Source: ; by Cap Allon
- Lake Superior è 7°F più freddo del normale
- Un’altra tempesta di neve “storica” colpisce l’Argentina meridionale
- Stato di emergenza dichiarato dopo che le gravi inondazioni hanno colpito Sochi, in Russia
Lake Superior è 7°F più freddo del normale
Mentre i media si concentrano su brevi “bombe” di caldo estivo – mentre l’establishment continua a lavorare per farci temere una stagione – ci sono fenomeni climatici molto più significativi in gioco, come il Lago Superiore che sta segnando molto più freddo del normale.
Il più profondo dei Grandi Laghi è noto per le sue fredde profondità, ma l’acqua sulla sua superficie di solito si riscalda in estate.
Quest’anno, tuttavia, il Lago Superiore sta correndo a più di 7°F (4°C) al di sotto della media a lungo termine, secondo la NASA – temperature dell’acqua così basse in questo periodo dell’anno si sono verificate solo due volte dal 1995.

La mappa sopra mostra le anomalie della temperatura superficiale dell’acqua di ciascun lago il 18 luglio 2022 – dati per gentile concessione del progetto Multiscale Ultrahigh Resolution Sea Surface Temperature (MUR SST), basato presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA (MUR SST mescola le misurazioni delle temperature superficiali del mare da più nasa, NOAA e satelliti internazionali, nonché osservazioni di navi e boe).
Le temperature dell’aria più fredde portano a temperature più fredde del lago, spiega il NOAA Great Lakes Environmental Research Laboratory (GLERL): sono sicuri di guadagnare i loro finanziamenti. E quest’anno, l’aria ferocemente fredda – incanalata a sud sul retro di un flusso di corrente a getto “Meridionale” debole e ondulata – ha raffreddato le acque superficiali del Lago Superiore a un livello straordinario.
Infatti, secondo i rapporti climatici regionali, le temperature dell’aria di gennaio erano fino a 9°F (5°C) più fredde del normale nella regione dei Grandi Laghi; e a febbraio, le temperature dell’aria nel bacino Superiore occidentale si mantenevano 11°F (6°C) al di sotto della media multidecennale.
Le temperature dell’acqua hanno presto risposto al freddo ambientale, scendendo costantemente da gennaio a marzo.

Il grafico sopra mostra la temperatura media giornaliera del lago per ogni anno rispetto alla media 1995-2021.
Le temperature più fredde del normale di quest’anno hanno iniziato ad emergere all’inizio di febbraio, dove da allora hanno lottato; tanto che, infatti, al 19 luglio 2022, la temperatura media della superficie era di 47,5°F (8,5°C) – solo il 1996 e il 2014 hanno mostrato letture più fredde in quella data.
Un’altra tempesta di neve “storica” colpisce l’Argentina meridionale
Un’altra bufera di neve da record ha colpito la regione delle Ande durante il fine settimana, causando blackout, edifici crollati, soccorsi in montagna e l’emissione di una “emergenza climatica”.
[Sarebbe meglio dire “emergenza meteo” ma vabbè…]
La tempesta di neve, che molti meteorologi locali hanno descritto come “storica”, ha generato un metro (3,3ft) di neve in diverse località, tra cui Esquel e Trevelin.
Altre città colpite includono Lago Puelo, El Bolsón, Epuyén, El Maitén e El Hoyo, con quest’ultimo che ha lanciato un’operazione di salvataggio per salvare un gruppo di persone bloccate nel suo ski center, e anche soffrendo il crollo del tetto della palestra comunale a causa dell’alto carico di neve.
Fortunatamente, la palestra, che era rimasta in piedi per 40 anni fa, era vuota, nonostante recentemente funzionasse come rifugio di emergenza.
«Fortunatamente… abbiamo preso la decisione di spostare il centro sfollati che si trovava nel Ginnasio Comunale alla Casa della Cultura. Non l’avremmo mai immaginato, ma è stato un successo, ha detto il sindaco di El Hoyo, Pol Huisman, che sta già prevedendo il prossimo numero: Una volta che questa neve si scongela, avremo sicuramente problemi con i canali, i torrenti e il fiume Epuyén, quindi siamo già in guardia.»

A causa della neve record, le autorità del comune di Lago Puelo hanno dichiarato una ‘Emergenza climatica’ della durata di 90 giorni.
Questo, tra le altre cose, ha permesso alle strutture dell’esercito di essere utilizzate per accogliere e nutrire quei residenti che si sono trovati tristemente impreparati a un tale evento climatico, secondo il portale ADN Sur.
Altrove, le strade situate vicino alla catena montuosa “Curva de los Guanacos”, nella provincia di Chubut, sono state bloccate dai cumuli di neve sabato 23 luglio e la Gendarmeria Nazionale ha lanciato un’operazione che ha finito per salvare 47 anime bloccate.
L’operazione di salvataggio, effettuata nelle prime ore del mattino, ha utilizzato il 36° Squadrone di Esquel che ha evacuato con successo un autobus bloccato, tra gli altri veicoli, in uno sforzo coordinato con i vigili del fuoco volontari e la protezione civile del Comune di Esquel.
I 47 sono stati portati in un centro della comunità locale dove tutti sono stati segnalati per aver fatto un pieno recupero.

Le condizioni feroci nella zona di Río Pico hanno avuto un impatto anche sugli agricoltori, non solo sui coltivatori, ma anche su quelli che allevano bestiame.

E come ci si potrebbe aspettare, il carico di neve pesante e da record ha preso il suo pedaggio sulla rete elettrica dell’Argentina meridionale.
L’elettricità è attualmente interrotta per decine di migliaia di case, che, secondo le autorità, impiegheranno “almeno cinque giorni” per ripristinare, riferisce FM Paraiso.

Le basse temperature hanno aggravato la miseria e hanno contribuito a incidenti stradali e morti di bestiame.
A El Calafate sono stati registrati minimi di -12.2°C (10°F), con il windchill che lo ha portato a -16.8°C (1.8°F); la città di Río Gallegos ha sofferto di -4.2°C (24.4°F), con una sensazione di -9.1°C (15.6°F); e in Esquel, è stato notato un minimo di -3.6°C (25.5°F), con un windchill di -9.2°C (15.4°F).
Secondo il National Weather Service, i minimi devastanti e le nevi “storiche” continueranno lunedì e martedì.
Stato di emergenza dichiarato dopo che le gravi inondazioni hanno colpito Sochi, in Russia
Monday, July 25, 2022; by The Watchers
Gravi inondazioni hanno colpito Sochi, la più grande città turistica della Russia, il 23 luglio 2022, danneggiando circa 250 case e almeno 60 veicoli. Una persona è morta mentre diverse dozzine sono state salvate.
Il Ministero delle Emergenze russo ha riferito che più di 76 mm (2,99 pollici) di pioggia sono caduti in appena un’ora il 23 luglio, aumentando rapidamente il livello dell’acqua dei fiumi. Questo è più della metà della media totale di luglio della città.
Le forti piogge hanno causato la rottura degli argini del fiume Bzugu e l’invio di enormi quantità di acqua attraverso la città, trascinando i veicoli lungo le strade e allagando le case.
Questa è la seconda volta che piogge così forti colpiscono Sochi dal 24 giugno, quando almeno 2 persone sono morte e 4 sono scomparse.
La gente del posto sta dicendo che le autorità cittadine non sono riuscite a prendere in considerazione gli scarichi delle acque piovane, quindi le piogge ora non hanno altro modo per drenare che attraverso le strade della città.
“Alla ricerca dei profitti dei vacanzieri, hanno eretto edifici, ma non hanno tenuto conto degli scarichi delle acque piovane, degli sbocchi e dei serbatoi di stoccaggio. Ora è un problema”, ha scritto un utente sulla sua pagina VKontakte.1
“Durante la costruzione, i flussi d’acqua naturali dalle montagne sono stati disturbati. Pertanto, l’acqua scorre lungo le strade”, ha detto un altro.
«Ho quasi 59 anni e sono nato a Genova, in Italia. Il nostro paese è estremamente soggetto a fenomeni erosivi del territorio che, proprio per la sua conformazione geografica, spesso i torrenti si trasformano in fiumi in piena che distruggono tutto al loro passaggio. Ho vissuto dal vivo tre alluvioni e di molte altre ne ho sentito nei giornali e telegiornali e “SEMPRE” ne sono sorte polemiche grandiose. Certe hanno sortito qualche effetto positivo, altre hanno servito soltanto le casse degli editori e qualcos’altro.. l’articolo del Newsweek è uno di questi.
Risulta curioso il fatto di un giornale statunitense che s’interessa dei metodi di costruzione edile e della pianificazione stradale di un altro stato, ponendo un interrogativo sul fatto che i costruttori hanno tratto un forte guadagno dal non aver osservato determinati criteri urbanistici; come se l’America non ne avesse di suoi…
… e l’Italia il sacco di Roma, il sacco di Palermo, il Vajont, i tanti sismi distruttivi, eccetera.
In questi tempi si guerreggia anche e soprattutto con le parole e con le immagini sbeffeggiando e criticando il nemico, siamo in piena guerra mediatica.
A parte la notizia in se del fatto nudo e crudo la chiosa dell’articolista è del tutto scomposta nella ricerca della sensazionalità e della critica alla Russia.
Si, si.. una notizia è una notizia e va data, ed il giornalismo democratico ha tutti i diritti di esprimerla nei modi e con i contenuti che gli aggrada: massima libertà di stampa.
Brutti tempi per l’informazione…»
N.B. Per chiarezza vi rendo noto che non parteggio per nessuno dei due contendenti in quanto li reputo le due facce opposte della stessa medaglia.
Gli USA e la NATO sono quello che sono ed hanno fatto quello che hanno fatto, questo senza entrare nel merito ma la lista delle nefandezze in nome della democrazia è lungo assai..
La Russia, e di riflesso i Brics al gran completo non sono contrari al Gran Reset ed al Nuovo Ordine Mondiale. Il punto della discordia è il fatto che i paesi del gruppo Occidentale vogliono comandare soltanto loro.
L’Occidente rappresenta il vecchio mondo colonialista e vorrebbe restaurare il potere che esercitava nel diciannovesimo secolo.
I Brics sono il nuovo che avanza e di nuovo c’è solo il nome, non il metodo e le intenzioni… e francamente nel sistema di controllo cinese non mi ci vedo proprio.
Tempi storici interessanti…
Referenze:
1 Inondazioni improvvise ‘bibliche’ colpiscono la località russa del Mar Nero tra tempeste e tornado – Newsweek – 24 luglio 2022
Credito immagine in primo piano: Sochi Auto Parts (stillshot)
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare “in piena regola” alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
NON CI SONO COMPLOTTI
CI SONO PERSONE E FATTI
DOCUMENTATI
Una opinione su "Stato di emergenza a Sochi, in Russia"