La crisi Ucraina: cosa c’è da sapere

Source: February 27, 2022; di The Corbett Report

Hai senza dubbio sentito la storia della crisi in Ucraina, ormai. Ma, come ci è stato detto da sempre, ci sono due lati in ogni storia. Allora, quale lato della storia hai sentito?

C’è il lato mediatico della storia del MSM/establishment/dinosauro. Chiamiamola la narrativa del “Team NATO”. In questa versione degli eventi, il folle psicopatico assetato di sangue, letteralmente il leader hitleriano della Russia, Vladimir Putin, si è svegliato poche settimane fa e ha improvvisamente deciso di invadere la nazione libera e pacifica dell’Ucraina SENZA ASSOLUTAMENTE NESSUN MOTIVO!

E poi c’è il lato mediatico “alternativo” della storia. Chiamiamola la narrativa del “Team BRICS”. In questa versione della storia, il valoroso difensore della libertà umana, Vladimir Putin, sta combattendo per proteggere i popoli liberi del mondo dai globalisti e dalle loro sinistre macchinazioni.

Come ho già detto, senza dubbio hai già sentito l’una o l’altra di queste storie. Oppure, se stai davvero prestando attenzione, potresti averle sentite entrambe. Ma oggi sono qui per dirti che è da tutta la vita che ti mentono. Non ci sono due lati in ogni storia. Ce ne sono almeno tre, forse di più.

Ora, mi conosci. Qui a The Corbett Report, mi piace andare più in profondità delle narrazioni semplicistiche e binarie che si trovano nella stampa dell’establishment o in gran parte della cosiddetta stampa alternativa. Quindi oggi diamo un’occhiata più a fondo e guardiamo al terzo lato della storia della crisi ucraina.


La storia in 2D

Per prima cosa, aggiorniamoci con i fatti nudi della narrativa 2D tradizionale.

Come saprai già dal mio recente lavoro sull’argomento (vedi qui e qui e qui), le tensioni Ucraina/Russia sono aumentate considerevolmente nelle ultime settimane. Una serie di attacchi informatici ai siti web del governo ucraino, una «teoria del complotto» approvata dalla Casa Bianca secondo cui la Russia stava pianificando un evento sotto falsa bandiera per giustificare un’invasione e una serie di audaci proclami che la Russia avrebbe invaso l’Ucraina entro tale data, tutti aggiunti alle tensioni.

Le ultime gocce che hanno spinto questo assalto militare sembrano essere state:

Questo, come ora sappiamo, è culminato con l’adozione di una risoluzione da parte della Duma di Stato russa che chiedeva a Putin di riconoscere le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk (DPR e LPR), cosa che Putin ha fatto il 21 febbraio. Tre giorni dopo, ha annunciato una “operazione militare speciale” per proteggere la popolazione del Donbas. Quella “operazione militare speciale” si è espansa molto rapidamente oltre il Donbas, colpendo obiettivi dentro e vicino alla capitale ucraina di Kiev e in altre parti del paese.

Dato che si tratta di un evento di notizie in corso, non posso fornirti le ultime notizie dall’Ucraina, ma ecco gli ultimi sviluppi al momento della stampa (lunedì 28 febbraio 11:00 JST):

  • L’ufficio del presidente ucraino conferma ora che Ucraina e Russia si incontreranno per colloqui di pace “senza precondizioni” in Bielorussia in un giorno e un’ora non ancora specificati.
  • La NATO ha attivato per la prima volta parte della sua “Forza di risposta” di 40.000 uomini, sebbene le truppe non vengano inviate in Ucraina in questo momento.
  • Putin ha ordinato alle forze nucleari russe – in particolare, una “forza di deterrenza” che controlla “armi strategiche nucleari e convenzionali che possono essere utilizzate in modo offensivo o difensivo” – di essere messe in “allerta speciale”.
  • Il Pentagono “continua a cercare modi per aiutare l’Ucraina a difendersi”, anche “attraverso assistenza sia letale che non letale”.
  • La Casa Bianca ha chiesto 6,4 miliardi di dollari per “aiuti militari e umanitari” all’Ucraina, inclusi 2,9 miliardi di dollari per “l’assistenza umanitaria per l’Ucraina, i Paesi baltici, la Polonia e altri paesi della regione” e 3,5 miliardi di dollari per il Pentagono. Questo si aggiunge ai 350 milioni di dollari in nuovi aiuti militari all’Ucraina che gli Stati Uniti hanno annunciato nel fine settimana.
  • Oltre 1.000 manifestanti contro la guerra sono stati arrestati in Russia per il reato di aver affermato che “l’Ucraina non è il nostro nemico” e che “nessuno ha bisogno di questa guerra”.
  • La Russia ha minacciato Svezia e Finlandia di “conseguenze militari e politiche” se si unissero alla NATO.
  • Un’ondata di sanzioni sempre più pesanti è ora culminata con la rimozione dal listino di alcune banche russe non ancora identificate dal sistema di pagamento SWIFT (vedi questo e questo per background e dettagli) e persino con la sanzione della stessa banca centrale russa, un mossa che dovrebbe avere “un effetto drammatico sull’economia russa e sul suo sistema bancario, simile a quello che abbiamo visto nel 1991”.

Per quanto riguarda gli ultimi movimenti di truppe e rapporti di battaglia: non credere a nulla di ciò che leggi. La metà sono vere e proprie fake news illustrate da filmati letteralmente presi dai videogiochi e, come tutti sappiamo, la prima vittima di una guerra è la verità.

Come ho detto, questi eventi si svolgono di ora in ora e la situazione sul campo sarà senza dubbio già diversa quando leggerai queste parole. Quindi ecco le domande più importanti:

  • Cosa significa?
  • Perché sta accadendo?
  • Chi è l’aggressore?
  • E chi è il cattivo?

Lo sfondo profondo

Le risposte a queste domande (“Che cosa significa? Perché sta succedendo? Chi è l’aggressore? E chi è il cattivo?”) Sono perfettamente legittime se sei abbastanza sfortunato da ricevere tutte le tue notizie e informazioni dai media dell’establishment:

«Putin è uno psicopatico singolarmente malvagio, il popolo russo ha sete di sangue, e tutto questo fa parte di una mossa più ampia degli intrighi russi per formare un impero novorossiano.»

Non è difficile capire perché è così. Perché, se ascolti solo i beffardi del MSM, credi che la storia delle relazioni russo-ucraine sia iniziata nel 2014, quando la Russia ha “invaso” la Crimea. Hai sentito da questi falsi mezzi di informazione che la Russia ha semplicemente deciso di marciare in Ucraina nel 2014, annettere una parte dell’Ucraina e poi schernire la comunità internazionale per anni avvicinando le sue forze armate alle basi della NATO.

In effetti, se prendessi alla lettera tutto ciò che viene presentato in questa narrativa del “Team NATO”, sarebbe impossibile vedere questi eventi in corso come nient’altro che un atto di aggressione non provocata da parte di Putin e dei russi.

Ma, come ho notato nel mio recente episodio di Domande per Corbett su questa crisi, la tua comprensione della storia dipende interamente da dove “avvii l’orologio” sulla storia degli eventi recenti. Se hai avviato l’orologio il 24 febbraio 2022, la questione è semplice: i russi hanno improvvisamente dichiarato guerra all’Ucraina e hanno iniziato un’invasione “immotivata e ingiustificata” di quel paese.

Ma perché non far partire l’orologio il 19 febbraio 2022, quando il presidente ucraino Zelensky ha rivelato le sue intenzioni di fare dell’Ucraina una potenza nucleare in violazione del Memorandum di Budapest del 1994, quando il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha accusato la Russia di diffondere menzogne ​​e disinformazione prima di minacciare “sanzioni senza precedenti” se la Russia “ulteriormente” invadesse l’Ucraina, e quando il cancelliere tedesco Olaf Scholz rimproverò Putin ed i russi per le loro azioni aggressive e respinse le affermazioni di genocidio contro il popolo di lingua russa del Donbas definendole “ridicole, per dirla senza mezzi termini”? Queste tre affermazioni non fornirebbero una prospettiva diversa da cui osservare questi eventi?

Perché fermarsi qui? Perché non far partire l’orologio a gennaio, quando un trasporto aereo senza precedenti di centinaia di milioni di dollari di armi e munizioni ha iniziato ad arrivare in Ucraina?

O che ne dici di tornare allo scorso settembre, durante le esercitazioni militari congiunte ucraino/NATO?

O forse dovremmo iniziare la storia nel febbraio 2014, quando il parlamento ucraino ha approvato la legge (incostituzionale) per privare Viktor Yanukovich della sua presidenza?

Ma allora, perché non tornare al fuoco dei cecchini in piazza Maidan alla fine del mese, che, è stato poi mostrato, era coordinato dall’opposizione per seminare il caos e raccogliere il vortice del cambio di regime?

Poi di nuovo, potremmo riportare la mente alla famigerata telefonata “fuck the EU” di Victoria Nuland in cui lei, come l’allora Assistente Segretario di Stato americano, ha costruito il governo ucraino post-colpo di stato con l’ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina Geoffrey R. Pyatt.

Oppure potremmo guardare indietro al 2013, quando Nuland ha ammesso che gli Stati Uniti avevano speso 5 miliardi di dollari in attività di “promozione della democrazia” in Ucraina.

Ma forse è meglio che l’orologio inizi nel 1990, quando il Segretario di Stato americano James Baker promise a Mikhail Gorbaciov che la NATO si sarebbe espansa “nemmeno un pollice verso est” dopo la riunificazione della Germania e quando il diplomatico tedesco Jürgen Chrobog assicurò ai russi “che la NATO non si sarebbe ampliata oltre l’Elba”.

O dovremmo iniziare la narrazione nella seconda guerra mondiale, quando Bandera ed i suoi fratelli nazionalisti ucraini collaborarono con i nazisti nel tentativo di mantenere l’indipendenza dalla Russia?

O forse dovremmo tornare all’Holodomor, quando Stalin fece intenzionalmente morire di fame oltre tre milioni di ucraini nel tentativo di schiacciare i movimenti nazionalisti ucraini.

O al 1918, quando, secondo Putin, il moderno stato dell’Ucraina fu creato da Lenin, che rifiutò la richiesta della Repubblica Sovietica di Donetsk-Krivoy Rog di essere incorporata nella Russia sovietica come entità separata, e invece insistette sul fatto che “un governo per tutti dell’Ucraina”.

O forse dovremmo far partire l’orologio nell’XI secolo, quando la federazione dei Rus’ di Kiev raggiunse la sua massima estensione sotto Yaroslav the Wise.

Come puoi vedere, la visione della storia è per tutti colorata dal contesto in cui vedono quella storia ed è modellata da quanto indietro nella storia vogliono andare e da quali eventi vogliono scegliere da quella storia per fare il loro caso.

Detto questo, è facile vedere che la narrativa mainstream secondo cui “la Russia sta invadendo perché Putin è Hitler” è una storia aggressivamente stupida che potrebbe essere inghiottita solo dalle persone storicamente più ignoranti del pianeta (cioè, coloro che ottengono le loro notizie dalla CNN).

[o dalla RAI in Italia o qualsiasi emittente nazionale in Europa and beyond..]

È molto più realistico sottolineare che le azioni della Russia devono essere viste alla luce della storia documentata dell’aggressione e dell’intervento della NATO in Ucraina e dell’innegabile tentativo della NATO di sostenere il governo appoggiato dall’Occidente nella campagna di Kiev per massacrare i russofoni della regione del Donbass.

Quindi, caso chiuso, giusto? Putin è il bravo ragazzo e resiste ai globalisti. Là. Mistero risolto.

Ma aspetta. Non è così semplice. . .


Gli scacchi 2D sono per i perdenti

Non c’è niente di più soddisfacente di una narrativa da bravo ragazzo/cattivo ragazzo. Abbiamo talmente interiorizzato questa forma di narrazione che per molti è quasi impossibile non vedere il mondo in questi termini. Due persone stanno litigando. Uno di loro è un cattivo. Pertanto, l’altro è un bravo ragazzo.

Il problema arriva quando proviamo a mappare quella trama semplicistica, binaria, in bianco e nero su eventi del mondo reale. Di che “ragazzo” stai parlando? Credi ancora che Putin sia la Russia? È assurdo come dire che Biden è la NATO (o anche gli Stati Uniti). E possiamo passare così facilmente da NATO cattivo a BRICS buono?

Bene, se mi hai ascoltato negli ultimi dieci anni e mezzo saprai che non è così facile. I BRICS sono un’opposizione controllata. Putin e Xi sono entrambi delinquenti tirannici. Il governo cinese e il governo russo amano entrambi controllare ogni pensiero, parola e azione dei loro cittadini, e la loro presunta opposizione all’impero globalista è una distrazione fumosa che nasconde il fatto che sono assolutamente d’accordo con l’agenda finale di controllo del mondo.

O sei il tipo di persona che guarda la clip di Schwab che si vanta di tutti i gabinetti che il World Economic Forum ha “penetrato” in tutto il mondo senza notare che la seconda persona che elenca nella sua scuderia di accoliti del WEF è Vladimir Putin?

Sei il tipo di persona che dimentica convenientemente come leggere quando Xi e Putin rilasciano documenti che esaltano la creazione del Nuovo Ordine Mondiale che invitano tutti gli stati “a proteggere l’architettura internazionale guidata dalle Nazioni Unite” e dichiarano che “al fine di accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile”, gli Stati dovranno “prendere provvedimenti pratici in aree chiave della cooperazione” come “il controllo dei vaccini e delle epidemie, il finanziamento dello sviluppo, il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, compreso lo sviluppo verde, l’industrializzazione, economia digitale e connettività infrastrutturale?”

Sei il tipo di persona che dimentica costantemente che Vladimir Putin è un intimo amico personale di Henry Kissinger?

Sei il tipo di persona che crede che il vaccino russo contro il COVID sia un buon tipo di vaccino e che i passaporti per i vaccini russi siano un buon tipo di passaporti per i vaccini e lo spettacolo di clown COVID russo sia il buon tipo di spettacolo di clown COVID?

Sei il tipo di persona che crede che le invasioni preventive di paesi stranieri siano buone quando sono fatte dai buoni per buone ragioni e che le persone che muoiono in tali operazioni siano solo danni collaterali (che probabilmente meritavano di morire comunque)?

Non so voi, ma io non sono quel tipo di persona. La triste verità per coloro che stanno ancora aspettando che il Cappello Bianco sul cavallo bianco consegni loro la loro dose di Hopium è che Putin è un “crociato anti-globalista” esattamente nello stesso modo in cui Donald “Riempi la palude” Trump è un “crociato anti-globalista”, vale a dire per niente. Perché se stai ancora aspettando le accuse sigillate e le schede elettorali con filigrana e Vladimir il Grande per sconvolgere il carrello delle mele globalista, devi ancora capire la natura del sistema globalista.


Conclusione

La scomoda verità, come sempre, è che la guerra non è appena iniziata. Va avanti da generazioni. E non è una guerra di nazione contro nazione, o anche valorosi “crociati anti-globalisti” come Vladimir Putin collegato al WEF, che promuovono la biosicurezza, perpetrano false flag, che piantano Vladimir Putin contro la struttura di controllo globale.

È una guerra globale contro di te.

Nella misura in cui le guerre vengono condotte tra gli elitari, vengono condotte solo per determinare quale gruppo di elitari può governarti ed in che modo.

Ora più che mai è importante per quelli di noi che sono sfuggiti alla trappola narrativa tradizionale del “Team NATO” respingere la trappola narrativa “alternativa” del “Team BRICS” e dichiarare nuovamente la nostra sovranità personale. Una scelta tra le due ali dello stesso rapace non è affatto una scelta. O, per dirla in un modo più familiare: “È un grande club e tu non ci sei”.

Quindi, teniamo a mente il vero background di questi eventi mentre guardiamo questo spettacolo militare svolgersi sugli schermi dei nostri computer ed evitiamo di essere coinvolti in cheerleader per un ramo dell’esercito o dell’altro della classe elitaria globale.

Detto questo, portiamo un po’ di leggerezza alla fine di questa discussione molto seria. Vi presento il seguente Momento Zen del ghoul dell’establishment americano preferito da tutti, John Skull & Bones Kerry:

Esatto, i miliardari del clima sono sconvolti dal fatto che i miliardari militari-industriali stiano monopolizzando i riflettori della propaganda che dovrebbero puntare sulla loro “minaccia esistenziale” da compagnia. Chiaramente gli ucraini dovrebbero essere più preoccupati per i centimetri di innalzamento del livello del mare globale, che secondo i Nostradamus alle Nazioni Unite ci inonderà tra un secolo se non placheremo gli dei del tempo.

Non puoi inventare questa roba. Chi ci proverebbe?

The Corbett Report


Epilogo

Come abbiamo visto ci sono diversi scenari di realtà che si può propagandare a partire dal contesto storico. Possiamo anche rappresentare la realtà dei gruppi di potere come interagiscono a livello superiore, quando vogliono che li vediamo. Questi gruppi di potere sono spesso legati tra di loro da vincoli massonici, perché a quei livelli della piramide ci si accetta come fratelli, anche se poi le loro rispettive nazioni sono in guerra.

L’élite mondiale ama affiliarsi a qualche loggia. Soltanto appartenere ad una loggia li eleva al di sopra della massa; come Beppe Grillo ha gridato in faccia alla piazza mentre si accingeva a scendere dal palco di una kermesse “grillina”. Loro si sentono elevati ad un rango superiore. Come ha tenuto a precisare Mario Monti sul salire in politica come ad un concetto astratto superiore.

Valdimir Putin non fa differenza alcuna, anche lui è affiliato come lo sono tutti.

Vladimir Putin (nato il 7 ottobre del 1952 a Leningrado) è da decenni un massone sovranazionale di alto rango, originariamente iniziato presso la Ur-Lodge ambivalente ‘Golden Eurasia’ (la stessa che affiliò la sorella Angela Merkel: cfr. Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges, Chiarelettere, Milano 2014 ). Parola del Grande Oriente Democratico.

Da citare anche questo articolo di Maurizio Blondet:

Precedo l’obiezione a quanto ho scritto finora: stai dalla parte di Putin e della Russia, che ha compiuto un atto di guerra su uno Stato sovrano. Metto nel conto le liste di proscrizione che già circolano di coloro che dissentono dalla narrazione corrente e a quest’obiezione – com’è avvenuto per la pandemia – rispondo semplicemente questo: ho imparato, alla mia età, che nella vita ad una sola cosa non si può rinunciare: conviene sempre stare dalla parte della verità, qualunque sia il prezzo da pagare ed ho anche imparato che appartenere ad un branco che non ragiona e porta il cervello all’ammasso, equivale a perdere la propria dignità e la propria libertà di giudizio. Se la verità, in questo caso, non sta totalmente dalla parte di Putin, è anche vero che per onestà intellettuale sarebbe doveroso ammettere le responsabilità dell’Occidente di fronte alla crisi etica, morale, politica e sociale che l’umanità vive in modo così accelerato e dirompente. Se sulla terra, attualmente, abitano più demoni che nell’Inferno, è colpa solo di Putin e della Russia?


Ultimo pensiero

Informarsi non è difficile o è un problema quasi insormontabile.

Dipende da noi e da come ci relazioniamo con il mondo dell’informazione. Se vogliamo sentirci abbracciati dalla società/matrix basta seguire i canali di informazione ufficiali, compresi i report, i dossier ed i documentari; dei quali da qualche anno c’è un “martellamento” costante e particolare su nazismo, guerra, “gombloddi” e similari.

Se invece pensiamo che la verità sta nel mezzo miglio che ci separa “da qui all’eternità” e cioè un bel po’ più in la oltre la normale percezione, bisogna navigare a vista ed essere consapevoli che tutto è relativo in termini di tempo, campo visivo (la parte in causa) e propaganda di entrambe le parti.

Ho scelto di tradurre questo articolo di quindici giorni fa, che in termini di tempo dell’informazione main stream è del secolo scorso, proprio perché parte dal presupposto che il tempo (come disse Einstein) è un concetto relativo che tecnicamente non esiste, siamo noi che abbiamo dovuto introdurlo sin da subito per dare un senso ai fatti che avvenivano, che avvengono e che avverranno.

Stringendo ancora sul destinatario di questo articolo..

.. E per te, amico mio, che mi vieni a catechizzare su cosa sia giusto e cosa è sbagliato, che mi hai dato del mentecatto e che mi tratti come un conoscente col neurone poco fortunato, rafforzando il tuo dire con “chi è matto dice di non esserlo”, precludendo qualsiasi mia risposta.

Mi hai detto che vivo al di fuori della società e che leggo cose che capisco solo io o a modo mio. Hai affermato che se non sto con la NATO sto con Putin, non la Russia, Putin. Che Putin è un nazista sanguinario, che i nazzistelli di tutta Europa e limitrofi sono andati nel Donbass a combattere per Putin, non nel battaglione Azov in Ucraina..

Che mi vado a cercare questo genere di scritti perché appagano la sete di quello che voglio sapere a discapito di “quello che c’è da sapere”… a prescindere del fatto che in rete non è possibile trovare la verità, perché non ce la mettono. Ma anche se così fosse, ed in via del tutto putativa riconosco che parzialmente può essere anche vero, giusto per amor di discussione; ma la verità, lo sappiamo entrambi, non esiste e se si è un qualcosa di molto aleatorio, perché viviamo su un pianeta con quasi otto miliardi di persone diverse, quindi esistono otto miliardi di realtà diverse, o sfaccettature di realtà; senza per altro dimenticare le realtà che governano tutte le altre.. banche, multinazionali, governi, religioni, governi ombra o deep state.. realtà segrete e/o militari. Tutte queste si chiamano “egregore” o “forme pensiero” ma a te non interessa, hai cose migliori da fare.. quando ti smonto i ragionamenti ed intuisci che avere ragione è… relativo.

Quando riesco a bloccare il tuo fiume in piena mi concedi cinque parole e mi stoppi con NO! A quel punto che cazzo vuoi che ti dica? Tieniti la ragione, è una comoda poltrona e vedo che ci stai bene.

Tu, cazzo, si che sei informato. Mi hai edotto sul fatto che tieni la radio accesa in sottofondo e che ascolti Radio RAI 1 e Radio RAI 2; non programmi in particolare ma in sottofondo, così incameri tutto e nemmeno te ne rendi conto.. un po’ come io che m’incazzo con mia madre che si addormenta davanti al televisore.. una cosa che fa “maliiiissimoooo” (recitata come quella vecchia canzone di Claudio Bisio).

Cazzo, abbiamo quasi litigato non più tardi di due mesi fa su questioni diverse ma il succo del discorso non cambia.. The Song Remain The Same, te la ricordi che bella?

.. e sei ripartito a testa bassa con la stessa tecnica.. e ci tengo a sottolinearlo; la tua è una tecnica acquisita leggendo e studiando il manuale del perfetto debunker consultando i tuoi “amici”.

Lo fai di tuo, è stata una tua idea?
Qualcuno ti sprona a farlo?

La tua spasmodica ricerca della verità per smentire la mia weltanschauung, ti ha portato in posti dei quali ti avevo esortato dal non frequentare.. butac, bufale(dot) net e similari sono siti fabbricati apposta per i boccaloni e te, me ne dispiaccio a livello del male fisico, ci sei caduto corpo ed anima. Me lo dicesti tu anni fa che ci stavi scrivendo con quella gente.. ed anche se non hai parlato di me è ininfluente.

Mi hai più volte ricordato che si studia a scuola, non su internet. Che sono un laureato di internet. Hai ragione si studia a scuola ma quel pezzo di carta ti serve a pulirtici il culo se non capisci le implicazioni di cosa stai studiando. Per esempio ora stanno sdoganando il nucleare come “fonte rinnovabile”, ma se non si capisce che il nucleare per quanto sia avanzata la tecnologia ha sempre il non risolto problema delle scorie radioattive e che produce radiazioni si ha un problema grosso come un elefante in salotto. Non è un mio “complotto” o gombloddo, come amate dire per schernirci.

Da parte mia ho sempre avuto il pallino della lettura, seppur più sporadicamente nei venti anni più bui della mia vita ma ho ripreso a leggere alla grande nel secondo periodo più buio della mia vita e che perdura, data la mia situazione alla schiena che, lo sai, è un danno permanente e che mi ha cambiato la vita.

Ho un grave problema… come ama dire Mauro Biglino, se leggo rischio di capire quello che leggo.

Così leggo. Leggo qualsiasi cosa, perché per farsi un’opinione, come tradotto nell’articolo di cui sopra, bisogna informarsi da una parte e dall’altra e possibilmente anche da una terza. Si fa così caro amico mio, non come te che mi racconti la tua storia e mi dici che dopo un attento pensare hai deciso che quella è la verità, realtà (chiamala come cazzo vuoi), che poi hai corretto in opinione per obbligarmi a dire che anche le mie sono opinioni. Salvo poi rovesciarmi addosso che sono io che parlo e che pretendo sia la verità assoluta, e credimi, tutto questo è… aberrante.

Soprattutto dato dal fatto che non mi lasci parlare.. non c’è una singola frase che riesco a esprimere per intero che mi interrompi… e questa, amico mio, è maleducazione.

Non puoi conoscere il mio pensiero se non me lo lasci esprimere per intero. Hai idee preconcette, amico mio, e sei indottrinato.

Ho pronunciato la parola “virus” ed (interrompendomi) hai esclamato: ma sei ancora al covid? Tu vivi fuori dal mondo!

Comincio a pensare davvero che per voi baciati dal siero magico e dalla scienzah ci voglia uno scrollone bello forte per risvegliarvi da questa ipnosi collettiva… [sic!]

Ti voglio bene per davvero amico mio, se no non sarei arrivato a questo.. uno sconosciuto lo avrei mandato a quel paese da anni. Tu invece in questi ultimi hai avuto un cambiamento radicale e sono preoccupato. So che anche tu hai un sentimento simile nei miei confronti e questa cosa non è conciliabile per tutti e due. Due concezioni opposte due realtà diverse due consapevolezze diverse.

Hanno fatto davvero un gran (bel) lavoro.


“Non riesco a leggere questa scrittura di fuoco”, confessò Frodo con voce malferma.
“No”, disse Gandalf, “ma io sì. Le lettere sono elfiche, scritte alla maniera arcaica, ma la lingua è quella di Mordor, che non voglio però pronunziare qui.
Ti dirò semplicemente cosa vuol dire più o meno nella Lingua Corrente:

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
“Sono solo due versi di un antichissimo poema di tradizione elfica:

Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende
.”


I canali dei social media stanno limitando la di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo che mostra gli aggiornamenti con ritardi di ore.

Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.

Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.

Non ci sono complotti

Ci sono persone e fatti

DOCUMENTATI


4 pensieri riguardo “La crisi Ucraina: cosa c’è da sapere

  1. tutte le riflessioni del caso possono essere anche esatte, sta di fatto che migliaia e migliaia di persone stanno morendo e altre milioni non hanno più una casa dove andare, questo dramma umanitario va oltre qualsiasi possibile ragione, anche perchè a pagarne le conseguenze alla fine sono i poveri cittadini che sovente sono all’oscuro di tutto, mentre i potenti della Terra alla fine la spuntano sempre, a meno che non decidano di fare una guerra nucleare, nel qual caso moriremo tutti senza distinzioni…

    Piace a 1 persona

    1. la guerra con le immagini molte volte manipolate o prese da altri contesti sono a nostro esclusivo uso e consumo, con le carrellate di morti, profughi, bambini e madri piangenti.
      servono a modificare la nostra percezione della realtà ed a dividerci in fan di una parte o dell’altra. le ragioni vengono o sottaciute o esaltate a seconda del bisogno.
      ed il martellamento h24 stile covid per dividerci ulteriormente.

      Piace a 1 persona

      1. io comunque trovo che questa guerra si potesse in tutti i modi evitare, con tutti i problemi che abbiamo appena affrontato negli ultimi due anni l’ultima cosa che ci voleva era una guerra 🙄

        "Mi piace"

      2. e così siamo già in due a dire che questa guerra si poteva evitare.. ogni cosa negativa si può evitare per tempo, se si è preparati, se si conosce a cosa si va incontro.
        ma questi sono pensieri che possiamo fare io e te comodamente seduti mentre beviamo una birra..
        le elites la pensano ben diversamente ed hanno un’idea ben precisa su come deve essere governato il mondo, su quanti abitanti può sostenere, a come e cosa pensano loro sudditi.
        fanno così da centinaia di generazioni, sanno benissimo come fare..

        Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: