Ti hanno mentito. Non ci sono prove a sostegno dell’uso universale della maschera e c’è ancora meno supporto scientifico per i blocchi. Eppure c’è…
Source: January 09, 2023; Analysis by Dr. Joseph Mercola [>Fact Checked<]
La storia in breve

- Il COVID-19 è stato definito il grande equalizzatore, ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità. La malattia colpisce chiaramente alcuni gruppi molto peggio di altri e le contromisure implementate per reprimere l’epidemia sono state un vantaggio fenomenale per i ricchi globalisti, mentre hanno decimato le vite degli altri.
- Alcune comorbilità aumentano significativamente il rischio di complicanze e morte per COVID-19. Tra i primi ci sono l’obesità, l’insulino-resistenza e la carenza di vitamina D
- Mentre i media e le istituzioni politiche ed economiche affermano che la narrazione della pandemia si basa sul consenso scientifico, chiaramente non è così. Non ci sono prove a sostegno dell’uso universale della maschera e c’è ancora meno supporto scientifico per i blocchi
- Mentre 45,5 milioni di americani hanno presentato istanza di disoccupazione a causa di blocchi pandemici, sono stati creati 29 nuovi miliardari. I cinque uomini più ricchi degli Stati Uniti hanno aumentato la loro ricchezza di un totale di $ 101,7 miliardi (26%), solo tra il 18 marzo 2020 e il 17 giugno 2020
- Ora, mentre lo sconsiderato eccesso di azione del governo ha distrutto molte piccole imprese e ha creato una disoccupazione catastrofica in tutto il mondo, i leader mondiali si uniscono al Forum Economico Mondiale per chiedere un grande ripristino dell’economia globale che andrà a beneficio dei ricchi agenti di potere mentre schiavizza e impoverisce tutti gli altri
Il COVID-19 è stato definito il grande equalizzatore, ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità. La malattia colpisce chiaramente alcuni gruppi molto peggio di altri, e le contromisure implementate per reprimere l’epidemia sono state un vantaggio fenomenale per i ricchi globalisti mentre decimavano i mezzi di sussistenza, e forse anche la voglia di vivere, della persona media. Come riportato da IPS News:1
«“Secondo gli ultimi rapporti dell’ILO,2con l’aumento delle perdite di posti di lavoro a causa dei blocchi, quasi la metà della forza lavoro globale rischia di perdere i mezzi di sussistenza, l’accesso al cibo e la capacità di sopravvivere.
Il World Economic Forum afferma che “con circa 2,6 miliardi di persone in tutto il mondo in una sorta di blocco, stiamo conducendo senza dubbio il più grande esperimento psicologico di sempre”.3
Mentre i governi e le corporazioni rafforzano l’autoritarismo politico4 e la sorveglianza tecnologica, limitando la privacy e la protesta democratica, gran parte dell’umanità sta soccombendo all’ansia, alla depressione e al senso di impotenza.»
Le pandemie evidenziano disuguaglianze sanitarie preesistenti
Un numero sempre crescente di medici, accademici e scienziati sta ora mettendo in discussione l’origine del virus, la validità dell’utilizzo dei test PCR per diagnosticare i “casi”, l’utilità delle mascherine, la discutibile classificazione dei decessi COVID-19, la soppressione di metodi scientificamente verificati di prevenzione e trattamento e la sicurezza e l’utilità dei vaccini COVID-19.
Ci sono chiari problemi in tutte queste aree, ma le domande e il pensiero logico sono stati, e continuano ad essere, incontrati con aspra resistenza e negazione.
Coloro che guidano la carica in termini di risposte alla pandemia – in particolare l’Organizzazione mondiale della sanità, le società di media e Big Tech – non hanno avuto timore di censurare le contro-narrazioni, quasi senza eccezioni. Anche le unità militari di guerra dell’informazione vengono schierate nella lotta contro la “propaganda anti-vaccino”.5
Quando si tratta della malattia stessa, ora sappiamo che alcune comorbidità aumentano significativamente il rischio di complicazioni e decessi. Tra i primi ci sono l’obesità, l’insulino-resistenza e la carenza di vitamina D.
Sebbene queste condizioni siano eccezionalmente comuni nel complesso, sono particolarmente diffuse nelle comunità nere e indigene e, se combinate con un accesso inadeguato all’assistenza sanitaria, anche questi gruppi finiscono per essere colpiti in modo sproporzionato dal COVID-19. Come notato da IPS News:6
«“I tassi sproporzionatamente più alti di decessi per COVID tra gli indiani d’America e i nativi dell’Alaska,7 ad esempio, sono dovuti a tassi più elevati di obesità, diabete, asma e malattie cardiache rispetto alle comunità statunitensi più privilegiate”.»
La ricerca8 suggerisce che anche l’obesità lieve può influenzare la gravità del COVID-19, aumentando il rischio di insufficienza respiratoria di 2,5 volte e il rischio di aver bisogno di cure intensive di quasi cinque volte. Si ritiene inoltre che l’infiammazione innescata dall’obesità sia responsabile del triplice rischio di embolia polmonare (coaguli di sangue nei polmoni) osservato nei pazienti obesi con COVID-19.9, 10
Alcuni gruppi, in particolare gli anziani e quelli con la pelle più scura, sono anche molto più inclini alla malattia a causa del fatto che sono anche a più alto rischio di carenza di vitamina D.
COVID-19, la Grande Iniquità
Mentre i media e le istituzioni politiche ed economiche affermano che la narrazione della pandemia si basa sul consenso scientifico, chiaramente non è così. Non ci sono prove a sostegno dell’uso universale della maschera, ad esempio, e c’è ancora meno supporto scientifico per i blocchi, una strategia basata su un progetto di scuola superiore che ha vinto il terzo posto.11
James Corbett del Corbett Report discute questa scioccante rivelazione nel video qui sopra. A quanto pare, il padre della giovane ragazza è Robert Glass, un ricercatore senior presso i Sandia National Laboratories, che ha lavorato ai piani di risposta alle emergenze pandemiche per il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti.
La sua proposta di chiudere scuole e aziende in caso di pandemia influenzale è stata pubblicata nel numero di novembre 2006 della rivista Emerging Infectious Diseases.12
Ora, mentre molte piccole imprese stanno fallendo a causa di mesi di chiusure e le opportunità di lavoro sembrano scarse in molte aree, i leader di governo di tutto il mondo si uniscono improvvisamente al World Economic Forum per chiedere un grande ripristino dell’economia.13
Non sembra quasi una coincidenza casuale. Questo piano, che è in preparazione da decenni, rafforzerà e arricchirà ulteriormente gli agenti di potere ricchi e non eletti, schiavizzando e impoverendo tutti gli altri.
Il COVID-19 è una guerra di classe
Il fatto che la pandemia sia stata utilizzata per spostare la ricchezza dai poveri e dalla classe media agli ultra ricchi è chiaro a tutti a questo punto. Come riportato da IPS News:14
«“Secondo uno studio dell’Institute for Policy Studies, la ricchezza combinata dei miliardari statunitensi ‘ha superato i mille miliardi di dollari di guadagni da marzo 2020 e dall’inizio della pandemia’”.15»
Mentre 45,5 milioni di americani hanno presentato istanza di disoccupazione, sono stati creati 29 nuovi miliardari, ha riferito l’Institute for Policy Studies nel giugno 2020,16 e i cinque uomini più ricchi degli Stati Uniti – Jeff Bezos, Bill Gates, Mark Zuckerberg, Warren Buffett e Larry Ellison – sono cresciuti nella loro ricchezza per un totale di $ 101,7 miliardi (26%), solo tra il 18 marzo 2020 e il 17 giugno 2020.17
[Pensiero estemporaneo:
Se in qualche modo si venisse a sapere che questa è una semplice scommessa intentata da un ristretto gruppo di miliardari per vedere “chi ce l’ha più lungo” non me ne stupirei affatto. La non empatia ed il disprezzo che nutrono verso il genere umano, il profondo ego e l’abitudine ad autoreferenziarsi superiori alle regole che impongono alle persone è una linea di pensiero che annichilisce il ragionamento.
Aggiungiamo alla pozione nel pentolone l’enorme sviluppo della tecnologia in tutti i campi e la possibilità d’imporre una “narrazione” che sia esclusivamente la loro, cassando, oscurando ed accusando di ogni malefatta morale e comportamentale chi non si adegua alla loro verità, ed avremo una popolazione sottomessa ed incapace di generare una qualsivoglia reazione. Questo per un po’ riesce anche a funzionare ma non si può zittire tutti per sempre. -imho- mkp]
“La disparità di trattamento tra grandi magazzini e piccoli rivenditori è sorprendente e illogica. Perché è sicuro fare acquisti con centinaia di persone in un Walmart ma non è sicuro fare acquisti in un negozio che ne può contenere solo una frazione?“
I profittatori della pandemia includono grandi aziende tecnologiche come Zoom e Skype, insieme ad alcuni dei più grandi rivenditori. Walmart e Target registrano vendite record quest’anno.18 E non c’è da stupirsi, visto che spesso sono stati gli unici posti che non sono stati chiusi. Anche rivenditori online come Amazon19 e Wayfair20 vantano ricavi record.
La disparità di trattamento tra grandi magazzini e piccoli rivenditori è sorprendente e illogica. Perché è sicuro fare acquisti con centinaia di persone in un Walmart ma non è sicuro fare acquisti in un negozio che ne può contenere solo una frazione? Perché i più grandi rivenditori sono stati autorizzati a rimanere aperti mentre i negozi di mamma e popolo sono stati chiusi con la forza? Non ha senso, eppure la distruzione mirata delle piccole imprese continua. Come notato da IPS News:21
«“La pandemia COVID non è stata il “grande equalizzatore” come suggerito da artisti del calibro del governatore di New York Andrew Cuomo e dai membri del World Economic Forum. Piuttosto, ha esacerbato le disuguaglianze esistenti lungo le divisioni di genere, razza e classe economica in tutto il mondo22.»
L’ipocrisia abbonda
Che la pandemia di COVID-19 sia una forma di guerra di classe è evidente anche nel modo in cui le regole vengono applicate. Mentre ai cittadini viene detto cosa fare, chi detta le regole le infrange ripetutamente. È “regole per te, non per me”.
Nel video di otto minuti qui sopra, lo YouTuber Joey B. Toonz evidenzia l’ipocrisia dei funzionari governativi che limitano le riunioni pubbliche ma mantengono per sé un diverso insieme di regole.
Dal dire alle persone che devono indossare maschere tra un boccone e l’altro alla chiusura di riunioni al chiuso nei ristoranti e nelle piccole imprese in tutto il paese, l’ipocrisia dei governatori di diversi stati è palese.
Minacciando citazioni criminali e persino arresti, questi governatori chiedono obbedienza “per il bene pubblico”. Si tratta di “salvare vite”, dicono. Eppure questi stessi governanti continuano a vivere la vita più o meno normalmente, socializzando e viaggiando come hanno sempre fatto, senza ripercussioni.
Anche i giornalisti della Casa Bianca non si tirano fuori dai guai, poiché il video mostra come anche loro abbiano uno standard per il presidente e il pubblico e un diverso insieme di regole quando pensano che le telecamere siano spente.
L’ipocrisia della classe dirigente rende le restrizioni ancora più difficili da sopportare, poiché sta diventando sempre più chiaro che ci sono davvero due serie di regole, e sono basate sulla classe.
Ci sono i ricchi e i non abbienti, e quelli con magre finanze sono anche derubati in modo sproporzionato della loro libertà di socializzare e viaggiare, il che è altrettanto devastante quanto non avere il permesso di guadagnarsi da vivere. Il video evidenzia il caso di una donna anziana che ha chiesto di essere soppressa perché non poteva più sopportare le restrizioni.
La ristrutturazione globale
A questo punto, dovrebbe essere ovvio per chiunque presti attenzione che la pandemia viene prolungata ed esagerata per un motivo, e non è perché c’è preoccupazione per la vita. Al contrario.
È uno stratagemma per schiavizzare letteralmente la popolazione globale all’interno di un sistema di sorveglianza digitale23 che non è di nostra scelta – un sistema così innaturale e disumano che nessuna popolazione razionale intraprenderebbe mai volontariamente quella strada.
«“Il ‘Great Reset’ cerca di… espandere il controllo aziendale delle risorse naturali e la sorveglianza statale degli individui”,scrive IPS News.24 “Nel ‘Great Reset’ post-pandemia, non sarebbe rimasta molta vita al di fuori del nesso tecnologico-aziendale dominato dal monolitico settore agroalimentare, farmaceutico, delle comunicazioni, della difesa e altre società interconnesse, e dai governi e dai media che le servono.
I fautori del “Great Reset”25 immaginano un Brave New World in cui “Non possiedi nulla”. E sarai felice. Qualunque cosa tu voglia, la noleggerai e ti sarà consegnata dai droni.’
Ma è più probabile che questa rivoluzione guidata dall’élite renderà la stragrande maggioranza dell’umanità un’appendice impotente della tecnologia con poca consapevolezza e significato nelle loro vite.»
Dovrebbe anche essere chiaro che la maggior parte, se non tutte, le restrizioni pandemiche alla libertà sono destinate a diventare permanenti. In effetti, sono destinate a diventare ancora più restrittive e invasive una volta che i piani per i passaporti sanitari, una valuta completamente digitale, un reddito di base standard, la remissione del debito in cambio della rinuncia a tutti i diritti futuri alla proprietà privata, gli ID digitali e un sistema di punteggio sociale saranno completamente implementati.
Ora è il momento di reagire
È importante capire che ora è il momento di reagire: resistere a qualsiasi editto incostituzionale. Una volta che il “nuovo ordine mondiale” sarà in atto, non sarai più in grado di fare nulla al riguardo.
La tua vita – la tua salute, opportunità educative e lavorative, le tue finanze e la tua stessa identità – saranno così intrecciate con l’infrastruttura tecnologica automatizzata che qualsiasi tentativo di liberarti ti risulterà bloccato o cancellato dal sistema, lasciandoti senza capacità di apprendere, lavorare, viaggiare o impegnarti nel commercio.
Sembra inverosimile, lo so, ma quando segui il piano tecnocratico fino alla sua inevitabile fine, è praticamente quello con cui finisci. I segnali di pericolo sono tutti intorno a noi, se siamo disposti a vederli per quello che sono realmente. L’unica domanda ora è se un numero sufficiente di persone sia disposto a resistere per fare la differenza.
Dobbiamo continuare a spingere per la trasparenza e la verità. Dobbiamo insistere sulla libertà medica e sulla libertà personale. Non permettere a te stesso di essere costretto a tacere.
E, ancora più importante, libera la paura. È un pubblico timoroso che permette all’élite tecnocratica di dettare il futuro e strappare le nostre libertà personali. È la paura che permette alla tirannia di prosperare. Guarda davvero i dati, così puoi vedere di persona che il panico è ingiustificato.
Per strategie pratiche su come rispondere alla luce di tutti gli interventi tirannici che ci sono stati imposti, dai un’occhiata all’intervista di James Corbett con Howard Lichtman qui sotto. Consiglio anche di leggere “Gli sceriffi costituzionali fanno la differenza tra libertà e tirannia“.
Prendi il controllo della tua salute
Ultimo ma non meno importante, ora è anche il momento di prendere il controllo della propria salute. Ricorda, l’insulino-resistenza, l’obesità e la carenza di vitamina D sono in cima all’elenco delle comorbidità che aumentano significativamente il rischio di complicanze e morte per COVID-19. Questi sono anche fattori alla base di una miriade di altre malattie croniche, quindi affrontandoli migliorerai la tua salute in generale.
Fonti & Referenze
- 1, 6, 14, 21, 24 IPS News December 1, 2020
- 2 ILO.org April 29, 2020
- 3 Weforum.org April 9, 2020
- 4 HIR.harvard.edu May 23, 2020
- 5 Mail Online November 28, 2020
- 7 Science Magazine September 24, 2020
- 8 Eur J Endocrinol. 2020 Jul 1;EJE-20-0541.R2. doi: 10.1530/EJE-20-0541. Online ahead of print
- 9 U.S. News & World Report July 23, 2020
- 10 Radiology May 14, 2020
- 11 Townhall May 20, 2020
- 12 Emerging Infectious Diseases November 2006; 12(11)
- 13 Weforum.com June 24, 2020
- 15 Institute for Policy Studies December 9, 2020
- 16, 17 Institute for Policy Studies June 18, 2020
- 18, 20 The New York Times August 19, 2020
- 19 Vox July 30, 2020
- 22 Psychology Today August 3, 2020
- 23 World Economic Forum Digital Transformation July 2020 (PDF)
- 25 Global Research November 9, 2020
Il Dr. Mercola ha parlato di “grande equalizzatore”, e non potevo non ricordare il grande Antonio De Curtis e la sua visione della morte:
‘A livella
“Ogn’anno, il due novembre, c’é l’usanza
per i defunti andare al Cimitero.
Ognuno ll’adda fà chesta crianza;
ognuno adda tené chistu penziero.
Ogn’anno,puntualmente,in questo giorno,
di questa triste e mesta ricorrenza,
anch’io ci vado,e con dei fiori adorno
il loculo marmoreo ‘e zi’ Vicenza.
St’anno m’é capitato ‘navventura…
dopo di aver compiuto il triste omaggio.
Madonna! si ce penzo,e che paura!,
ma po’ facette un’anema e curaggio.
‘O fatto è chisto,statemi a sentire:
s’avvicinava ll’ora d’à chiusura:
io,tomo tomo,stavo per uscire
buttando un occhio a qualche sepoltura.
“Qui dorme in pace il nobile marchese
signore di Rovigo e di Belluno
ardimentoso eroe di mille imprese
morto l’11 maggio del’31”
‘O stemma cu ‘a curona ‘ncoppa a tutto…
…sotto ‘na croce fatta ‘e lampadine;
tre mazze ‘e rose cu ‘na lista ‘e lutto:
cannele,cannelotte e sei lumine.
Proprio azzeccata ‘a tomba ‘e stu signore
nce stava ‘n ‘ata tomba piccerella,
abbandunata,senza manco un fiore;
pe’ segno,sulamente ‘na crucella.
E ncoppa ‘a croce appena se liggeva:
“Esposito Gennaro – netturbino”:
guardannola,che ppena me faceva
stu muorto senza manco nu lumino!
Questa è la vita! ‘ncapo a me penzavo…
chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!
Stu povero maronna s’aspettava
ca pur all’atu munno era pezzente?
Mentre fantasticavo stu penziero,
s’era ggià fatta quase mezanotte,
e i’rimanette ‘nchiuso priggiuniero,
muorto ‘e paura…nnanze ‘e cannelotte.
Tutto a ‘nu tratto,che veco ‘a luntano?
Ddoje ombre avvicenarse ‘a parte mia…
Penzaje:stu fatto a me mme pare strano…
Stongo scetato…dormo,o è fantasia?
Ate che fantasia;era ‘o Marchese:
c’o’ tubbo,’a caramella e c’o’ pastrano;
chill’ato apriesso a isso un brutto arnese;
tutto fetente e cu ‘nascopa mmano.
E chillo certamente è don Gennaro…
‘omuorto puveriello…’o scupatore.
‘Int ‘a stu fatto i’ nun ce veco chiaro:
so’ muorte e se ritirano a chest’ora?
Putevano sta’ ‘a me quase ‘nu palmo,
quanno ‘o Marchese se fermaje ‘e botto,
s’avota e tomo tomo..calmo calmo,
dicette a don Gennaro:”Giovanotto!
Da Voi vorrei saper,vile carogna,
con quale ardire e come avete osato
di farvi seppellir,per mia vergogna,
accanto a me che sono blasonato!
La casta è casta e va,si,rispettata,
ma Voi perdeste il senso e la misura;
la Vostra salma andava,si,inumata;
ma seppellita nella spazzatura!
Ancora oltre sopportar non posso
la Vostra vicinanza puzzolente,
fa d’uopo,quindi,che cerchiate un fosso
tra i vostri pari,tra la vostra gente”
“Signor Marchese,nun è colpa mia,
i’nun v’avesse fatto chistu tuorto;
mia moglie è stata a ffa’ sta fesseria,
i’ che putevo fa’ si ero muorto?
Si fosse vivo ve farrei cuntento,
pigliasse ‘a casciulella cu ‘e qquatt’osse
e proprio mo,obbj’…’nd’a stu mumento
mme ne trasesse dinto a n’ata fossa”.
“E cosa aspetti,oh turpe malcreato,
che l’ira mia raggiunga l’eccedenza?
Se io non fossi stato un titolato
avrei già dato piglio alla violenza!”
“Famme vedé..-piglia sta violenza…
‘A verità,Marché,mme so’ scucciato
‘e te senti;e si perdo ‘a pacienza,
mme scordo ca so’ muorto e so mazzate!…
Ma chi te cride d’essere…nu ddio?
Ccà dinto,’o vvuo capi,ca simmo eguale?…
…Muorto si’tu e muorto so’ pur’io;
ognuno comme a ‘na’ato é tale e quale”.
“Lurido porco!…Come ti permetti
paragonarti a me ch’ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?”.
“Tu qua’ Natale…Pasca e Ppifania!!!
T”o vvuo’ mettere ‘ncapo…’int’a cervella
che staje malato ancora e’ fantasia?…
‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella.
‘Nu rre,’nu maggistrato,’nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto,’a vita e pure ‘o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?
Perciò, stamme a ssenti…nun fa”o restivo,suppuorteme vicino-che te ‘mporta?
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie…appartenimmo à morte!”
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