La campagna “Morire con dignità”, ben finanziata e coordinata, è un attacco furtivo contro l’umanità stessa.
Source: December 30, 2022; Analysis by Tessa Lena
La storia in breve

- Un ex membro dell’esercito canadese paraplegico ha testimoniato al parlamento canadese che un assistente sociale dei Veterans Affairs Canada le aveva offerto l’opportunità di una morte assistita dal punto di vista medico – dopo che si era lamentato dei ritardi nell’installazione di un sollevatore per sedie a rotelle nella sua casa
- Il Canada sta facendo passi da gigante nel rendere facile il suicidio assistito, soprattutto se si è poveri
- In Belgio, una donna di 23 anni è stata soppressa per “PTSD”; il suo neurologo ha cercato di lottare per lei ma sua madre era “di supporto”
- In alcuni paesi è legale sopprimere i bambini
- Negli Stati Uniti, un’organizzazione no profit ben finanziata chiamata “Death with Dignity” ha commercializzato il suicidio assistito e ha spinto affinché la legislazione statale rendesse il suicidio medico facile e “accessibile” a tutti – e ha fatto pressioni sui medici affinché lo accettassero
Siamo in un posto molto strano. Siamo in un luogo in cui l’alto è basso, dove la scadente terapia genica è sicura ed efficace e dove il suicidio, ora, è un servizio sociale. E le regole per “l’uccisione misericordiosa” sono scritte da persone che, nel migliore dei casi, non hanno idea di questioni spirituali e, nel peggiore dei casi, sanno esattamente cosa stanno facendo.
A causa della gravità dell’argomento, voglio scegliere le parole con saggezza. Morire è sacro. Morire, proprio come nascere, è un’ultima comunione con lo spirito. Del resto, tutto ciò che sta nel mezzo è anche comunione con lo spirito, ma la nascita e la morte sono transizioni molto speciali. E hanno bisogno – assolutamente bisogno – di essere venerati.
Banalizzando la morte e introducendo questo assurdo concetto di “suicidio come servizio” – come se potessimo essere riciclati meccanicamente – stiamo togliendo la scintilla da ciò che siamo come esseri umani. Da parte mia, sono sconvolta e indignata, e sto registrando la mia obiezione appassionata e totale a permettere a persone spiritualmente all’oscuro (o deliberatamente crudeli) di avere voce in capitolo in materia di morte.
È abbastanza difficile manovrare situazioni in cui i membri della famiglia devono prendere una decisione difficile per interrompere il supporto vitale per i loro cari che sono vivi solo grazie all’essere agganciati ai dispositivi. Ma essere condizionati a normalizzare il suicidio assistito sulla base di criteri arbitrari, inclusa la “malattia mentale” vagamente definita?! Quanto dista da qui ciò che i nazisti tedeschi hanno fatto ai bambini disabili?
Il Canada e alcuni paesi dell’Europa occidentale stanno guidando l’omicidio medico
Di recente, un caporale dell’esercito in pensione Christine Gauthier, che aveva gareggiato per il Canada alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, ha testimoniato al parlamento canadese che un assistente sociale di Veterans Affairs Canada le aveva offerto l’opportunità di una morte assistita dal punto di vista medico – e si era persino offerto di fornire l’attrezzatura – dopo essersi lamentata dei ritardi nell’installazione di un sollevatore per sedie a rotelle a casa sua.
All’inizio di quest’anno, Shanti De Corte, una donna di 23 anni in Belgio, è stata soppressa dopo un trattamento psichiatrico “infruttuoso” per il disturbo da stress post-traumatico che, secondo i media, la povera donna aveva acquisito dopo essere fuggita dal luogo dell’attentato all’aeroporto di Bruxelles . Il suo neurologo ha lottato per la sua vita ma la madre della donna ha “sostenuto” Shanti nella sua decisione di smettere di vivere. Ai miei sensi, questo suona più come una trama di Agatha Christie che come un caso di misericordia.
Anche in Belgio è legale sopprimere i bambini piccoli. Secondo un articolo del Washington Post del 2018 , tra il 1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2017, i medici belgi hanno somministrato iniezioni letali a tre bambini sotto i 18 anni affetti da fibrosi, e il diciassettenne del Belgio aveva la distrofia muscolare di Duchenne. La maggior parte delle 4.337 eutanasie nel 2016-2017 ha coinvolto adulti malati di cancro. (La popolazione del Belgio nel 2017 era di 11.419.752 abitanti.)
Nel 2017, un membro della commissione per l’eutanasia in Belgio si è dimesso per protesta perché si era rifiutata di raccomandare un’azione penale dopo che una paziente con demenza che non aveva richiesto l’eutanasia era stata comunque messa a morte su richiesta della sua famiglia.
Sembra che l’eutanasia sia un potenziale tesoro per i membri della famiglia con secondi fini. Alcuni avvocati lo stanno sottolineando.
Definizioni raccapriccianti
Fonti diverse citano definizioni tecniche diverse quando si parla di “eutanasia” e non c’è un accordo completo. La BBC distingue tra eutanasia, “l’atto di porre fine intenzionalmente a una vita per alleviare la sofferenza – ad esempio un’iniezione letale somministrata da un medico” e suicidio assistito. Secondo la School of Medicine dell’Università del Missouri, esistono diversi tipi di eutanasia:
- Eutanasia attiva: uccidere un paziente con mezzi attivi, ad esempio iniettandogli una dose letale di un farmaco. A volte chiamata eutanasia “aggressiva”.
- Eutanasia passiva: lasciar morire intenzionalmente un paziente impedendo il supporto vitale artificiale come un ventilatore o un tubo di alimentazione.
- Eutanasia volontaria — con il consenso del paziente.
- Eutanasia involontaria – senza il consenso del paziente, per esempio, se il paziente è incosciente ed i suoi desideri sono sconosciuti.
- Eutanasia autosomministrata: il paziente amministra i mezzi di morte.
- • Eutanasia amministrata da altri: una persona diversa dal paziente amministra i mezzi di morte.
- Assistita: il paziente amministra i mezzi di morte ma con l’assistenza di un’altra persona, come un medico.
Esistono molte possibili combinazioni dei tipi di cui sopra e molti tipi di eutanasia sono moralmente controversi. Alcuni tipi di eutanasia, come le forme di volontariato assistito, sono legali in alcuni paesi.
- Uccisione misericordiosa — Il termine “uccisione misericordiosa” di solito si riferisce all’eutanasia attiva, involontaria o non volontaria, amministrata da altri. In altre parole, qualcuno uccide un paziente senza il suo esplicito consenso per porre fine alla sofferenza del paziente. Alcuni esperti di etica lo pensano.
- Suicidio assistito da un medico – L’espressione “suicidio assistito da un medico” si riferisce all’eutanasia attiva, volontaria e assistita in cui un medico assiste il paziente. Un medico fornisce al paziente un mezzo, come farmaci sufficienti, affinché il paziente possa uccidersi.
Legalità dei diversi tipi di eutanasia
Oggi, le leggi in materia di eutanasia e suicidio assistito dal medico differiscono tra stati e paesi. Secondo Healthline, negli Stati Uniti, il suicidio assistito dal medico (PAS) è legale in:
Washington | Oregon | California |
Colorado | Montana | Vermont |
Washington DC | Hawaii (a partire dal 2019) |
Inoltre, una legislazione simile è stata firmata nel New Jersey nel 2019 e nel New Mexico nel 2021.
New Mexico: un suicidio “legale” non è un suicidio, e nemmeno l’eutanasia
In particolare, nello spirito della neolingua e della “riscrittura” dei termini biologici, la legge del New Mexico afferma che porre fine alla propria vita secondo la legge non è un suicidio. (Vedi NM Stat. § 24-7C-8).
Citazione:
«“Nulla nella legge sulle opzioni di fine vita deve essere interpretato per autorizzare un medico o qualsiasi altra persona a porre fine alla vita di un individuo mediante iniezione letale, uccisione per misericordia o eutanasia. Le azioni intraprese in conformità con l’End-of-Life Options Act non devono essere interpretate, per nessuno scopo, come suicidio, suicidio assistito, eutanasia, uccisione per misericordia, omicidio o abuso di adulti ai sensi della legge”.»
California e Vermont: un omicidio senza omicidio senza soluzione di continuità
Stati diversi hanno requisiti legali diversi per il suicidio assistito. Oltre alle leggi esistenti, molti stati hanno attualmente misure di suicidio assistito dal medico nelle schede legislative. Altri stati stanno “migliorando” le loro leggi statali già esistenti per rendere il togliersi la vita facile come fare una chiamata di telemedicina. Ecco gli emendamenti recentemente approvati in California e Vermont.
Una delle cose più folli è che in California sembra essere legale incoraggiare il suicidio dopo che il disegno di legge AB282, firmato dal governatore Brown nel 2018, ha modificato il codice penale della California per “proibire a una persona le cui azioni sono conformi all’End of Life Option Act dall’essere perseguiti per aver deliberatamente aiutato, consigliato o incoraggiato il suicidio”.
Sto solo immaginando. Visiti un dottore, ti lamenti di provare dolore o di essere depresso, e il dottore dice: “Sembra difficile, amico, hai forse pensato di ucciderti?” Lasciatemelo chiedere ancora: quanto è lontana questa legislazione da ciò che fecero i nazisti tedeschi ? Una citazione dal sito web Death with Dignity sulle leggi della California:
«La senatrice Susan Eggman (D) introduce un emendamento alla legge della California, End of Life, SB380. In vigore dal 1° gennaio 2022, l’emendamento:
- Riduce il periodo di attesa tra la 1a e la 2a richiesta orale da 15 giorni a 48 ore;
- Elimina il modulo di attestazione finale;
- Richiede ai medici che non possono o non vogliono sostenere le richieste del paziente di dire al paziente che non le sosterranno, documentare la richiesta del paziente e l’avviso di rifiuto del fornitore nella cartella clinica del paziente e trasferire la relativa cartella clinica su richiesta;
- Proibisce a un fornitore di assistenza sanitaria o a un’entità sanitaria di impegnarsi in pratiche false, fuorvianti o ingannevoli relative alla loro volontà di qualificare un individuo o di fornire una prescrizione per un farmaco che aiuta a morire a un individuo qualificato;
- Richiede agli enti sanitari di pubblicare la loro attuale politica in materia di assistenza medica in caso di morte sul proprio sito Internet;
- Proroga la clausola abrogativa della legge al 1° gennaio 2031.»
«Il 27 aprile 2022, il governatore Phil Scott firma S.74, un emendamento al Patient Choice and Control at End of Life Act. Questo emendamento:
- Rimuove il requisito che le richieste di farmaci e un esame da parte del medico siano fatte di persona.
- Elimina l’obbligo per il medico di attendere almeno 48 ore dopo il verificarsi di determinati eventi obbligatori prima di scrivere la prescrizione.
- Estende le immunità a chiunque agisca in buona fede rispettando le disposizioni di legge.»
Per uno sguardo dettagliato alle leggi statali degli Stati Uniti, consulta questo elenco. Per una mappa del movimento “Death with Dignity” negli Stati Uniti, vedere lo stesso sito Web Death with Dignity che ho citato prima. Ho cercato il mio stato di New York e, wow, dai un’occhiata alla loro campagna!
«“È giunto il momento di approvare il Medical Aid in Dying Act di New York ed estendere il diritto alla morte con dignità a oltre 20 milioni di newyorkesi. Le leggi sulla morte con dignità si sono dimostrate efficaci nel migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria alla fine della vita. Le persone viaggiano da tutto il mondo per accedere ai medici e agli ospedali di New York. I newyorkesi non dovrebbero lasciare lo stato per ricevere le cure di cui hanno bisogno alla fine della vita”.»
E, naturalmente, per “cura” intendono essere uccisi. È come quando la mafia dice che si prenderà cura di te. È quel tipo di cura! Che tesoro per i parenti di gente benestante e cagionevole di salute che vogliono morta! Ci hanno pensato i fautori di queste leggi? Scommetto di sì.
Cui Bono?
Negli Stati Uniti, l’organizzazione non profit a cui ho fatto riferimento in precedenza sembra coordinare la spinta a livello nazionale e qualcuno li sta pagando per farlo.
Death with Dignity National Center è un’organizzazione senza scopo di lucro:
«“501 (c) (3) che si concentra sull’istruzione pubblica e sulla difesa legale. Death with Dignity fornisce un’istruzione mirata a un’ampia varietà di gruppi interessati alle leggi sulla morte con dignità basate sul fondamentale Death with Dignity Act dell’Oregon, tra cui medici, avvocati, studenti di medicina, funzionari eletti, membri dei media, studenti universitari e funzionari della chiesa”.»
Secondo Action Network, sono un’organizzazione no profit piuttosto ben finanziata. Le loro dichiarazioni e relazioni sono elencate anche sul loro sito web. Lo stipendio del CEO quotato per il 2021 era di oltre centomila dollari, come notato anche da Celia Farber.
Death with Dignity Political Fund è un’organizzazione senza scopo di lucro 501 (c) (4) che funge da braccio politico del National Center. Il Fondo elabora leggi sulla morte con dignità basate sul modello dell’Oregon e campagne, lobby e sostenitori della legislazione sulla morte con dignità negli stati che ne sono privi.
In una nota a margine, in Australia sembra esserci un’organizzazione senza scopo di lucro chiamata anche “Dying with Dignity Act“. Il loro scopo dichiarato è quello di fare una campagna per una legislazione che “consentirebbe ai cittadini di avere assistenza per morire”.
Qualcuno li sta davvero pagando per “de stigmatizzare” la partenza volontaria delle forme carbonio da questo mondo. Il prossimo riciclaggio industriale?
Il linguaggio capovolto
Ciò che colpisce è il linguaggio che circonda questo argomento. Qualcuno nelle oscure sale del marketing ha deciso di inserire la “dignità” nell’eutanasia e nel suicidio e di farlo sembrare dolce.
Ecco l’esatto colpo di scena che stanno cercando di realizzare: stanno tentando di ridefinire la morte naturale, la traiettoria non invasiva degli eventi, come un atto attivo di “tortura” dei propri cari – e contemporaneamente, stanno cercando di ridefinire l’attivo, atto invasivo di “aiutare” qualcuno a morire prima del tempo come “onorare i suoi diritti umani”. Su è giù, e la pace è guerra!
Intermezzo filosofico
Filosoficamente, non voglio esprimermi su questo tema molto grave oltre a dire che, sulla base di ciò che sappiamo, il suicidio è un’idea orribile, non importa quanto grave possa essere la sofferenza. Come mai?
Perché, sulla base dei sistemi di conoscenza nelle diverse culture, in tutto il mondo, il tentativo di passare a un altro mondo prima del proprio tempo infrange le leggi naturali fondamentali e quindi comporta una sofferenza che supera di gran lunga qualsiasi sofferenza che si possa sperimentare sulla Terra. Questa è la mia convinzione, e chiunque è libero di scegliere la propria visione del mondo.
Da parte mia, penso che sia prudente seguire la via naturale e non correre il rischio di peggiorare le cose. Si potrebbe obiettare scolasticamente che anche la medicina sta interferendo con il modo naturale. Penso che sia una cosa diversa. La medicina sostiene la vita, sostiene lo stare nella dimensione che conosciamo.
La morte è una cosa più misteriosa, e se l’obiettivo è soffrire di meno, allora è meglio restare in un posto che comprendiamo più o meno finché non è davvero il momento di andare. Facciamo parte di un puzzle più grande in questo universo, ed è saggio e pratico rispettare le leggi spirituali.
Morte con dignità durante COVID: una nota a margine
Sul sito web del Death with Dignity National Center, c’è una pagina intitolata Our Common Mission: Death with Dignity in Times of Coronavirus (COVID-19) Crisis. Per un secondo ho pensato, forse hanno trovato un po’ di decenza e hanno detto qualcosa a favore della morte effettiva con dignità, come nel non imprigionare le persone negli ospedali contro la loro volontà e non impedire ai membri della famiglia di entrare negli ospedali?
No, non è quel tipo di dignità che promuovono. Non il vero tipo. Che si vergognino. No davvero, vergognatevi!
Eutanasia e suicidio assistito al di fuori degli Stati Uniti
Al di fuori degli Stati Uniti, il suicidio assistito dal medico è legale in:
- Svizzera
- Germania
- Giappone
L’eutanasia, compreso il suicidio assistito dal medico, è legale in diversi paesi, tra cui:
- Paesi Bassi
- Belgio
- Lussemburgo
- Colombia
- Canada
Canada
Di recente, il Canada ha fatto notizia per le novità relative all ‘”assistenza medica in caso di morte” (MAID). Ne ho scritto all’inizio di quest’anno. Ed ecco una citazione dal sito web del governo canadese che parla di MAID:
«Il 17 marzo 2021, il governo del Canada ha annunciato che le modifiche alla legge canadese sull’assistenza medica in caso di morte (MAID) sono ufficialmente in vigore. La nuova legge include modifiche all’ammissibilità, alle garanzie procedurali e al quadro per la raccolta dei dati e il regime di segnalazione del governo federale.
Chi ha diritto all’assistenza medica in caso di morte?
Nuove modifiche alla legislazione hanno consentito a un gruppo più ampio di persone di poter richiedere e ricevere MAID. Queste modifiche sono entrate in vigore il 17 marzo 2021.
Per poter beneficiare dell’assistenza medica in caso di morte, è necessario soddisfare tutti i seguenti criteri. Devi:
- avere diritto a servizi sanitari finanziati dal governo federale, o da una provincia o territorio (o durante il periodo minimo di residenza applicabile o il periodo di attesa per l’ammissibilità)
- avere almeno 18 anni e mentalmente competente. Ciò significa essere in grado di prendere decisioni sanitarie per se stessi
- avere una condizione medica grave e irrimediabile
- fare una richiesta volontaria di MAID che non sia il risultato di pressioni o influenze esterne
- dare il consenso informato a ricevere MAID
Gravissima e irrimediabile condizione medica.
Per essere considerato affetto da una condizione medica grave e irrimediabile, è necessario soddisfare tutti i seguenti criteri. Devi:
- avere una grave malattia, malattia o disabilità (esclusa una malattia mentale fino al 17 marzo 2023)
- essere in uno stato avanzato di declino che non può essere invertito
- sperimentare insopportabili sofferenze fisiche o mentali a causa della propria malattia, malattia, disabilità o stato di declino che non possono essere alleviate in condizioni che si considerano accettabili
Non è necessario avere una condizione fatale o terminale per avere diritto all’assistenza medica in caso di morte.
I canadesi la cui unica condizione medica è una malattia mentale e che altrimenti soddisfano tutti i criteri di ammissibilità, non potranno beneficiare di MAID fino al 17 marzo 2023 (vedere Informazioni sulla malattia mentale e MAID).»
All’inizio di quest’anno, lo Spectator ha pubblicato un articolo illuminante intitolato “Perché il Canada sta sopprimendo i poveri?” Citazione:
«“Dall’anno scorso, la legge canadese, in tutta la sua maestosità, ha permesso sia ai ricchi che ai poveri di uccidersi se sono troppo poveri per continuare a vivere dignitosamente. In effetti, il sempre generoso stato canadese pagherà anche per la loro morte. Quello che non farà è spendere soldi per permettere loro di vivere invece di uccidersi”.
“Un uomo con una malattia neurodegenerativa ha testimoniato al Parlamento che gli infermieri e un esperto di etica medica in un ospedale hanno cercato di costringerlo a suicidarsi minacciando di mandarlo in bancarotta con costi aggiuntivi o cacciandolo dall’ospedale e togliendogli l’acqua per 20 giorni.”
“Da allora le cose sono solo peggiorate. Una donna in Ontario è stata costretta all’eutanasia perché i suoi sussidi per l’alloggio non le permettevano di ottenere un alloggio migliore, il che non ha aggravato le sue allergie paralizzanti. Un’altra donna disabile ha chiesto di morire perché” semplicemente non può permettersi di continuare a vivere”. Un altro ha chiesto l’eutanasia perché il debito legato al Covid l’ha resa incapace di pagare le cure che hanno mantenuto sopportabile il suo dolore cronico.
“Nonostante l’insistenza del governo canadese sul fatto che il suicidio assistito riguardi l’autonomia individuale, ha anche tenuto d’occhio i suoi vantaggi fiscali.
Ancor prima che entrasse in vigore il disegno di legge C-7, il responsabile del bilancio parlamentare del paese ha pubblicato un rapporto sui risparmi sui costi che avrebbe creato: mentre il vecchio regime MAID ha risparmiato 86,9 milioni di dollari all’anno – una “riduzione dei costi netti”, nelle sterili parole del rapporto – Bill C-7 creerebbe ulteriori risparmi netti di $ 62 milioni all’anno.
L’assistenza sanitaria, in particolare per coloro che soffrono di malattie croniche, è costosa; ma il suicidio assistito costa al contribuente solo 2.327 dollari per “caso”.»
Secondo il Globe Post, diversi paesi europei praticano attualmente l’eutanasia e/o il suicidio assistito.
Olanda
I Paesi Bassi hanno legalizzato l’eutanasia attiva nel 2002. I pazienti devono essere lucidi e sperimentare una sofferenza insopportabile per una condizione diagnosticata come incurabile da almeno due medici.
Nel 2020, “la più alta corte del paese ha stabilito che i medici dovrebbero essere in grado di condurre suicidi assistiti su pazienti con demenza grave senza timore di essere perseguiti, anche se il paziente non ha più espresso un esplicito desiderio di morire”.
I Paesi Bassi hanno anche reso legale l’eutanasia per i bambini malati terminali di età compresa tra uno e dodici anni.
Belgio
Il Belgio ha revocato le restrizioni all’eutanasia nel 2002 per i pazienti che affrontano sofferenze fisiche o psicologiche costanti, insopportabili e incurabili. Devono avere almeno 18 anni e richiedere la cessazione della vita in modo volontario, motivato e reiterato, libero da coercizione.
Nel 2014 il Belgio è diventato il primo paese ad autorizzare i bambini a richiedere l’eutanasia se soffrono di una malattia terminale e comprendono le conseguenze dell’atto.
Lussemburgo
In Lussemburgo, nel 2009 è stato approvato un disegno di legge che legalizza l’eutanasia in alcuni casi terminali.
Svizzera
La Svizzera consente il suicidio assistito con i pazienti che somministrano loro stessi una dose letale di farmaci. Non consente l’eutanasia attiva e diretta da parte di terzi ma tollera la somministrazione di sostanze per alleviare la sofferenza, anche se la morte è una conseguenza.
Spagna
I parlamentari spagnoli hanno votato una legge che consente l’eutanasia nel marzo 2021 a condizioni rigorose, in modo che i pazienti malati terminali o gravemente feriti possano porre fine alle loro sofferenze. Entra in vigore a giugno.
Portogallo
Nel 2021, la corte suprema del Portogallo ha respinto una legge che depenalizzava l’eutanasia che era stata approvata dal parlamento nel gennaio dello stesso anno. Il disegno di legge è attualmente in revisione costituzionale.
Italia
La Corte costituzionale italiana ha stabilito nel 2019 che non è sempre un crimine aiutare qualcuno che soffre di “sofferenze intollerabili” a suicidarsi. Anche l’interruzione delle procedure mediche che mantengono la vita, chiamata eutanasia passiva, è legale.
Francia
In Francia, una legge del 2005 ha legalizzato l’eutanasia passiva come “diritto a morire”. Una legge del 2016 consente ai medici di accoppiare questo con la “sedazione profonda e continua” per i malati terminali, mantenendo finora illegali l’eutanasia e il suicidio assistito.
Nel settembre di quest’anno, “il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un dibattito nazionale sull’ampliamento delle opzioni di fine vita, compresa l’esplorazione della possibilità di legalizzare il suicidio assistito, con l’obiettivo di attuare cambiamenti” nel 2023.
Svezia e Irlanda
La Svezia ha autorizzato l’eutanasia passiva nel 2010. L’Irlanda riconosce il “diritto alla morte”.
UK
Secondo il Globe Post, la Gran Bretagna ha consentito al personale medico di interrompere le cure salvavita in alcuni casi dal 2002. Dal 2010 sono diminuiti i procedimenti giudiziari contro coloro che hanno aiutato parenti stretti a morire dopo aver espresso chiaramente il desiderio di porre fine alla propria vita.
Austria e Germania
Sia in Austria che in Germania, l’eutanasia passiva è consentita se richiesta dai pazienti. La corte costituzionale austriaca ha stabilito nell’ottobre 2021 che il paese stava violando i diritti fondamentali rendendo illegale il suicidio assistito e ha ordinato al governo di revocare il divieto.
È stato riferito che in Germania una persona che cerca di essere soppressa deve essere vaccinata contro il COVID-19.
“Eutanasia pediatrica” e suicidio assistito
È molto difficile parlare di questo. Sto usando un linguaggio secco per non urlare. In realtà, sto urlando mentre scrivo questo. Come siamo giunti a questo punto?!! Nel 2018, la rivista Pediatrics ha pubblicato un articolo intitolato “L’eutanasia pediatrica dovrebbe essere legalizzata?” L’articolo è scritto in forma di dibattito:
«“L’eutanasia attiva volontaria per adulti su loro esplicita richiesta è legale in Belgio e nei Paesi Bassi dal 2002. In quei paesi, l’accettazione della pratica per gli adulti è stata seguita dall’accettazione della pratica per i bambini. Gli oppositori dell’eutanasia vedono questo come un pericoloso pendio scivoloso.
I fautori sostengono che l’eutanasia a volte è eticamente appropriata per i minori e che, con adeguate garanzie, dovrebbe essere legalmente disponibile in circostanze appropriate per i pazienti di qualsiasi età. In questo Ethics Round, abbiamo chiesto a filosofi degli Stati Uniti e dei Paesi Bassi, ed a un pediatra olandese, di discutere l’etica della legalizzazione dell’eutanasia per i bambini.»
Nello stesso anno, il Journal of Medical Ethics ha pubblicato un articolo intitolato “Assistenza medica in morte in un ospedale pediatrico:”
«“Mentre MAID è attualmente disponibile per pazienti capaci in Canada che hanno 18 anni o più – una piccola ma importante sottosezione della popolazione servita dal nostro ospedale – scriviamo la nostra politica con un occhio al prossimo futuro quando i giovani capaci possono avere accesso a MAID.
Proponiamo che esista un’opportunità per le istituzioni che forniscono MAID di ridurre lo stigma sociale che circonda questa pratica [!!!], ma non senza conseguenze potenzialmente gravi per i professionisti e le stesse istituzioni. Pertanto, questo documento è inteso come una road map attraverso il panorama legale ed etico ancora emergente del MAID pediatrico.»
Questa è un po’ di etica, va bene.
Parole Conclusive
Le parole conclusive calme sono difficili. L’orrore deve finire. È una guerra contro la vita e la battaglia richiede forza. Questo trasportatore di morte del “servizio sociale”, avvolto in una falsa “compassione” (come se la Macchina potesse provare) è il tradimento di tutti noi.
Questo è ciò che hanno attraversato i pazienti COVID uccisi negli ospedali, da soli, quando sono stati effettivamente imprigionati, sedati, negati buoni trattamenti e assassinati medialmente, senza familiari intorno. Ecco dove siamo.
Prego che le persone sadiche, portando questo film dell’orrore alla realtà per un dollaro, siano esposte individualmente e che la loro influenza sia completamente eliminata dalle nostre vite. Non siamo loro.
I canali dei social media stanno limitando la portata di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo mostrando gli aggiornamenti con ritardi di ore, se non di giorni.
Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
NON CI SONO COMPLOTTI
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