Source: June 23, 2022; by Cap Allon
- Tempeste di neve e laghi ghiacciati in Patagonia;
- Guadagni estivi senza precedenti in Groenlandia;
- Columbia Britannica: Big White Ski Resort di Kelowna posticipa l’apertura estiva per ‘troppa neve’
Tempeste di neve e laghi ghiacciati in Patagonia
Il freddo polare è tornato in gran parte dell’Argentina questa settimana, dove è previsto un lungo periodo di minime anomale e forti nevicate. Le condizioni potrebbero competere con la grande gelata del luglio 2007 (minimo solare del ciclo 23) quando la neve si è depositata a Buenos Aires.
Temperature più basse spazzeranno la Patagonia, spiega il meteorologo Ignacio López Amorín — alcune regioni sperimenteranno minimi record di -13°C (8,6°F). Amorín continua: “Questa onda polare porterà neve in Argentina… sono previste forti nevicate a Neuquén e Mendoza… Inoltre, potrebbe nevicare nella città di Mendoza e nelle montagne di Córdoba”.
Durante la notte di lunedì, nella città di Esquel, Chubut, è stata osservata ‘cencellada’, un fenomeno in cui la rugiada o la nebbia si congela, riferisce lanacion.com. Ezequiel Marcuzzi, un meteorologo che vive a Esquel, ha condiviso le immagini del fenomeno su Twitter dopo che in città sono stati registrati minimi record di -10°C (14°F):
L’onda polare si è intensificata mercoledì, con i brividi più duri che si sono fatti sentire di nuovo nella regione della Patagonia.
A Chubut, il Servizio meteorologico nazionale ha registrato un sorprendente minimo di -15°C (5°F).
Il servizio ha anche condiviso foto di laghi ghiacciati, strade, finestre e persino vestiti, riferisce adnsur.com.ar.

Il feroce freddo polare sta attanagliando più del solo Chubut, ovviamente.
Secondo il SMN, mercoledì i residenti di Madryn si sono svegliati a -9,2°C (15,4°F) (con un vento gelido di -15,7°C (3,7°F)); la città di Trelew ha subito -9,6°C (14,7°F); sempre a Esquel, è stato registrato -9,7°C (14,5°F); mentre El Bolsón ha registrato un raro -6.5°C (20.3°F).
E sul Comodoro Rivadavia, la mattinata è iniziata con un minimo di -4,7°C (23,5°F).
Inoltre, mercoledì la provincia di Santa Cruz ha subito picchi diurni notevolmente bassi: El Calafate ha raggiunto appena -11°C (12,2°F); Perito Moreno ha visto solo -10,5°C (13,1°F); Gobernador Gregores ha lottato fino a -7,5°C (18,5°F); mentre Desired Port ha raggiunto il massimo a soli -4,2°C (24,4°F).
Altrove in Argentina, sezioni dell’autostrada nazionale sono state bloccate da ghiaccio e neve, in particolare nel territorio del Rio Negro. Di seguito un’immagine di Clemente Onelli sulla Strada Nazionale 23, situata tra Ingeniero Jacobacci e Comayo.

Guadagni estivi senza precedenti in Groenlandia
Il mese di giugno 2022 in Groenlandia è stato molto più freddo della media multidecennale.
Il solstizio d’estate ha visto un altro assestamento di neve nella capitale dell’isola, Nuuk:
Nelle zone più settentrionali della Groenlandia, tuttavia, gli accumuli sono stati da record.
Grandi quantità di neve e ghiaccio sono state segnalate dall’Istituto meteorologico danese (DMI) nei giorni scorsi; e dopo il record di guadagno SMB di 7 Gigaton di sabato, ieri, l’isola più grande del mondo ha registrato un altro guadagno di 3 Gigaton, un’impresa senza precedenti durante l’inizio dell’estate; un momento in cui la calotta glaciale normalmente dovrebbe perdere 3 gigatoni di ghiaccio al giorno.


Il Big White Ski Resort di Kelowna, nella Columbia Britannica, ha recentemente annunciato che rinvierà l’apertura estiva a causa della troppa neve.
Chiaramente visibili in alto, i guadagni di neve e ghiaccio di questa stagione stanno marciando ben al di sopra della media 1981-2010, continuando l”inversione di tendenza’ del ghiacciaio iniziata intorno al 2012:

La Groenlandia continua a sfidare gli ordini del partito dell’AGW e i signori dei media sulla ‘perdita di massa di ghiaccio’ rimangono selvaggiamente infondati.
Per ulteriori informazioni sulla scomoda inversione di tendenza del ghiacciaio, fai clic di seguito:
Columbia Britannica: Big White Ski Resort di Kelowna posticipa l’apertura estiva per ‘troppa neve’
Il resort avrebbe dovuto aprire per il ciclismo estivo, l’escursionismo e il divertimento dei festival il 30 giugno, riporta sports-news-now.com, ma grazie alle recenti forti nevicate e ai minimi fuori stagione, quella data è stata posticipata.
L’annuncio è stato pubblicato sulla pagina Facebook del resort: “OH NO, troppa neve! Apertura estiva posticipata a giovedì 7 luglio. A causa delle temperature insolitamente fresche di questa primavera e del persistente manto nevoso, abbiamo deciso di ritardare di una settimana l’apertura estiva del Big White”.



I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare ‘in piena regola’ alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
NON CI SONO COMPLOTTI
CI SONO PERSONE E FATTI
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