Agitazione sismica del monte St. Helens

Source: May 9, 2022; by Cap Allon

  • L’ultima giornata sugli sci di sempre nell’Ontario;
  • Agitazione sismica del monte St. Helens;
  • Continua lo sciame sismico islandese
  • Previsioni meteo – 9/15 maggio 2022
  • Il governatore del West Virginia dichiara lo stato di emergenza per sette contee colpite dalle inondazioni
  • Pakistan: L’esplosione del ghiacciaio Shishper spazza via il ponte nella zona di Hassanabad a Hunza

L’ultima giornata sugli sci di sempre nell’Ontario

Per molti, l’inverno 2021-22 durerà molto più a lungo del solito quest’anno, fino a maggio.

In Ontario, ad esempio, la collina sciistica Loch Lomond ha appena battuto un record per l’ultima giornata sugli sci nella storia registrata della provincia.

“Abbiamo avuto così tante nevicate in questa stagione… la base nevosa è stata pazzesca per noi”, ha affermato Alisia Cameron, manager. “Quindi stiamo stabilendo un record in Ontario in termini di ultimi giorni operativi per un comprensorio sciistico. L’8 maggio di oggi e questa è l’ultima volta che qualcuno abbia mai sciato in modo operativo”.


Skiing on May 8 [@not_Klaatu].

Tutto questo freddo e questa neve persistenti hanno significato anche un’apertura tardiva anche per i campi da golf della zona.

“La neve è stata piuttosto abbondante quest’anno e abbiamo molta umidità, quindi penso che siamo indietro di alcune settimane, forse due o tre settimane indietro rispetto al solito”, ha affermato Jocelyn Kachur, manager del pro shop del Northern Lights Golf Complex .


Agitazione sismica del monte St. Helens

Le Cascades rimbombano e il Monte St. Helens, uno stratovulcano, sembra risvegliarsi.

Negli ultimi 30 giorni, St. Helens ha assistito a un forte aumento dell’attività sismica, che di solito è indicativa di magma in movimento, che forse sta riempiendo la camera magmatica.

Prima della potente eruzione del 1980, che ha cambiato migliaia di vite e ne ha terminate 57, è stata notata un’attività simile (nel marzo 1980 prima dell’eruzione del VEI 5 del 18 maggio). Questo significa che è dovuta un’altra eruzione esplosiva? No, non necessariamente. Ma il vulcano sta certamente costruendo per “qualcosa”. Com’è dirompente che qualcosa sia ancora indovinato da qualcuno.

Di seguito è riportato uno sguardo alla storia eruttiva della regione in base alla documentazione geologica (la linea tratteggiata rossa indica il minimo di Dalton). Chiaramente, il Monte St. Helens è il più eruttivo della Cascade Range, in particolare in tempi recenti.

E mentre siamo in questa regione del mondo, dovrei probabilmente menzionare la neve di fine stagione che blocca le autostrade e ritarda ulteriormente la semina primaverile. L’8 maggio è stata emessa una dichiarazione meteorologica speciale: “l’aria fredda insolitamente si è diffusa nella parte orientale di Washington e nell’Oregon orientale. Il livello della neve scenderà a 2000 piedi…” Di seguito uno sguardo alle previsioni per la nuova settimana:

GFS Total Snowfall (inches) May 8 – May 24 [tropicaltidbits.com].

Anche gli Stati Uniti nord-occidentali saranno colpiti da un freddo anomalo e impegnativo:

GFS 2m Temperature Anomalies (C) May 8 – May 18 [tropicaltidbits.com].

Continua lo sciame sismico islandese

In concomitanza con l’aumento sismico a St. Helens, la crisi sismica dell’Islanda persiste.

Come riportato da icelandgeology.net, lo sciame sismico a Trölladyngju-Krýsuvík è nuovamente aumentato questa mattina (7 maggio 2022), suggerendo che il magma è in movimento.

I terremoti più grandi hanno avuto una magnitudo di M3.3 e M3.5 – entrambi i terremoti sono stati chiaramente avvertiti nell’area di Reykjavík.


Attività sismica nel vulcano Krýsuvík nel lago Kleifarvatn. Il copyright di questa immagine appartiene al Met Office islandese.

Le eruzioni vulcaniche sono una delle forze chiave che guidano la Terra nel suo prossimo periodo di raffreddamento globale. Il loro aumento mondiale è legato alla bassa attività solare, ai buchi coronali, a una magnetosfera in declino e all’afflusso di raggi cosmici che penetrano nel magma ricco di silice.

L’eruzione di Hunga Tonga del 15 gennaio ha sparato particelle attraverso la stratosfera e nella mesosfera. A 36 miglia in alto, è stata la più alta eruzione vulcanica mai registrata. Quei particolati sono ora “intrappolati” nell’alta atmosfera dove si prevede che raffreddino il pianeta di ca. 0,3°C.

È lunedì mattina, il che significa che vado al mercato del nostro contadino locale qui nel Portogallo centrale: non puoi mai avere abbastanza pulcini. Esorto tutti a prendere provvedimenti ogni giorno per rafforzare la loro sicurezza alimentare/energetica prima che l’inflazione e la carenza prendano davvero piede, prima che segua il prossimo crollo di TUTTO, prima della prossima Grande Depressione: il loro Grande Reset.

Cap Allon


Previsioni meteo – 9/15 Maggio 2022

Source: 9 Maggio 2022; pubblicato da ClimateMonitor

Analisi sinottica

Alta pressione sull’Europa centrale, per la presenza di una cellula che piazza i suoi massimi sul Mar Baltico e agisce in fase con la cellula atlantica ad ovest dell’Iberia.  Il flusso principale si approfondisce a sud-ovest dell’Islanda in un vortice depressionario, mentre aria fredda scivola dal Mar Bianco in direzione della Russia europea e dell’Europa orientale. Il geopotenziale si mantiene su valori piuttosto bassi sul Mediterraneo centro-orientale per la presenza di una debole circolazione fresca nord-orientale (Fig.1).

Nel corso della settimana la configurazione sinottica si evolverà in senso zonale, con la depressione islandese che scalzerà la cellula anticiclonica europea ripristinando un flusso principale teso, in assenza di ondulazioni significative. Specularmente, la cellula anticiclonica atlantica di distenderà verso levante, e conseguente stabilizzazione delle condizioni atmosferiche sul bacino del Mediterraneo. Sul finire della settimana la formazione di una vasta ondulazione del flusso sul vicino Atlantico potrebbe rafforzare la risposta dinamica con formazione di un importante promontorio africano sul Mediterraneo centro-occidentale (Fig.2).

Tempo stabile e soleggiato sull’Italia, in una ennesima settimana contrassegnata dalla scarsità di precipitazioni e dall’incremento graduale delle temperature. A livello generale continua a notarsi la prevalenza di configurazioni sinottiche che vedono il Mediterraneo interessato da creste d’onda in presenza di cavi d’onda sull’Atlantico e sui Balcani: l’ormai nota “configurazione ad Omega” che non abbandona lo scenario ormai da molti mesi.

Consigli per il Rescue Team

Siccità al Nord.

Previsioni per la settimana

Lunedì al Nord e al Centro iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, con aumento della nuvolosità pomeridiana associata a fenomenologia temporalesca sparsa, in particolare sui rilievi alpini ed appenninici. Al Sud generali condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso fin dal mattino con qualche precipitazione tra la Sicilia e la Calabria ionica e peggioramento generalizzato delle condizioni atmosferiche nelle ore più calde con temporali sparsi, localmente intensi sulla Sicilia.

Temperature stazionarie. Ventilazione settentrionale in attenuazione.

Martedì generali condizioni di bel tempo al Nord e al Centro, con qualche rovescio pomeridiano sull’Appennino abruzzese. Variabilità al Sud, con temporali sparsi al pomeriggio in particolare in prossimità dei rilievi e sulla Puglia.

Temperature in aumento al Centro-Nord. Venti deboli, a regime di brezza lungo le coste.

Mercoledì e Giovedì generali condizioni di bel tempo su tutto il Paese. Attività cumuliforme nel pomeriggio sui rilievi appenninici meridionali ma con fenomenologia generalmente debole e isolata.

Temperature in aumento. Venti deboli, a regime di brezza lungo le coste.

Venerdì qualche temporale sparso sulla regione alpina, in particolare versanti centro-orientali. Altrove generali condizioni di tempo stabile e soleggiato.

Temperature stazionarie. Venti deboli, a regime di brezza lungo le coste.

Sabato e Domenica incremento dell’instabilità pomeridiana al Nord e al Centro con temporali sparsi che nella giornata di Sabato dalle Alpi si estenderanno alla Valpadana. Generalmente soleggiato sulle zone costiere.

Temperature stazionarie. Venti deboli, a regime di brezza lungo le coste.


Il governatore del West Virginia dichiara lo stato di emergenza per sette contee colpite dalle inondazioni

CHARLESTON, WV – Il governatore Jim Justice ha dichiarato lo stato di emergenza per le contee di Fayette, Greenbrier, Logan, McDowell, Monroe, Raleigh e Wyoming a causa delle forti piogge di questa settimana che hanno causato significative inondazioni locali.

Clicca qui per visualizzare il bando

Forti piogge di 2-4 pollici in un breve periodo di tempo, insieme al deflusso di montagna, hanno causato inondazioni di torrenti e fiumi in tutte e sette le contee.

Il Governatore ha autorizzato il Direttore della Divisione per la sicurezza interna e la gestione delle emergenze del Virginia Occidentale Mike Todorovich a sostenere le contee locali e ad utilizzare tutte le risorse statali necessarie. Il Governatore ha anche incaricato la Guardia Nazionale del West Virginia di prestare assistenza. Il Centro operativo statale per le emergenze è stato parzialmente attivato e si sta coordinando con i funzionari nell’area di dichiarazione per determinarne le esigenze.

Le forti piogge hanno causato inondazioni, interruzioni di corrente e blocchi stradali in tutte le 18 contee.

Nell’ambito di questo stato di emergenza, il Governatore ha incaricato la divisione di gestione delle emergenze del West Virginia di:

  • Attuare il piano operativo di emergenza del West Virginia in relazione alla risposta alle inondazioni.
  • Mobilitare personale e risorse adeguati per rispondere all’emergenza.

Lo Stato di Emergenza resterà in vigore per 30 giorni, salvo cessazione con successiva proclamazione.


Pakistan: L’esplosione del ghiacciaio Shishper spazza via il ponte nella zona di Hassanabad a Hunza

Source: May 7, 2022; by DAWN

Il ponte di Hassanabad di Hunza sull’autostrada del Karakoram sabato è stato distrutto e spazzato via da un’inondazione per l’esplosione di un lago glaciale (GLOF) dal ghiacciaio Shishper.

Lo ha confermato la Polizia Turistica del Gilgit-Baltistan, aggiungendo che il traffico è stato deviato su percorso alternativo sulla Strada della Valle del Sas.

Il filmato condiviso sui social media mostrava impetuose inondazioni che strappavano e spazzavano via una sezione del ponte.

Il sovrintendente di polizia di Hunza (SP) Zahoor Ahmed ha detto che il ghiacciaio ha iniziato a sciogliersi sabato a causa del caldo e ha causato un’alluvione che ha danneggiato il ponte e lo ha reso inutilizzabile per il traffico.

Ha detto che i turisti stavano affrontando difficoltà e che erano stati forniti percorsi alternativi attraverso Ganish e Murtazabad. Ha aggiunto che anche la polizia turistica è stata nominata in vari punti per prevenire qualsiasi inconveniente per i turisti.

L’SP ha affermato che le famiglie vicino al Nullah sono state spostate in luoghi più sicuri e l’intera amministrazione, compresa la polizia e i servizi di soccorso, è stata in allerta a causa della situazione di emergenza.

Il segretario capo Gilgit-Baltistan Mohyuddin Ahmad Wani ha affermato che la National Highway Authority (NHA) e la Frontier Works Organization gli hanno assicurato che il ponte sarebbe stato riparato con urgenza.

Il segretario capo ha anche ordinato al ministro dell’Interno di GB Iqbal Hussain, commissario di Gilgit e vice commissari dei distretti interessati di prendere provvedimenti immediati per il ripristino del ponte di Hassanabad e risolvere i disagi causati ai passeggeri.

Secondo le informazioni dell’ufficio del segretario capo, veniva assicurata anche la fornitura di viveri e carburante ai turisti, nonché la riabilitazione e le razioni per le famiglie colpite.

Ha aggiunto che anche due centrali elettriche di Hassanabad sono state spazzate via dall’alluvione.

Una dichiarazione rilasciata dalla polizia distrettuale afferma che sono state allestite sale di controllo a Hunza e Gilgit, che possono essere contattate rispettivamente allo 05813-930721-2 e 05811-930033.


I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).

Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.

Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.


I canali dei social media stanno limitando la di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo che mostra gli aggiornamenti con ritardi di ore.

Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.

Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.

NON CI SONO COMPLOTTI

CI SONO PERSONE E FATTI

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