Source: July 28, 2022; Analysis by Tessa Lena
Sono pazzi – sì, sono pazzi – e ci stanno uccidendo lentamente, e talvolta non così lentamente. Benvenuti nel futuro dove la tossicità è salute e il vecchio pazzo è la nuova normalità. Noi non siamo pazzi – loro sono pazzi – e lo sono stati fin dall’inizio. Nel 2020, hanno smesso di fingere. E adesso?
La storia in breve

- L’uso irresponsabile di tecnologie nuove e molto avanzate da parte dei militari è pericoloso per la vita
- I virus ingegnerizzati possono essere utilizzati per modificare i geni in una specie bersaglio, anche in modo ereditario
- ‘Insect Allies’ è un programma DARPA progettato per modificare geneticamente le piante mature in un ambiente vivo rilasciando insetti infetti da virus geneticamente modificati
- Alcuni scienziati, sebbene in linea di principio favorevoli alla modificazione genetica, stanno mettendo in discussione le motivazioni della DARPA e sollevando preoccupazioni.
- Ricercatori a Singapore, così come DARPA negli Stati Uniti hanno sviluppato “insetti telecomandati”
ULTIME NOTIZIE: I pazzi più pazzi sono in qualche modo fuggiti dal manicomio e si sono installati in alte posizioni di potere. Pazzi, stanno inventando una cattiva idea dopo l’altra e abbaiano ordini contro di noi, lucentezza pazza nei loro occhi e saliva che esce dalle loro bocche. Sono pazzi – e responsabili di istituzioni, scuole, giornali ed eserciti.
Stanno correndo in giro con le loro pistole high-tech piene di veleni high-tech e le loro piccole forbici CRISPR sadiche. Sono pazzi – sì, sono pazzi – e ci stanno uccidendo lentamente, e talvolta non così lentamente. Benvenuti nel futuro dove la tossicità è salute e il vecchio pazzo è la nuova normalità. Noi non siamo pazzi – loro sono pazzi – e lo sono stati fin dall’inizio. E nel 2020, hanno smesso di fingere. E adesso?
Progetto ‘Alleati degli insetti’
Potresti pensare di aver visto tutto, ma ecco una grande idea. Prendi alcuni insetti, infettali con un virus geneticamente modificato progettato per modificare geneticamente le piante mature in tempo reale e rilasciarli. Rilasciali in natura e ripeti: “è sicuro ed efficace”.
Dolce idea, vero? Bene, DARPA la pensava così, e così nel 2016, hanno iniziato un progetto chiamato “Insect Allies” che è stato progettato per farlo. (Questo è un progetto diverso dal controverso rilascio di zanzare GM da parte di Oxitec.) La storia ufficiale della DARPA è che in nome della sicurezza nazionale, un buon modo per proteggere le colture americane da potenziali minacce è quello di modificarle geneticamente usando virus GM come modificatori genetici e insetti come siringhe volanti. E che hanno solo bisogno di testarlo!
In un comunicato del 2016 intitolato “DARPA enlists Insects to Protect Agricultural Food Supply”, l’agenzia ha dichiarato:
«Un nuovo programma DARPA è pronto a fornire un’alternativa alla tradizionale risposta alle minacce agricole, utilizzando una terapia genica mirata per proteggere le piante mature all’interno di una singola stagione di crescita.
DARPA propone di sfruttare un sistema di consegna in due fasi naturali e molto efficienti per trasferire geni modificati alle piante: insetti vettori e virus vegetali che trasmettono. Nel processo, DARPA mira a trasformare alcuni insetti nocivi in “Insect Allies”, il nome del nuovo sforzo.
“Le tre aree tecniche degli Insect Allies – progettazione dei tratti, ottimizzazione degli insetti vettori e terapia genica selettiva nelle piante mature – si sovrappongono per supportare l’obiettivo di trasformare rapidamente le piante mature per proteggersi da interruzioni agricole naturali o intenzionali senza la necessità di ampie infrastrutture”.
Le conoscenze fondamentali e gli strumenti generalizzabili sviluppati nell’ambito del programma potrebbero anche sostenere la futura innovazione agricola.»
Alcuni contadini sospettosi potrebbero scioccamente chiedersi: cosa accadrà a breve e a lungo termine alle persone che mangiano quelle piante, alle persone e agli animali eventualmente morsi da quegli insetti, agli insetti selvatici che si accoppiano con gli insetti infetti e a tutte le altre forme di vita nella zona e oltre che potrebbero essere influenzate? Che assurdità ridicola. Ecco la risposta, contadino: nessuno lo sa e, soprattutto, a nessuno importa. Altre domande?
Il primo documento finanziato da Insect Allies, intitolato “Multiplexed heritable gene editing using RNA viruses and mobile single guide RNAs”, è stato pubblicato nel 2020. Si prega di notare la parola “ereditabile” nel titolo. Il documento affermava:
«La progenie mutante viene recuperata nella generazione successiva a frequenze che vanno dal 65 al 100%; fino al 30% della progenie derivata da piante infettate da un virus che esprime tre sgRNA ha mutazioni in tutti e tre i loci mirati.»
DARPA non ha mai rivelato se hanno testato questo programma al di fuori delle serre.
Obiezioni della comunità scientifica e persino dei media pre-2020
In realtà, si è scoperto che alcuni scienziati si preoccupano – e almeno durante l’era pre-COVID, hanno obiettato.
Ecco una breve animazione educativa del 2019 realizzata dalla German Max Planck Society (ex Max Planck Institute for the Science of Human History). La loro obiezione principale è la potenziale militarizzazione della tecnologia, a loro non importa l’editing genetico in linea di principio.
Ma i nostri standard per la salute e la dignità sono così bassi che questa obiezione è meglio di nessuna obiezione, e anche questo tipo limitato di obiezione e messa in discussione DARPA richiede un po “di coraggio” (anche se non si sa se avrebbero obiettato nel 2020).
Ed ecco cosa ha detto Vice (!!) nel 2018 sulla protesta degli scienziati:
«Nell’editoriale, pubblicato giovedì su Science Magazine, gli scienziati del Max Planck Institute for Evolutionary Biology e dell’Università di Friburgo in Germania e dell’Université de Montpellier francese, hanno chiesto maggiore trasparenza e opportunità di discussione pubblica sul progetto e le sue implicazioni.
“Facili semplificazioni potrebbero essere utilizzate per generare una nuova classe di armi biologiche”, si legge in un comunicato stampa, “armi che sarebbero estremamente trasmissibili alle specie di colture sensibili a causa della dispersione degli insetti come mezzo di consegna”.»
Cosa ha detto la DARPA?
«In un’e-mail a Motherboard, un portavoce della DARPA ha confutato la tesi dell’articolo di Science Magazine e ha negato qualsiasi intenzione di implementare la tecnologia sviluppata tramite Insect Allies in un contesto offensivo.
“Abbiamo creato Insect Allies appositamente per sviluppare una tecnologia in grado di fornire tratti positivi e protettivi alle piante per aiutarle a sopravvivere a minacce agricole impreviste e/o in rapido movimento”, ha scritto il portavoce. “Lo vediamo come un’aggiunta fondamentale al kit di strumenti per la sicurezza nazionale, parte di una strategia a più livelli per preservare la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare”.
Il programma Insect Allies è una collaborazione tra la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), l’Environmental Protection Agency, l’esercito degli Stati Uniti e altre agenzie. Secondo una presentazione della diapositiva DARPA, l’obiettivo di Insect Allies è di “trasformare stabilmente più piante mature in una comunità di piante e insetti complessa e multispecie con caratteristiche migliorate di interesse agricolo” entro la metà del 2021.
[Una Supercazzola!!]
Anche Newsweek ne ha parlato. In un articolo del 2018, hanno affermato che “la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) del governo degli Stati Uniti è stata accusata di aver tentato di creare una nuova classe di armi biologiche che sarebbero state consegnate tramite insetti infetti da virus”.
«Gli scienziati della DARPA stanno cercando di introdurre virus geneticamente modificati in grado di modificare i cromosomi direttamente nei campi, noti come agenti di alterazione genetica ambientale orizzontale (HEGAA). Il programma DARPA utilizza i principi degli HEGAA ma, a differenza dei metodi tradizionali di dispersione, come l’irrorazione dei campi con essi, vuole diffonderli attraverso gli insetti.»
I ricercatori che hanno lanciato l’allarme si sono chiesti nello specifico perché, per uso agricolo, fosse così importante utilizzare gli insetti come vettori di modificazione genetica, dato che era disponibile l’irrorazione. In risposta a Newsweek all’epoca, la DARPA ha negato tutte le accuse di uso militare e ha ribadito che l’obiettivo del progetto era proteggere i raccolti americani. Nel 2022 è stato pubblicato un altro documento in cui i ricercatori hanno espresso le loro preoccupazioni:
«Il rischio e il potenziale di esposizione di un approccio HEGAA possono variare notevolmente a seconda dei virus, degli insetti vettori, delle specie vegetali bersaglio e delle modifiche genetiche selezionate e dei loro effetti. Tuttavia, nell’attuale fase di sviluppo, l’aspetto più critico è l’affidabilità compromessa dell’approccio HEGAA, principalmente a causa del suo design complesso con tre specie diverse …
Sono motivo di preoccupazione a causa dei numerosi effetti che possono aumentare il potenziale di pericolo e di esposizione. In combinazione con l’attuale inadeguatezza delle misure correttive, è chiaro che vi è un urgente bisogno di un’analisi precoce per stabilire se gli approcci HEGAA possano essere intrinsecamente contenuti e controllati dalla loro specifica progettazione tecnologica.»
“Agenti di alterazione genetica ambientale orizzontale”
Cosa sono gli HEGAA? Secondo Wikipedia, il termine “agente di alterazione genetica” compare per la prima volta nel 2016 in relazione a questo progetto, in un “piano di lavoro della DARPA che descrive una gara per appalti per lo sviluppo di virus vegetali geneticamente modificati per un approccio che prevede la loro dispersione nell’ambiente. Il prefisso di ‘ambientale orizzontale’ al primo per generare l’acronimo HEGAA è stato utilizzato per la prima volta nella pubblicazione scientifica [di cui sopra] del 2018″.
«Agenti come agenti patogeni, simbionti o assemblaggi di proteine sintetiche che possono essere acquisiti attraverso la trasmissione orizzontale nell’ambiente possono essere potenzialmente ingegnerizzati per diventare HEGAA. Ciò sarebbe possibile utilizzando metodi biotecnologici per conferire loro la capacità di alterare i nucleotidi nei cromosomi di individui infetti attraverso sistemi di editing sequenza-specifici come CRISPR, ZFN o TALEN.
Nessun agente infettivo noto ha naturalmente la capacità di modificare i geni degli eucarioti in un modo che può essere mirato in modo flessibile a sequenze specifiche (distinte da processi naturali sostanzialmente casuali come l’integrazione retrovirale).
Per definizione, gli eventi di editing genetico indotti da HEGAA sono destinati a verificarsi al di fuori di strutture confinate come laboratori o ospedali.
Sebbene i virus geneticamente modificati con modifica CRISPR siano stati utilizzati con successo come strumenti di ricerca nei laboratori o per la terapia genica in contesti clinici, tutti gli eventi di modifica genetica sono destinati a verificarsi fisicamente all’interno di strutture confinate. Al contrario, gli HEGAA per la loro modalità di azione prevista si basano sull’induzione di eventi di modifica genetica che si verificano in gran parte o esclusivamente nell’ambiente.»
Esistono due tipi di HEGAA: somatica e germinale. Gli HEGAA somatici non sono ereditabili, mentre quelli germinali “colpiscono le cellule somatiche e anche i lignaggi cellulari da cui possono essere generate cellule germinali (ad esempio sperma, ovociti, polline, ovuli, zigoti o semi)”.
Quando si tratta del progetto “Insect Allies”, è un’area grigia. L’ipotesi originale era che “Insect Allies” coinvolgesse HEGAA somatici, ma il suddetto documento del 2020 mostra che i cambiamenti genetici nelle piante erano ereditabili. Ecco più dettagli:
- Gli HEGAA sono virus che sono stati geneticamente modificati per acquisire la capacità di modificare i cromosomi di una specie bersaglio (es. piante o animali) quando rilasciati intenzionalmente nell’ambiente
- La parola “orizzontale” deriva dalla loro capacità di essere trasmessi nell’ambiente per infezione
- La parola “ambientale” deriva dall’intenzione di disperdere nell’ambiente questi virus geneticamente modificati
- Le parole “agenti di alterazione genetica” derivano dalla capacità di alterare i cromosomi di una specie bersaglio. Ciò potrebbe essere dovuto a una mutazione casuale o all’introduzione di una nuova sequenza di DNA
- La specificità degli HEGAA dipende da due cose (1) la gamma di specie che il virus geneticamente modificato può infettare e (2) la presenza delle opportune sequenze di DNA nei cromosomi vegetali delle cellule che vengono infettate
- Un esempio di un HEGAA virale disperso da un insetto che interrompe un gene vegetale specifico è illustrato nella figura seguente

Tutto sommato, questo sito Web informativo affiliato alla Max Planck Society, il cui scopo è “contribuire a promuovere un dibattito informato e pubblico su questo tipo di tecnologia”, è una delle migliori fonti di informazioni sugli HEGAA e sul progetto “Insect Allies”. Per inciso, questo particolare sito Web copre anche i vaccini auto-diffusi. Ecco un piccolo video promo dell’Euroscience Open Forum 2020:
Ed ecco il pannello attuale del 2020 (alcuni dei quali sono già obsoleti ma molto educativi):
“Project Coast”
Uno dei relatori di cui sopra menziona “Project Coast” è il Sud Africa – e sebbene non sia direttamente correlato a “Insect Allies”, in un certo senso lo è.
“Project Coast” era un progetto di sviluppo di tossine e armi biologiche che ha avuto luogo in Sud Africa durante l’era dell’apartheid. Come parte di quel progetto, gli scienziati hanno sviluppato strumenti di assassinio segreto e metodi di sterilizzazione segreta, destinati contro la popolazione nera del Sud Africa. Un avvertimento? No davvero, un avvertimento?
Torna alla DARPA
Ecco di più dal sito Web informativo affiliato a MPS:
«Anche se si avvicina la metà del programma Insect Allies, la DARPA ha scelto di non descrivere pubblicamente nella sua risposta al nostro articolo su Scienza quale sia la base per aver concluso che esiste un percorso di sviluppo che aggira la precoce proliferazione delle armi biologiche (descritto da il percorso di sviluppo nero nell’immagine di accompagnamento).
Questo oltre a spiegare in dettaglio perché il loro piano di sviluppo è più facile da sviluppare rispetto ai percorsi alternativi (descritti dai percorsi rossi). Come chiarisce il nostro articolo su Science, questo è fondamentale per giustificare la saggezza di intraprendere lo sviluppo di HEGAA e molti altri tipi di virus GM.
Nei prossimi cinque anni, solo una minoranza delle innovazioni previste ispirate al CRISPR comporterà rilasci ambientali intenzionali (vedi recente rapporto NAS). Gli HEGAA, e alcuni altri virus GM, hanno la proprietà di un rischio di proliferazione di armi biologiche in fase iniziale che non è condiviso con la maggior parte delle altre tecniche proposte (comprese quelle all’avanguardia come il gene drive).
La scelta di non affrontare chiaramente queste ovvie questioni di interesse globale, come dettagliato nell’articolo di Science, rende il loro attuale modello di sviluppo prima e poi spiega un percorso particolarmente poco saggio, in particolare per questo programma distribuito dagli insetti, che per molti versi sembra essere progettato lasciarsi trasportare.»
Fonderie Viventi
Per fare da sfondo al progetto “Insect Allies”, ecco una breve panoramica del programma di bioingegneria DARPA “Living Foundries“, lanciato nel 2010.
Il programma Living Foundries della DARPA mira a “consentire la produzione adattabile, scalabile e su richiesta di molecole critiche di alto valore programmando i processi metabolici fondamentali dei sistemi biologici per generare un vasto numero di molecole complesse”.
“Programmazione di sistemi biologici”
Per orientarci in questa tentata nuova normalità, dobbiamo capire la mentalità. Si prega di notare l’uso del termine “ingegnere” in tutta questa presentazione dal suono benevolo:
Ufficio Tecnologie Biologiche della DARPA
L’Ufficio per le tecnologie biologiche della DARPA è stato fondato nel 2014. Ecco un video informativo su, nelle loro stesse parole, “il modo di pensare della DARPA alla tecnologia biologica per difendere la patria”.
Secondo il sito web della DARPA:
«DARPA ha instaurato una forte relazione con la Silicon Valley sin dall’inizio degli anni ’60, lavorando con innovatori per gettare le basi per nuovi settori basati sugli investimenti dell’Agenzia in semiconduttori, networking, intelligenza artificiale, interfacce utente, programmazione, materiali, micro-sistemi e altro ancora.
[Lo sapevamo!!!]
La biotecnologia sta ora emergendo come uno spazio di opportunità rivoluzionarie e rappresenta un’area matura per una nuova collaborazione tra DARPA, i migliori ricercatori, venture capitalist e imprenditori della nazione.»
Ecco alcuni degli argomenti di interesse elencati:
- Costruire con la biologia utilizzando materiali viventi ingegnerizzati, incentrato sulla programmazione del DNA per coltivare materiali secondo le specifiche nei siti in cui sono necessari e sullo sviluppo di materiali viventi che rispondono ai loro ambienti e possono guarire se danneggiati;
- Rimanere sul bersaglio: ridurre al minimo gli effetti fuori bersaglio nell’editing genetico, incentrato sul rendere fattibile la medicina personalizzata conducendo schermate rapide ed a basso costo delle probabili risposte di un individuo alla terapia genica su misura;
- Creazione di un mondo libero da pandemie, incentrato sulla visione DARPA di assistenza sanitaria distribuita che combina la tecnologia per rilevare focolai pandemici, identificare rapidamente e far crescere potenti anticorpi per combattere le malattie infettive e strumenti di risposta per creare un tagliafuoco pandemico;
- Immunity on Demand [enfasi mia], che si è concentrata sullo sviluppo rapido e sulla fornitura di protezioni a base di acidi nucleici contro le malattie infettive;
- Fallimento più veloce: riduzione dei rischi nel percorso verso l’approvazione della FDA, che si è concentrata sull’utilizzo della tecnologia organ-on-chip per prevedere meglio l’efficacia di nuovi farmaci nella pipeline di sviluppo;
- Una finestra in tempo reale sulla chimica del tuo corpo, incentrata sui biosensori in vivo che integrano i tessuti per monitorare continuamente la fisiologia a lungo termine per prevedere l’insorgenza della malattia;
- Reinventing Psychiatry Using Neurotechnology, incentrato sull’utilizzo di sistemi neurali impiantati a circuito chiuso per registrare e stimolare il cervello a curare le malattie neuropsichiatriche;
- MindFlight: Your Brain Will Be Your Pilot Today, incentrato sul controllo neurale diretto di sistemi fisici complessi;
- Miglioramento della memoria nella vita quotidiana, incentrato sulla tecnologia di stimolazione elettrica e uditiva non invasiva per migliorare la memoria facilitando il processo di ripetizione neurale
Sono io o sono i pazzi a gestire il manicomio?
Insetti telecomandati
Se pensi di aver visto tutto ora, beh, non l’hai fatto. Ecco un video di scienziati a Singapore che torturano insetti vivi e li trasformano in cyborg. Orribile.
Ed ecco, avete indovinato, DARPA:
«Attraverso un programma finanziato dalla DARPA, gli scienziati dell’Università della California hanno inventato un minuscolo rig che si collega al cervello di un insetto ed ai muscoli del volo. Una volta impiantato, il dispositivo prende il controllo del corpo dell’insetto, trasformandolo in un cyborg telecomandato in grado di ricevere comandi di volo in modalità wireless da un laptop vicino.»
È tutto bello e divertente (non proprio, più simile a un film dell’orrore), e potremmo chiudere gli occhi, ma sarà divertente se i pazzi cercheranno di controllare a distanza i tuoi figli?
Sull’autore
Per saperne di più sul lavoro di Tessa Lena, assicurati di controllare la sua biografia, Tessa Fights Robots.
by Tessa Lena