Source: ; by Cap Allon
- Christchurch vede le sue prime nevicate in un decennio mentre rare nevicate primaverili spazzano la Nuova Zelanda;
- I problemi energetici dell’Europa si intensificano quando la Russia interrompe il Nord Stream;
- L’AGW è per gli imbecilli
Christchurch vede le sue prime nevicate in un decennio mentre rare nevicate primaverili spazzano la Nuova Zelanda
Questa settimana la primavera sta portando neve consistente sul livello del mare in Nuova Zelanda, con fiocchi che si depositano a Christchurch, Dunedin e persino a Wellington, condizioni guidate da un poderoso fronte polare che si sta facendo strada nel paese.
La neve di Christchurch ha spolverato la città fino alle 6:30 di martedì ed è stata la prima in quasi un decennio. MetService ha detto che le raffiche si sono accumulate fino al livello del mare, con alcune persino che si sono stabilite a New Brighton Beach: “un’occasione speciale” per la città.
“L’inverno è finito, ma l’atmosfera fa quello che vuole”, ha detto il meteorologo Alwyn Bakker, che afferma che il freddo fuori stagione è stato dovuto a “una grande ondata di freddo che si è alzata da sud”. Anche altri centri urbani come Dunedin e Masterton hanno visto raffiche di vento per tutta la notte, ha continuato Bakker, mentre la neve in luoghi come Clutha e Southland è caduta “quasi al livello del mare”.
Le scuole sono iniziate tardi a Dunedin dopo che più strade chiave sono state chiuse a causa delle condizioni avverse che includevano il “ghiaccio nero”.
Rare spolverate sono state notate anche a Wellington, con cadute più pesanti segnalate nei sobborghi collinari circostanti, inclusa Karori che ha visto la neve attaccarsi intorno – un’impresa rara: “Stavo solo congelando”, ha detto Suzie Finnigan locale. “Non ho mai visto la neve prima”.
Ancora più in alto, l’area sciistica di Canterbury di monte Hutt registrato vicino a 20 cm (8 in) di neve di lunedì: “è molto freddo qui, questa mattina, con un vento freddo di -26°C (-14.8°F) in cima quindi vestiti per le condizioni di metà inverno”.
Il sole sta ora prevalendo per molti, anche se le temperature si stanno mantenendo anomalamente basse.
E una breve parola sull’Australia, la primavera si rifiuta di mostrare il suo volto anche lì.
Dopo un inverno più freddo della media, il continente australiano ha continuato ad essere colpito da “blues” e “purples”:

E continuerà a essere colpita con l’avanzare di:
Settembre 8:

Settembre 16:

I problemi energetici dell’Europa si intensificano quando la Russia interrompe il Nord Stream
I governi europei continuano a rivalutare i loro piani di emergenza a seguito della decisione russa di mantenere il sua principale gasdotto chiuso a tempo indeterminato. Il problemi energetici del continente ora si stanno trasformando in una vera e propria catastrofe, minacciando di far impallidire i miliardi di euro di aiuti offerti a consumatori e imprese.
I prezzi del Gas è salito a più del 35% di lunedì in quanto gli operatori hanno reagito alla Russia di spegnere i rubinetti.
L’euro è scivolato al suo livello più basso in due decenni e le azioni sono crollate.
La scorsa settimana è stato annunciato che i siti di stoccaggio del gas in Europa venivano riempiti più rapidamente del previsto. Ma era la settimana scorsa. Le preoccupazioni si sono ora spostate su come verrà gestita la domanda invernale dati i flussi persi dalla Russia.
Ora è improbabile che la Germania raggiunga il suo obiettivo di riempire i siti di stoccaggio al 95% entro l’inizio di novembre, e si teme che un autunno freddo possa effettivamente consumare le forniture prima ancora che l’inverno sia iniziato.
I ministri europei dell’energia sono pronti a discutere proposte radicali per frenare i prezzi dell’energia quando terranno una riunione di emergenza venerdì – misure tra cui limiti ai prezzi del gas, una sospensione del commercio di derivati energetici e brownout/blackout.
Salvataggio di Uniper
Uniper SE, una società energetica con sede a Düsseldorf, potrebbe rivedere i suoi costi per sostituire il gas russo mancante raggiungere i 7 miliardi di euro già questo mese. Ciò costringerebbe il governo tedesco a intervenire ancora una volta, secondo il CEO della società Klaus-Dieter Maubach.
«Abbiamo ricevuto il pacchetto di stabilizzazione dal governo, abbiamo concordato un backstop di 7 miliardi di euro da raggiungere nel quarto trimestre, e sarà sicuramente prima. Molto probabilmente raggiungeremo quel tetto già a settembre.»
La mancanza di terminali di importazione di gas naturale liquefatto in Germania sta rendendo la crisi energetica della nazione ancora più acuta, ha continuato Maubach: “In Germania, non abbiamo opzioni. Saremmo in grado di sostituire una grossa parte del gas russo se avessimo infrastrutture”.
Se solo Uniper si fosse concentrata sul diventare una fonte di energia sicura e affidabile per la gente, piuttosto che un assecondatore di “ideali verdi” suicidi e stupidi:
Il governo tedesco ha deciso di mantenere due delle sue tre centrali nucleari rimaste in riserva, invertendo una chiusura a lungo pianificata degli impianti: “In questo modo, possiamo agire se il peggio arriva al peggio”, ha detto il ministro dell’Economia Robert Habeck, volendo annunciare che il governo rimane “impegnato nell’uscita nucleare” – per ragioni sconosciute, il nucleare è “verde” come gli esseri umani possono attualmente gestire.
La Grecia conta sulle centrali a carbone
Altrove in Europa, la Grecia sta progettando di far rimettere in servizio e attivare tutte le sue centrali a carbone in modo che possano essere utilizzate come misura di ultima istanza se questo inverno dovesse rivelarsi particolarmente freddo, così afferma Maria Rita Galli, CEO dell’operatore di rete del gas Desfa.
Gli importatori di gas greci sono anche autorizzati ad acquistare capacità di stoccaggio in Italia, perché sebbene la Grecia abbia molta capacità di importazione, il paese non ha strutture per immagazzinare il carburante – più fantastico e lungimirante da parte di politici privi di logica.
I prezzi europei del carbone hanno raggiunto il record
Sfortunatamente per paesi come la Grecia, il prezzo del carbone di riferimento del continente è salito del 7,6% a un record di $ 345/tonnellata lunedì, circa tre volte il prezzo di un anno fa.
I futures dell’anno a venire per la consegna ad Amsterdam, Rotterdam e Anversa sono saliti alle stelle dopo che l’Europa ha annunciato il suo piano per rilanciare le centrali elettriche a carbone dormienti questo inverno.

Francia e Paesi Bassi tornano alla tassa di guadagno
Il presidente francese Emmanuel Macron ha sostenuto una tassa inaspettata a livello europeo sui profitti delle società energetiche, diventando l’ultimo paese a sostenere la misura straordinaria per frenare gli effetti di una crisi sempre più profonda.
Inoltre, il governo olandese sta lavorando a un piano per rendere disponibili 16 miliardi di euro di finanziamenti per alleviare l’onere dei prezzi elevati dell’energia sui suoi cittadini. Il pacchetto sarebbe finanziato attraverso una combinazione di una tassa inaspettata sulle società che estraggono petrolio e gas, maggiori entrate dal giacimento di gas di Groningen e un aumento dell’imposta sugli utili sulle piccole e medie imprese.
Solidarietà europea a rischio
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha avvertito di una rottura della solidarietà europea mentre le forniture questo inverno si restringono.
La questione centrale sarà “se saremo in grado di garantire l’approvvigionamento di gas per tutte le persone in Europa o meno”, ha detto Baerbock. “Saremo messi a dura prova da questa domanda”, ha continuato, avvertendo che una rottura della solidarietà europea del gas sarebbe una vittoria per il presidente russo Vladimir Putin.
L’Europa si è sparata ai piedi, Baerbock. Questo non è difficile da capire. E lo “spin” ora necessario per sottomettere un pubblico sempre più infastidito è una roba di livello davvero successivo: “È TUTTA colpa di Putin” va la filastrocca, e ci si aspetta che le persone ignorino il fatto che i prezzi dell’energia sono in aumento dalla metà del 2020:

L’AGW è per gli imbecilli
La ricerca e la rendicontazione sul clima sono ora in gran parte condotte all’interno delle grondaie dell’integrità scientifica.
Negli ultimi tempi, il riscaldamento globale è stato accusato di eruzioni vulcaniche, tsunami e persino guerre, compresi i conflitti in Ucraina e Siria; è stato affermato che il cambiamento climatico farà sì che i cani diventino depressi, aumentino l’incidenza degli stupri, trasformino gli esseri umani in hobbit e facciano crescere i serpenti grandi come gli autobus; l’aumento di CO2 è anche responsabile dell’obesità infantile, di rendere gli insetti più affamati, di far diventare il pianeta stesso più debole e anche di cambiarne la gravità.
Questo è il difetto nel finanziare tutti gli studi che supportano l’ipotesi AGW – alla fine esporrai lo stratagemma con l’enorme volume di “scoperte” senza senso – alla fine sveglierai anche il più fedele degli attivisti climatici a causa dell’ondata di stupidità.
L’elenco di queste sciocchezze è praticamente infinito, ma l’ipotesi principale non può mai essere falsificata – non ti è nemmeno permesso provare. Ogni punto di dati è dolorosamente contorto in conformità all’interno della rigida ideologia stabilita dal partito AGW. Anche il freddo è ora sintomatico di un clima che si riscalda – e su questo punto, aspetta solo che questo inverno dell’emisfero settentrionale riveli i suoi artigli ghiacciati, aspetta le affermazioni msm che in realtà è perfettamente normale che il numero e la ferocia delle perturbazioni artiche aumentino in un mondo che si riscalda – come i media tradizionali hanno affermato in precedenza, il riscaldamento globale si tradurrà in “poca neve ma grandi bufere di neve”, che è un ossimoro-che-solo-un-idiota potrebbe cadere, se mai ne avessi sentito uno.
Il prossimo inverno è sulla buona strada per essere brutale…
… ma preparatevi perché i media mainstream cercheranno di convincervi del contrario.
Guarda come dicono ai cittadini europei – in particolare – che l’invasione del nord freddo e neve ‘non è poi così male’, che ‘gli inverni erano peggiori nei primi anni del 1900’, bla bla bla e che i blackout sono probabilmente ‘la nuova normalità’ date le manovre geopolitiche e gli sforzi essenziali per il Net Zero – questa narrazione prevarrà anche se gli europei si congeleranno a morte nelle loro case.
La BBC sta già girando filati altrettanto disgustosi, scrivendo durante il fine settimana che i britannici dovrebbero smettere di lamentarsi delle bollette energetiche a spirale e invece riservare un pensiero per gli ucraini che contano i corpi e i centesimi.
Ma non mi aspetterei niente di meno da questi propagandisti finanziati da Gates.
I TEMPI FREDDI stanno tornando, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO in linea con la grande congiunzione, l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nucleano le nuvole e una corrente a getto meridionale (tra le altre forzature).
Sia il NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, con NOAA che afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare in piena regola alla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con i precedenti spegnimenti solari periodi prolungati di raffreddamento globale QUI.
Inoltre, non possiamo ignorare la moltitudine di nuovi articoli scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
I canali dei social media stanno limitando la portata di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo mostrando gli aggiornamenti con ritardi di ore, se non di giorni.
Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.
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NON CI SONO COMPLOTTI
CI SONO PERSONE E FATTI
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