del freddo, però, è stato il fatto che molti luoghi, anche densamente popolati, sono stati colpiti da inaspettate nevicate.
Anche Hong Kong è stato colpito da condizioni insolitamente fredde. Il Tai Moh Shan Peak (955 m/3.133 piedi) ha registrato un minimo di 0,6°C (33,1°F), mentre Nong Ping (593 m/1.945 piedi) ha registrato un minimo di 2,9°C (37,2°F). E allo stesso modo a Taiwan, la capitale della nazione, Taipei, ha recentemente registrato un minimo anomalo di 10,3°C (50,5°F) e un massimo giornaliero di soli 12,3°C (54,1°F).
L’inverno torna in Europa giusto in tempo per la primavera meteorologica
L’inverno sta tornando in auge in Europa, proprio mentre il calendario meteorologico si sposta sulla primavera.
L’ultimo giorno di febbraio a Rokytská Slať, in Cechia, ad esempio, ha portato minime di -21°C (-8,8°F) nelle valli:

Le gelate, e anche le nevicate, hanno sorpreso molti residenti europei negli ultimi giorni, residenti che sono stati abituati a condizioni miti questo inverno con il freddo del continente che è stato in gran parte confinato a est (dove si è dimostrato da record). E guardando al futuro, il mese di marzo sembra destinato a continuare da dove si era interrotto febbraio — l’inverno sta facendo un gelido ritorno – forse aiutato dall’evento SSW che si sta formando in alto sopra l’Artico – e porterà gelate diffuse alle pianure, con -10°C (14°F) osservati nei bacini e -20°C (4°F) nelle valli: un trucco crudele sui germogli a fioritura precoce dell’Europa.
Le corse GFS (mostrate sotto) stanno iniziando a cogliere questo segnale di raffreddamento e si prevede che le cose diventeranno particolarmente gelide a partire dal 6 marzo. Un Grand Solar Minimum predice un’estensione dell’inverno, un arrivo tardivo della primavera; e questo è stato il caso anche in Europa l’anno scorso. Ricordo che l’Inghilterra, ad esempio, ha sofferto il suo aprile più freddo dal 1922 e l’inizio di maggio più freddo da quando è iniziata la registrazione dei registri nel 1659, l’Inghilterra sudoccidentale ha sofferto temperature minime fino a maggio.
Non escludo che una configurazione simile si verifichi anche quest’anno: le ultime esecuzioni di GFS lo suggeriscono, almeno:
Allo stesso modo in Nord America, i modelli sembrano raddoppiare rispetto all’epidemia polare prevista per metà marzo di cui ho discusso ieri (le corse sono ancora in un lasso di tempo inaffidabile, tuttavia, assicurati di rimanere sintonizzato per gli aggiornamenti):
Inoltre, le masse discendenti del freddo polare stanno minacciando anche l’Asia settentrionale, comprese vaste aree della Siberia:
Meteo Italia: mercoledì 2 aria più mite e tempo in miglioramento al Centro-Sud

La scena meteo di domani, mercoledì 2 marzo, vedrà l’afflusso di aria un po’ più mite e un miglioramento del tempo sulle regioni centro meridionali
Domani, mercoledì 2 marzo, il vortice di bassa pressione ricolmo di aria gelida si allontanerà verso est e sul nostro Paese cominceranno ad affluire correnti occidentali più miti, che favoriranno un miglioramento del tempo anche al Centro-Sud e un generale rialzo delle temperature.
Giovedì 3 torneranno nuvole e un po’ di piogge al Sud e Isole per il veloce passaggio di una debole perturbazione, mentre nel resto d’Italia le condizioni meteo rimarranno nel complesso asciutte. Un peggioramento più deciso è atteso nel fine settimana, con il passaggio di un’altra perturbazione che porterà diffuso maltempo al Sud e regioni centrali adriatiche.

Le previsioni meteo per mercoledì 2 marzo
Giornata tra sole e nuvole in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Sud e Isole, ma in
generale senza piogge. Bello e soleggiato nel resto d’Italia. Temperature massime quasi dappertutto in crescita, ma ancora sotto la norma al Sud. Ancora moderato Maestrale al Sud, venti per lo più deboli altrove.
Le previsioni meteo per giovedì 3 marzo
Prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso su Alpi e Venezie. Alternanza tra sole e momenti nuvolosi nel resto d’Italia, con qualche debole pioggia sulla Sardegna. Temperature massime in crescita al Sud, con poche variazioni nel resto d’Italia. Moderati venti di Libeccio su Ionio e Isole Maggiori. meteo.it
Altrove
E infine, l’immagine qui sotto proviene dal Giappone, dove le nevicate da record – di 6,9 m (23 piedi) e oltre – continuano a colpire il paese, in particolare le sue prefetture settentrionali come Hokkaido:

I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
I canali dei social media stanno limitando la di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo che mostra gli aggiornamenti con ritardi di ore.
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