La rivista Bloomberg incita alla violenza per caso?
Source: December 06, 2023; by Tessa Lena on Tessa Fights Robots
# 1 Bloomberg che sembra incitare alla violenza
Iniziano l’articolo con un riferimento all’orribile guerra (la guerra in cui le persone muoiono, la guerra che è stata progettata per essere una guerra che non finisce mai o almeno non finisce finché – gli imperatori da ogni parte sperano – il mondo è ritagliato secondo il “new normal” NWO… e le persone? A chi è mai importato delle persone?).
L’articolo è quasi un’arte in quanto è linguisticamente capovolto.
«Man mano che le società sono emerse dalla pandemia, sembra che sia tornata anche la libertà di attività di protesta, ma il suo potere si è ridotto.
Anzi, è tempo di seppellire l’illusione, nata dal vegetarianismo di alcuni regimi comunisti decaduti di fine anni ’80, che se tanta gente cammina per le strade o ascolta discorsi nobili in una piazza, i regimi più cattivi se ne andranno zoppicando con le code tra le gambe. Le democrazie funzionanti rispondono ancora alle proteste pacifiche. Ma un moderno Gandhi o Nelson Mandela rischia di non uscire mai di prigione in autocrazie completamente a prova di colpo di stato come Russia, Bielorussia, Iran, Cuba o Cina.
Nel 2022, la geografia della protesta è stata davvero globale: dall’Argentina al Belgio, dal Camerun a Cuba, da Haiti all’Ungheria al CANADA [Sto scherzando, non hanno menzionato il Canada o l’Australia o gli Stati Uniti o il Regno Unito]. Nella maggior parte dei casi, le persone sono scese in strada a causa delle difficoltà economiche e non le hanno portate da nessuna parte. Altrettanto infruttuose sono state quelle proteste per lo più pacifiche motivate dal desiderio di maggiore libertà o dall’indignazione per la corruzione del governo. Il fallimento delle proteste iraniane – almeno finora – nonostante l’ampio sostegno di cui godono nella società iraniana ne è un esempio calzante.
Per molte persone, il 2022 è stato un anno per gettare illusioni. Uno dei più romanticamente allettanti di loro – quello della potenza pacifica del popolo – deve andare, non importa quanto possiamo piangerlo. Le forme moderne del male non possono essere abbattute con una canzone o un meme – e chiunque non sia pronto a combattere nel senso più fisico della parola potrebbe essere la prossima vittima.»
Aspetta, Bloomberg Magazine, stai dicendo che le persone dovrebbero avere diritto all’autodifesa fisica nella lotta per la loro autonomia corporea e diritti medici? O la tua logica si applica solo ai colpi di stato desiderabili dall’alfabeto, mentre la “nostra democrazia” è qualunque cosa tu dica che sia? Chiedo un amico.
E per la cronaca, Bloomberg, non mi unisco a te nel chiedere un colpo di stato violento in qualsiasi parte della Terra. La storia mostra che i colpi di stato di solito elevano solo un marchio di merda diverso, appena affamato – mentre le persone sul campo ne pagano il prezzo con il loro sangue di colore rosso e le famiglie distrutte – e la sofferenza continua. Quindi no. Tranquillo e dignitoso è dove scelgo di rimanere.
For 2023, Give Up Illusions About the Power of Peaceful Protest
Le forme moderne di male non possono essere abbattute con una canzone o un meme – e chiunque non sia pronto a combattere nel senso più fisico della parola potrebbe essere la prossima vittima.
Un piccolo promemoria su ciò che l’articolo di Bloomberg ha saltato.
#2. “Accoppiati con persone più basse”, dice il New York Times
«Quando ti accoppi con persone più basse, stai potenzialmente salvando il pianeta riducendo i bisogni delle generazioni successive. Abbassare l’altezza minima per i potenziali partner sul tuo profilo di appuntamenti è un passo verso un pianeta più verde.
Fallo per la festa, ti alzi. Oh e indossa una maschera.»
[Link a un commento del New York Post su questo gioiello]
#3. Il coraggioso deputato Andrew Bridgen solleva problemi di sicurezza dei vaccini, viene sospeso dal Parlamento per 5 giorni
Da quello che ho capito, nel 2020, Andrew Bidgen MP è stato confuso con successo dal Master Plot e ha creduto ai blocchi ed ai vaccini, ecc. Ma poi è entrata in gioco la sua chiarezza, e ora sta parlando con coraggio e rigore. E questa, penso, è la bellezza della crescita spirituale e intellettuale. Abbiamo tutti incasinato il nostro giudizio, in modi diversi, in aree diverse, forse molte volte. Ma lo spirito prevale, come l’erba che rompe l’asfalto, e traspare. Ringrazio il coraggioso deputato per aver ritrovato la sua lucidità e per averla difesa ora.
#4. Un’altra figura autoritaria si avvicina ai fatti
Probabilmente ne avrai sentito parlare molte volte ormai, ma per ogni evenienza… Igor ha fatto un ottimo lavoro, quindi lo condividerò. Divertiti!
#5. Se avessimo una democrazia, questo sarebbe su CNN e MSNBC (lol)
A proposito, personalmente, sono indifferente ai sondaggi, possono essere una bestia soggettiva. Mi affido molto di più alle “prove dei miei occhi” che ai sondaggi. Ma dal momento che i sondaggi sono generalmente considerati una cosa, perché non riferire sul fatto che gli americani sono solo un po’ più sospettosi delle iniezioni di quanto la televisione vuole farci credere (Rachel? Rachel? Ci sei?)
#6. Cosa siamo quando nessuno ci incasina la testa
É da un po’ di anni, e chi mi conosce o mi legge lo sa, che dico e scrivo di aspettarmi (alla fine) una reazione delle persone. Una umanità costretta a vivere questa forma di dittatura soft in cui tutto viene accettato passivamente in nome di una morale superiore, per la tua sicurezza e per la sicurezza della comunità, rimarcata dall’OMS come fonte ultima della verità scientifica suprema.
Secondo l’adagio che si può sottomettere tutti per un po’ ma non si può sottomettere tutti per sempre, temo fortemente il momento nel quale le persone esasperate possano reagire con violenza o essere portate a farlo. Il gioco è semplice ed è sempre lo stesso, espresso nelle molte varianti che gli “agenti del caos” ritengono opportuno.
Temo fortemente quel momento perché le persone normalmente non sono informate di cosa sta succedendo nei vari piani della piramide ed il nostro piano è quello più basso, a sostenere tutta la struttura ideale dell’edificio o almeno, così veniamo dipinti.
Anche noi che cerchiamo di capire, e spesso suppliamo l’ignoranza con la dedizione di anni di ricerche, letture, dibattiti e qualche volta anche liti, ogni tanto siamo sviati dalle tante narrazioni che incontriamo. I detrattori, i controllori dei fatti quando riescono ad insinuare l’errore esultano felici di poter dimostrare che siamo inventori di notizie false e riversarlo come propaganda nel mainstream. Che grande vittoria!
Nei primi anni della mia ricerca, sul sito del Ministero della Difesa italiano, era il 2013, c’era un documento titolato “Direttiva Ministeriale in merito alla politica militare per l’anno 2013” e suppongo si possano trovare documenti aggiornati a meno che non abbiano modificato le loro politiche sulla visibilità, cosa che si può verificare in qualsiasi momento. 🙂
Ebbene questo documento descrive le meccaniche politiche del periodo, fa comparazioni e previsioni su vari scenari.. e vi assicuro che sono preparati a tutto. Quindi quando esprimo la mia preoccupazione per questi scenari lo scrivo con ragion di causa. Per questo, viste le ultime esternazioni di Tedros sul fatto che il 2023 sarà l’anno della guerra totale ai disinformatori e spacciatori di Fake News da qui a.. seconda stella a destra.
Non mi faccio quindi troppe illusioni sul come possa andare a finire, con il potere che possono esercitare sul rendere “vero” qualsiasi cosa decidano sul conto di chiunque. Come ho già avuto modo di scrivere il mio intento non è più quello di informare ad ogni costo, questo mi è già costato una amicizia che credevo importante ed anche se ho cercato in ogni modo di cambiare atteggiamento quello che è successo è che le persone cambiano, cambio anche io anche se fatico a rendermene conto ed il tutto è molto difficile da spiegare.
Il mio attuale atteggiamento è che cerco e leggo per me, per mia aspirazione culturale ed oggettiva di una realtà che non è raccontata dal mainstream ed è avversata in ogni modo. Quello che risulta difficile a capire alle persone è come si possa arrivare a commettere atti di cui si fa fatica a parlare e commentare.
Quanto è profonda la tana del bianconiglio?
Nessuno lo sa, probabilmente nemmeno il bianconiglio. Cosa può arrivare a pensare e commettere un uomo? Se lo è chiesto anche Primo Levi nella sua testimonianza dei campi di concentramento nel suo romanzo “Se questo è un uomo”.
Ultimamente mi viene sempre più pressante la domanda: cosa hanno promesso a questa gente per dedicarsi con così tanta alacrità a depopolare il pianeta? É una decisione razionale o è frutto di un inganno, una ipnosi collettiva o cosa? Di sicuro in una ipnosi collettiva ci simo noi, la popolazione.
Costruiremo meglio!
Come si può arrivare a pensare di costruire una nuova società sul sangue di miliardi di persone? Quale pensiero inumano si è impadronito di queste élites? Ci sono ancora molte domande inevase e non sappiamo se si riuscirà mai a fare completa luce su questa vicenda.
Settant’anni fa si è svolto il processo di Norimberga e nemmeno da esso è stato possibile fare luce completa sui fatti della seconda guerra mondiale. Nel corso degli ultimi decenni Norimberga sembra quasi totalmente dimenticato e disatteso nelle sue linee guida. Semplicemente è ignorato, come sono ignorati i diritti umani di base, il rispetto della persona ed il suo diritto a decidere per se stesso.
Anche se Talete di Mileto scrisse, anzi scolpì sulla pietra (ma questo può essere inattendibile) che i più sono cattivi, noi uomini in fondo ci accontentiamo di poche cose: cercare di vivere una vita dignitosa per noi e per la nostra progenie ed un certo grado di sicurezza fisica ed economica per poterlo fare. In parole povere (in genere) facciamo quello che ci viene richiesto in cambio di una vita “normale” in cambio di poter sognare ed inseguire quello che ci rende felici, o una speranza per la quale la vita può essere vissuta.
Questo impatta con il pensiero e l’atteggiamento che hanno assunto le élites da circa una trentina d’anni a questa parte ed hanno deciso di puntare tutto sulla tecnologia ed il controllo che gli può dare. Il tutto si risolverà in una guerra in stile Matrix o siamo destinati ad un eterno oblio dei sentimenti e dell’animalità umana?
Megachiroptera
I canali dei social media stanno limitando la portata di Megachiroptera: Twitter, Facebook ed altri social di area Zuckerberg hanno creato una sorta di vuoto cosmico intorno alla pagina ed al profilo mostrando gli aggiornamenti con ritardi di ore, se non di giorni.
Megachiroptera non riceve soldi da nessuno e non fa pubblicità per cui non ci sono entrate monetarie di nessun tipo. Il lavoro di Megachiroptera è sorretto solo dalla passione e dall’intento di dare un indirizzo in mezzo a questo mare di disinformazione.
Questo profilo è stato realizzato per passione e non ho nessun particolare motivo per difendere l’una o l’altra teoria, se non un irrinunciabile ingenuo imbarazzante amore per la verità.
NON CI SONO COMPLOTTI
CI SONO PERSONE E FATTI
DOCUMENTATI
Una opinione su "Bloomberg Magazine: Dimenticate le proteste pacifiche?"