Source: ; by Cap Allon
- Dopo la sua ondata di caldo di 2 giorni, il Regno Unito soffre di un insolito freddo di luglio;
- Nevicate estive spazzano l’Alaska;
- Tagli di fertilizzanti freschi in Canada e Germania
Dopo la sua ondata di caldo di 2 giorni, il Regno Unito soffre di un insolito freddo di luglio
La Gran Bretagna, e anche gran parte della Francia settentrionale, hanno visto una pausa in estate questa settimana: le temperature molto fresche di fine luglio hanno invaso vaste aree con minime di 2,9°C (37,2°F) registrate mercoledì mattina a Sennybridge, nel Galles, la lettura di fine luglio più fredda degli ultimi decenni.
Ma secondo il maestro shillers theguardian.com, “il Regno Unito non è più un paese freddo”:

C’è da aspettarsi questa affermazione criminalmente folle da uno sfogo così “compromesso” che ha ceduto i suoi principi alla “bestia” molte lune fa ora, quando le autorità del Regno Unito hanno criticato duramente la pubblicazione in seguito ai suoi wiki-leaks e alle storie di “Climategate“ del 2009 /2010).
Gli scienziati del clima hanno chiesto al Regno Unito di adattarsi rapidamente al caldo estremo o rischiare migliaia di morti in eccesso, continua il cencio: “il collasso climatico”, affermano, “significa che ondate di caldo prima impossibili stanno uccidendo le persone”.
Sto chiamando con sicurezza BS su quello. Resta, e durerà per sempre, che il FREDDO è un killer più grande del calore.
Questa richiesta è supportata da un nuovo studio (luglio 2022) che ha scoperto che per ogni anno nel Regno Unito dal 2000 al 2019 i decessi in eccesso attribuibili al freddo erano 80-85 volte più comuni dei decessi attribuibili al caldo. In cifre reali, i ricercatori hanno concluso che, in media, un eccesso di 791 decessi era associato al caldo e 60.753 decessi erano collegati al freddo.

Giornali del calibro di The Guardian non servono te e me; al popolo, invece pubblicano gli ordini dell’establishment propagandando, propagandando e propagandando ancora un po’. Ma non è sempre stato così.
Nevicate estive spazzano l’Alaska
Un’altra regione del pianeta che si presume stia “bruciando nell’oblio” è l’Alaska.
Frustrante per gli zeloti del clima, tuttavia, le condizioni si sono mantenute eccezionalmente fredde in gran parte dello stato di recente, con pesanti nevicate di luglio che si sono depositate intorno allo stretto di Bering con raffiche notate su Iŋaliq (Piccola Diomede).
La neve a luglio è molto insolita, così dice Rick Thoman, specialista del clima con ACCAP/IARC presso UAF.
Le valli fluviali sono state vicine al punto di congelamento, in particolare nella regione della baia di Bristol, ed i parametri di bassa temperatura sono stati rovesciati, come a King Salmon – il 35°F (+ 1,7°C) registrato il 23 luglio ha battuto il suo precedente record di 39°F (3,9°C) stabilito nel 1970.
Secondo i rapporti NWS, la neve sta cadendo intorno all’area di Fairbanks mentre scrivo – di nuovo, un’impresa rara per luglio.
“Tra 3 e 5 pollici di neve è previsto sopra i 2000 piedi fino a giovedì pomeriggio. Questo include la Dalton Highway da Sagwon ad Atigun Pass. La neve continuerà stasera e giovedì prima di ridursi giovedì pomeriggio”, si legge in una “Special Weather Statement” NWS aggiornata.
Tagli di fertilizzanti freschi in Germania…
La tedesca BASF, uno dei maggiori produttori di fertilizzanti al mondo, ha annunciato mercoledì che implementerà nuovi tagli alla sua produzione di ammoniaca in risposta all’impennata dei prezzi del gas naturale.
“Stiamo riducendo la produzione in impianti che richiedono grandi volumi di gas naturale, come gli impianti di ammoniaca”, ha detto l’amministratore delegato di BASF, aggiungendo che i maggiori costi energetici verrebbero trasferiti sui consumatori, compresi gli agricoltori che, continua l’esecutivo, dovrebbero aspettarsi un forte aumento dei costi dei fertilizzanti il prossimo anno.
Queste riduzioni di BASF seguono l’annuncio di Yara International che sta anche riducendo la produzione di fertilizzanti in diversi impianti, riducendo la produzione a una capacità annua di 1,3 milioni di tonnellate di ammoniaca e 1,7 tonnellate di fertilizzante finito.
Ulteriori shock e chiusure sono all’orizzonte, in particolare se il governo tedesco attiverà la fase di “emergenza” del suo piano di risposta alla carenza di gas naturale. Nell’ambito del piano di emergenza, tutti i partecipanti al mercato tedesco sono obbligati a intraprendere azioni coordinate per evitare lacune nell’offerta e raggiungere il livello di stoccaggio obiettivo dell’85% entro il 1° ottobre 2022.
I prezzi del gas europeo sono saliti alle stelle dopo che la russa Gazprom ha annunciato martedì che avrebbe ridotto le consegne giornaliere di gas in Germania e in altri paesi dell’Europa centrale attraverso il gasdotto Nord Stream a 33 milioni di metri cubi al giorno, ovvero solo il 20% della capacità del gasdotto.
La Germania importa il 55% del suo gas dalla Russia e la stragrande maggioranza di esso viene consegnato attraverso il Nord Stream.
In segno di disperazione, Bruxelles ha recentemente chiesto a tutti gli Stati membri dell’UE di ridurre il loro consumo di gas naturale del 15% – una richiesta, tuttavia, che è stata respinta con fermezza; mentre nel Regno Unito, il governo ha elaborato “piani di emergenza energetica” in vista di quello che si sta preparando per essere un inverno storicamente gelido in cui chiederanno ai britannici di abbassare i termostati.
Come discusso in passato, questo sembra essere un abbattimento calcolato, una demolizione controllata della società. I politici sono semplicemente attori, stanno semplicemente seguendo un copione, e puntare le tue frustrazioni su di loro (attraverso le urne) è uno sforzo inutile. L’intero sistema è stato corrotto e i giocatori occidentali possono essere facilmente sostituiti da servitori altrettanto conformi del WEF.
La piramide è stata allestita in modo da premiare una manciata di elitari, quelli che abitano il pyramidion, la maggior parte delle quali rimane invisibile; e il modus operandi del governo è quello di trasferire la ricchezza “verso l’alto”, e a questo proposito, è stato molto efficace negli ultimi anni.
Le “debacle” dal 2020 in poi hanno portato al più grande trasferimento di ricchezza nella storia della razza umana.
Tutto questo è stato progettato, ovviamente, meticolosamente pianificato; e, deprimente, non credo che sia stato pensato per noi.
… e Canada
Parlando di attori, la recente spinta del primo ministro canadese Justin Trudeau per accelerare la sua “nobile lotta contro la carne allevata globale” sta scatenando una resa dei conti con gli agricoltori della nazione, che sembra, come i camionisti, hanno una spina dorsale e hanno bisogno di sostegno.
Il governo sta proponendo di ridurre le emissioni di fertilizzanti del 30% entro il 2030 come parte del suo obiettivo suicida di arrivare a net zero. Ma i coltivatori stanno rifiutando i piani, avvertendo che per raggiungere tali sciocchezze dovranno,
- ridurre significativamente la produzione di cereali durante una crisi alimentare globale e
- dovranno accettare un calo delle entrate di 10,4 miliardi di dollari canadesi (8,08 miliardi di dollari).
Sembra che il prezzo degli agricoltori fuori dal business sia un altro aspetto di questo obiettivo di zero netto – una tale vendita di massa forzata probabilmente consentirà ai conglomerati multinazionali (che ora possiedono governi tra l’altro) di spazzare via e acquistare tutta la terra arabile a buon mercato.
Il controllo della terra è il vero obiettivo qui.
La pandemia e il riscaldamento globale sono solo narrazioni propagandate che aiutano quest’ultima fase della “Formazione di Massa” che è progettata per attirare una popolazione globale disconnessa, timorosa e solitaria ad accettare volontariamente misantropiche atrocità.
I governi globali non funzionano più in modo indipendente; invece, ricevono gli stessi ordini dall’alto e li implementano in un concerto chiaro e ovvio. Nelle ultime settimane, gli ordini sono stati di aumentare la retorica della crisi climatica, capitalizzando sull’estate nel NH – una “storia” che viene pesantemente propagandata ATTRAVERSO i media mainstream comprati e pagati.
Dal Canada al Regno Unito, dall’Australia ai Paesi Bassi, la programmazione è identica.
Gli obiettivi climatici sull’azoto nei Paesi Bassi hanno suscitato proteste da parte dei coltivatori preoccupati che sarebbero stati esclusi dal business. Furiosi, gli agricoltori olandesi portarono le mucche in parlamento, minacciarono di macellarle e bloccarono i centri di distribuzione alimentare.
E la protesta continua, apparentemente guadagnando trazione.
Abbiamo bisogno di più di questo.
I residenti ordinari del pianeta Terra sono impegnati in una lotta per la libertà e, sempre più, sempre più gruppi si stanno svegliando, più recentemente gli agricoltori.
E sebbene “vincere” questa guerra possa essere una grande richiesta, dato il potere, l’organizzazione e il bankroll infinito del nemico, penso che una resistenza unificata potrebbe almeno limitare il livello di controllo che i “nostri migliori” possono raggiungere.
Ad ogni svolta e con ogni decisione della politica globalista, tutti abbiamo bisogno di sollevare un clamore mostruoso, simile a quello degli agricoltori.
Siamo più numerosi di loro e un miliardo e più di “no” clamorosi che risuonano all’unisono invieranno un messaggio intimidatorio e rivoluzionario.
Tuttavia, il mio messaggio è di prepararmi alla carenza di cibo nel corso dell’anno e nel 2023, che ritengo ora inevitabili dato il livello di interruzione delle catene di approvvigionamento globali (di semi, input ed esportazioni di grano, ecc.), e anche il problemi meteorologici segnalati in terreni agricoli in Nord e Sud America, Europa e Australia, per citarne solo quattro.
Abbiamo bisogno di coltivare il nostro cibo e anche rafforzare la sicurezza energetica della nostra famiglia mentre ci siamo: questo collasso controllato potrebbe essere a pochi mesi di distanza.
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno stanno stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare “in piena regola” alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
NON CI SONO COMPLOTTI
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