Source: June 22, 2022; by Cap Allon
- Pesanti nevicate estive senza precedenti colpiscono l’Afghanistan, che ha subito anche un terremoto;
- Allo stesso modo in India e Pakistan, il gelo di metà giugno provoca forti nevicate;
- Insolite spazzate di freddo in Namibia
Pesanti nevicate estive senza precedenti colpiscono l’Afghanistan
Secondo fonti locali, e come riportato da khaama.com, abbondanti nevicate e senza precedenti hanno colpito l’Afghanistan centrale che, in questo periodo dell’anno, rappresenta una minaccia per il bestiame giovane e i raccolti in crescita.
I residenti in varie città e villaggi della provincia di Bamyan hanno segnalato la neve fino a un’altitudine insolitamente bassa, anche se sul calendario si legge l’estate.
Testimoni hanno documentato il forte raffreddamento e la rara neve che è scesa durante la notte lunedì:
How strange! Snow coming in summer, Bamyan covered by snow. Everything turn upside-down in Afghanistan even snow.

Originally tweeted by Ewaz Ali Mahdawi (@EwazMahdawi) on 21 giugno 2022.
Snow in Bamyan. It is very rare to snow in the middle of June, where spring almost is finished for summer.

Originally tweeted by Afghanistan 🇦🇫 (@Afghanistan_5) on 21 giugno 2022.
La neve nella provincia di Bamyan è stata confermata dal Ministero dei Lavori Pubblici dei Talebani, con l’agenzia che ha anche rilevato accumuli storici nella provincia di Samangan, oltre a forti nevicate nell’area di Salang:


Come concluso dall’articolo di khaama.com, le nevicate in una notte d’estate non hanno precedenti almeno negli ultimi 20 anni.
Tuttavia, sebbene la neve sia fredda, almeno quando ho controllato, ciò non ha impedito alle bande di predoni di benefattori su Twitter di porre saldamente i piedi di questa anomalia climatica ai piedi del ‘riscaldamento globale’.
Un utente di Twitter, che chiamerò Wet Dream di Klaus Schwab, ha scritto: “Neve in alcune parti dell’Afghanistan. Il riscaldamento globale è reale, per favore prendilo sul serio. Aumentare la consapevolezza”. Mentre un altro ha twittato: “Neve in estate! Questo non è solo #ClimateChange, in realtà è #ClimateCrisis”.
Il potere della propaganda
L’obbedienza sconsiderata delle pecore indottrinate.
Today was snowing in Bamyan Afghanistan.
It looks so beautiful and amazing …..
🍃💜🤩
Originally tweeted by Tamim (@iamtammim) on 21 giugno 2022.
Terremoto in Afghanistan
1.000 persone sono morte con 1.500 feriti (aggiornato) dopo che un terremoto di magnitudo 5.9 (declassato da M6.1) ha colpito l’Afghanistan orientale mercoledì, aggravando la miseria in una nazione già alle prese con un completo collasso economico.
Il terremoto ha colpito nelle prime ore di mercoledì mattina, a circa 46km (28,5mi) a sud-ovest della città di Khost, che si trova vicino al confine del paese con il Pakistan, secondo l’USGS.
Il terremoto è stato poco profondo, colpendo a una profondità di 10km (6,2mi).
Secondo Bakhtar, sono state segnalate vittime nei distretti di Barmal, Zirok, Nika e Giyan della provincia di Paktika, con oltre 600 feriti.
Funzionari locali e residenti hanno anche avvertito che è probabile che il bilancio delle vittime aumenterà.




L’attività sismica e vulcanica è stata correlata ai cambiamenti nel nostro sole.
Il recente aumento globale dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche è probabilmente attribuito al calo dell’attività solare, a un aumento dei buchi coronali, a una magnetosfera in declino e all’afflusso di raggi cosmici che penetrano nel magma ricco di silice; tuttavia, e lo ammetto liberamente, la scienza è tutt’altro che consolidata.
Il raro gelo di metà giugno porta la neve in India e Pakistan
Questa settimana un raro periodo di freddo di metà giugno sta devastando zone dell’India nordoccidentale e del Pakistan.
Islamabad, in Pakistan, ha raggiunto solo 23°C (73°F) martedì, un’impresa sorprendente per una città con una media massima di giugno di 38°C (100°F).
Faceva più freddo alle quote più elevate della regione, come ci si aspetterebbe, con Gulmarg, in India, che lottava fino a un massimo di soli 7,5°C (45°F). Inoltre, in India è stata notata una notevole nevicata estiva, anche a livelli ben al di sotto dei 4.000mt (13.000ft):
Hard to believe it is snowing in #June in Kausarnag #kulgam #PirPanjal District Kulgam
Originally tweeted by Dr Bilal M Bhat IAS (@DrBilalbhatIAS) on 21 giugno 2022.
“Affetti del riscaldamento globale”, commenta un altro utile idiota su Twitter.
Insolite spazzate di freddo Namibia
Negli altopiani della Namibia è stata patita una notte estremamente fredda con gelate diffuse.
Martedì mattina l’agro-stazione di Waterberg ha registrato un sorprendente minimo freddo di -5,8°C (21,6°F).
Il freddo prevale anche più a nord negli altopiani dell’Angola meridionale. Lì, un minimo record di 1,6°C (34,9°F) è stato registrato a Ondjiva, precedentemente nota come Pereira d’Eca, che si trova a soli 17 gradi a sud del piano equatoriale terrestre (17S).
L’esplosione di un eccezionale freddo polare sta colpendo gli agricoltori della nazione.
Secondo un rapporto di NBC Digital News, le condizioni climatiche fredde hanno colpito i piccoli allevatori di bestiame, in particolare nelle parti meridionali, dove si nota che un agricoltore nel distretto di Aroab ha perso circa 30 capre a causa delle temperature anomale basse:

Altrettanto insolito, la nevicata è stata anche documentata nella Namibia meridionale, perché il freddo del minimo solare continua la sua intensificazione:
WATCH: Snow at Helmeringhausen, a settlement in the ǁKaras Region in the Berseba Constituency. How did you keep warm today? 🥶
Originally tweeted by Namibian Sun (@namibiansun) on 21 giugno 2022.
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
NON CI SONO COMPLOTTI
CI SONO PERSONE E FATTI
DOCUMENTATI