Source: ; by CAP ALLON
Attualmente fa molto caldo in alcuni angoli del pianeta, in angoli che sperimentano quella che era conosciuta come “estate”. A tutti coloro che si trovano sulla recinzione del “cambiamento climatico”, vi esorto a non lasciare che la propaganda MSM riesca a farvi temere una stagione.
- Le immagini satellitari rivelano le Ande innevate;
- Le regole sono il tessuto della realtà
- Non è oro tutto ciò che luccica (mgk)
Quello che sta succedendo era del tutto previsto: l’inverno è seguito dalla primavera e dall’estate, sempre. Allo stesso modo, sono anche prevedibili fenomeni cosmologici più grandi, il che è dovuto al fatto che la nostra realtà conosciuta funziona su cicli e cicli all’interno di cicli.
I cicli climatici della Terra sono guidati dall’attività solare.
Prendendo ad esempio il Regno Unito, che ha visto due giorni di caldo intenso all’inizio di questa settimana, l’ondata di caldo estivo del paese del 1976 è stata una per le età, in particolare in termini di longevità – e l’anno 1976 atterra in un periodo di attività solare storicamente debole:

Il Sole funziona su cicli di circa 11 anni con un massimo solare e un minimo solare all’interno di ogni ciclo.
Guardando di nuovo il grafico sopra, vediamo che il 1976 cade direttamente dal retro del Ciclo Solare 20, un ciclo debole di produzione relativamente bassa.
Dopo l’intensa estate del Regno Unito del 1976 arrivarono gli inverni brutali e da record del 1977, 1978 e 1979. Anche il Nord America ha sofferto uno dei suoi peggiori inverni di sempre nel 1978. E non è un caso che questi fenomeni – estati calde/inverni freddi – si siano verificati in linea con un Sole addormentato.
La bassa potenza solare interrompe le correnti a getto, indebolendo i loro soliti flussi ZONALI “dritti” (ovest → est) a quelli “ondulati” (sud → nord) MERIDONALI.
Ciò si traduce in modelli meteorologici del nostro pianeta che diventano più estremi: le esplosioni di calore sono più pronunciate, poiché l’aria calda viene tirata su dai tropici; e le iniezioni di freddo sono ugualmente anomale, poiché le masse d’aria polari vengono trascinate giù dall’Artico:
Venendo al 2022 e ci troviamo a cavallo di due cicli storicamente deboli (24 e 25) – i cicli più bassi dal Minimo di Dalton (1795-1815), il precedente periodo multidecennale di produzione solare persistentemente bassa – e molto più deboli del 1976.
L’estate nel Regno Unito è stata relativamente fresca nel complesso quest’anno, ma quando il caldo è finalmente arrivato, è arrivato in modo spettacolare; è stato breve, durato solo due giorni (quindi non tecnicamente un’ondata di caldo) ma è stato comunque impressionante, da record, in effetti.
Tuttavia, questo scenario è COMPLETAMENTE spiegato, previsto durante i periodi di bassa attività solare: in poche parole, c’è meno energia per alimentare le correnti a getto della Terra, e queste bande d’aria che circolano a 6 miglia sopra le nostre teste tornano a un flusso “meridionale”.
Se il “riscaldamento globale antropogenico” è da biasimare per l’ondata di caldo dell’Europa occidentale, allora cosa spiegherà il freddo veramente storico e debilitante che sta per devastare l’emisfero nord il prossimo inverno? Questa è una previsione, ovviamente, lo capisco, ma dopo aver studiato la documentazione storica e aver esaminato ogni grafico e modello pertinente su cui posso mettere le mani, QUESTO È CIÒ CHE STA ARRIVANDO, e invito tutti a prepararsi.
Non fare affidamento sui governi per proteggerti dal freddo. La maggior parte è stata programmata per aspettarsi inverni che si riscaldano linearmente con sempre meno nevicate. E mentre questo è ciò che la propaganda predice con sicurezza, è l’esatto opposto di ciò che i dati e la logica stanno indicando con veemenza.
Le stagioni nell’emisfero australe sono spesso un precursore di ciò che ci si deve aspettare per il suo cugino settentrionale. E l’inverno del 2022 si sta dimostrando potentemente gelido in quasi tutta “la metà inferiore del mondo”.
Le pesanti nevicate hanno portato al miglior inizio di stagione sciistica mai registrato in Australia, e il continente è attualmente pronto per il suo inverno più freddo di sempre. Allo stesso modo in Antartide, una notevole anomalia di temperatura dopo una notevole anomalia di temperatura è stata sofferta da aprile – e in realtà anche prima, con il Polo Sud che ha registrato il suo periodo di 6 mesi più freddo mai registrato nel 2021. E di recente, ho scritto del freddo pervasivo che spazza l’Africa meridionale, che ha i coltivatori di cotone dello Zimbabwe che si aspettano almeno una riduzione del 25% della resa.
Ciò lascia al Sud America – per quanto riguarda le masse terrestri dell’emisfero australe – e più specificamente, all’Argentina …
Le immagini satellitari rivelano le Ande innevate
Feroci tempeste invernali si sono prodotte a sud dell’equatore nelle ultime settimane. Luglio ha visto i sistemi back-to-back alleviare i deficit di precipitazioni in Cile e Argentina, e aggiunto al manto nevoso in cima alle Ande, una riserva critica per la prossima estate.
La coltre di neve fresca lungo la catena montuosa tra Cile e Argentina è chiaramente visibile nell’immagine qui sotto, che è stata acquisita il 16 luglio dal Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) a bordo del satellite Terra della NASA.

Forti nevicate sono cadute nella zona nonostante il ritorno di La Niña al largo nel Pacifico, che in genere offre inverni asciutti.
Gli allarmisti climatici si lamentavano solo di recente di una siccità decennale in questa regione, solo per il deficit di essere quasi cancellato in una singola esplosione dal cielo – questo è il più grande problema con l’essere guidati da narrazioni predeterminate: uovo in faccia.
Le tempeste di neve sono state il risultato di un modello atmosferico anticiclone di blocco vicino alla penisola antartica che ha guidato diversi cicloni extratropicali insolitamente a nord. Due sistemi meteorologici – il 9-10 luglio e il 14-15 luglio – hanno scaricato abbondanti quantità di pioggia lungo la costa e accumuli storici di neve sulle altitudini più elevate.
La neve ha lasciato centinaia di camionisti bloccati su un passo di montagna dove si erano accumulati ben oltre 3 piedi di polvere:
“Fino a 10 giorni fa, il Cile centro-settentrionale stava vivendo uno dei suoi inverni più secchi”, ha detto René Garreaud, dell’Università del Cile.Il passaggio da asciutto a bagnato è stato rapido e visibilmente sorprendente, ed è visualizzato nello scatto “prima e dopo” sottostante per gentile concessione della visible Infrared Imaging Radiometer Suite (VIIRS) sul satellite NOAA-20:

Per dare un po’ di contesto, la città costiera di La Serena, ad esempio, ha avuto un deficit di precipitazioni da inizio anno di circa l’80%; ma dopo le recenti tempeste, la città ha ora un surplus del 64%. E più nell’entroterra, il deficit di precipitazioni di Santiago è migliorato dal 70% al 27%.
I diluvi nelle regioni aride non sono poi così insoliti: gran parte del loro budget annuale per le precipitazioni viene spesso raggiunto in un breve lasso di tempo. Ma in questi giorni di retorica infondata sulla “crisi climatica”, ora ci sono “discepoli della propaganda” male informati che passano dal dare la colpa della siccità del Cile al “riscaldamento globale” a sostenere ora che lo stesso colpevole è responsabile delle sue alluvioni.
Le regole sono il tessuto della realtà
Continuando da prima, i cicli solari 21, 22 e 23 (1990 -2000) sono stati, al contrario, i cicli più forti delle ultime migliaia di anni – sono culminati nel picco del “Massimo solare moderno” ed il calore e il clima prevedibile che hanno consegnato, attorno al quale noi umani moderni abbiamo costruito la nostra fragile civiltà, ora stanno volando alla fine: i TEMPI FREDDI stanno tornando.
Brevi raffiche di calore, tuttavia, si verificheranno SEMPRE, anche nelle profondità di un’era glaciale – e siamo in un’era glaciale da circa 2,6 milioni di anni – le prove indicano in realtà che la loro ferocia aumenta con la diminuzione della loro durata. E a tal fine, vi suggerisco di sfruttarli al meglio, allarmisti; assicurati di mungerli per tutto ciò che valgono, ogni volta che arrivano, perché questo flusso di corrente a getto meridionale, debole e ondulata tornerà e ti morderà nella parte posteriore il prossimo inverno nell’emisfero Nord. Ma poi di nuovo, nevicate record e minimi storici sono anche dovuti al “cambiamento climatico” – la tua ipotesi non può perdere.
Il clima muta talmente lentamente che non ne abbiamo coscienza. Il clima è misurato sulla media delle temperature globali in un arco di trent’anni.
Il tuo problema, tuttavia, arriva quando i politici che ostacolano la società, che hanno doverosamente gettato la sicurezza energetica della tua nazione fuori dalla finestra nel tentativo di placare i loro padroni del WEF, non hanno risposte quando sei congelato, affamato e spaventato.
A vostra volta, potreste trovarvi ad unirvi alla folla arrabbiata nell’assaltare e saccheggiare la casa del vostro leader, e nuotare nella loro piscina riscaldata. La fame è un grande livellatore. E in tal caso, letteralmente nient’altro importa.
Dio aiuti questi politici senz’anima, senza spina dorsale, pugnalati alle spalle nel loro giorno della resa dei conti che si avvicina rapidamente.
L’universo cerca sempre l’equilibrio, l’equilibrio, in tutte le cose, dalle forzature vaste come “i giochi intergalattici del cosmo” alle “fortune di un individuo”. So che questo è vero. E come jordan Peterson ha eloquentemente detto, che rimane uno dei discorsi più profondi che ho sentito negli ultimi anni, “le regole sono il tessuto della realtà … Non ho mai visto nessuno farla franca con nulla, nemmeno una volta”:
Non è oro tutto ciò che luccica
Normalmente traduco e ripubblico i lavori di Cap così come sono, è da un po’ di anni che lo faccio perché lo ritengo una persona seria. C’è però bisogno di parlare di altre cause meteorologiche che non siano causate dall’esclusività dell’attività solare e delle normali forzanti che muovono l’atmosfera.
Nel 1996 la Marina americana commissionò una ricerca sulle nuove potenzialità della tecnologia nel campo della modifica meteorologica, o almeno questa è la storia che gira. Sta di fatto che la ricerca si fece e venne pubblicata con tanto di ringraziamenti al supervisore del lavoro:
«Esprimiamo il nostro apprezzamento al signor Mike McKim dell’Air War College che ha fornito una ricchezza di competenze tecniche e idee innovative che hanno contribuito in modo significativo al nostro articolo. Siamo anche particolarmente grati per il devoto sostegno della nostra famiglia durante questo progetto di ricerca. La loro comprensione e la pazienza durante l’impegnativo periodo di ricerca è stata fondamentale per il successo del progetto.»
Il tempo come moltiplicatore di forza:
Possedere il tempo nel 2025
2025 è uno studio progettato per conformarsi a una direttiva del capo di stato maggiore dell’Air Force per esaminare i concetti, le capacità e le tecnologie che gli Stati Uniti richiederanno per rimanere la forza aerea e spaziale dominante in futuro. Presentato il 17 giugno 1996, questo rapporto è stato prodotto nell’ambiente scolastico della libertà accademica del Dipartimento della Difesa e nell’interesse di far avanzare concetti relativi alla difesa nazionale. Le opinioni espresse in questo rapporto sono quelle degli autori e non riflettono la politica o la posizione ufficiale dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, del Dipartimento della Difesa o del governo degli Stati Uniti.
Questo rapporto contiene rappresentazioni fittizie di situazioni/scenari futuri. Eventuali somiglianze con persone o eventi reali, diversi da quelli specificamente citati, non sono intenzionali e hanno solo scopo illustrativo.
Questa pubblicazione è stata esaminata dalle autorità di sicurezza e di revisione delle politiche, non è classificata ed è autorizzata al rilascio pubblico.
“Le opinioni espresse sono quelle degli autori” recita il disclaimer ed è una dichiarazione di rito, come: “somiglianze con persone o eventi reali, diversi da quelli specificamente citati, non sono intenzionali e hanno solo scopo illustrativo”.
Non potrebbe essere diversamente, visto che è stato rilasciato per il pubblico, come a dire: ti prendo per i pantaloni, te lo dico e tiro forte.
Però l’amministrazione americana non fa mai niente per niente e men che meno l’esercito americano, per cui ti consiglio di leggere attentamente questa ricerca perché abbiamo imparato che in questa realtà nulla è apertamente quello che sembra essere.
A differenza di molte persone che non lo ritengono possibile io credo fermamente che le cose importanti ci vengono dette, sempre. Si è vero, ci raccontano anche una montagna di falsità, ci forniscono distrazioni a palate e ci trattano come adolescenti o peggio, come bambini. Trascorriamo il nostro divenire tra obblighi familiari, lavoro, molte preoccupazioni, i conti da pagare ed i figli che crescono, e non abbiamo il tempo di seguire “fantasie”: le persone adulte fanno cose da adulti.
Però i militari fanno cose da militari e rispondono ai governi, mentre i governi non rispondono al popolo, come qualcuno ha ancora la fantasia di credere.. non penso di affermare niente che non si sappia e che non si chiosi, spesso sottovoce, perché chissà cosa andrebbero a pensare gli altri.. che fanno esattamente la stessa cosa.
«Ognun per sé, Dio per sé
Mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica
Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano
Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano ..»
Ci stanno facendo instupidire con ogni genere di porcheria di origine ideologica scagliandoci gli uni contro gli altri, seguendo alla lettera il motto “divide et impera”. Lo fanno tramite l’informazione generalista, quella dei telegiornali, dei salotti televisivi, con la pubblicità, il gossip, con la scienza spettacolo e con qualsiasi cosa che possa alterare il nostro giudizio e la nostra visione del reale.
La maggioranza delle persone è abituata al cibo spazzatura che si trova nei supermercati, cibo che ci fa ammalare. La medicina è diventata una impresa quotata in borsa e guarire le persone non fa guadagnare soldi. Ci vogliono malati perché ciò ci rende deboli e dipendenti dalle loro medicine. Ma soprattutto ci vogliono pochi e super inquadrati nel loro nuovo ordine mondiale.
Ci tengono nascoste tecnologie e nozioni che potrebbero trasformare la Terra in un eden, invece ci propinano guerre, morte e distruzione. Questo perché ritengono che soltanto loro hanno un ascendente sul possesso del pianeta e fanno di tutto per mantenerci sottomessi. La geoingegneria è soltanto una di queste tecnologie ed è l’arma quasi perfetta, un’arma furtiva che non ti concede nulla, men che meno conoscere da dove arriva l’attacco.
È la gioia di ogni generale e chi la possiede la usa ogni volta che può.
Per parlare di altre “altre” cause meteorologiche bisogna tenere presente la geoingegneria, la variabile impazzita del sistema. Tante volte ci siamo visti a commentare e cercare di dare risposte logiche alle cause, sulla base della conoscenza scientifica acquisita, ed in questo ogni “specialista della scienza del clima” porta acqua al suo mulino, non lo fa nemmeno apposta, ognuno da delle risposte sulla base delle proprie conoscenze; e la scienza climatica si avvale di molte specializzazioni proprio perché le “forzanti”, come amano chiamarle adesso i vati mediatici, sono innumerevoli, di diversa natura e spesso in competizione, come l’anidride carbonica che cresce all’aumentare della temperatura.. che è l’esatto contrario di quanto ci raccontano i media. Con la geoingegneria invece si riesce a dare quelle risposte mancanti che tanto fanno impazzire gli scienziati, quelli seri almeno.
Da parte mia posso solo raccomandarvi di fare ricerca, di informarvi e non farvi prendere del vortice dell’informazione main-stream. Lo potete fare tramite le pagine di questo blog oppure dal vecchio blogspot, dove potete trovare una pagina di Link Utili, i molti siti che ho avuto modo di visitare durante le mie ricerche; controllo sempre le fonti >controlla sempre le fonti< e quella è la lista. Mi riprometto sempre di aggiornarla e di razionalizzarla ma il tempo è quello che è e non sempre riesco a fare quello che voglio.
Qui di seguito trovate le seguenti informazioni:
Per concludere cito Cap che ha affermato essere la fame una livella, dimenticandosi forse del grande Antonio De Curtis, in arte Totò che la pensava in modo diverso.
In amicizia, sempre.
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare “in piena regola” alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
NON CI SONO COMPLOTTI
CI SONO PERSONE E FATTI
DOCUMENTATI
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